I candidati della lista civica “Tolentino nel cuore”
Silvia Luconi e Giuseppe Pezzanesi
di Federica Nardi
Una lista con un nome ancora da svelare quella del sindaco Giuseppe Pezzanesi, che ha presentato oggi la squadra di “Tolentino nel cuore”. Assenti a parte, i candidati si sono mostrati compatti intorno al primo cittadino. Alcuni sono ormai veterani dopo cinque anni di amministrazione come i capolista Silvia Luconi (assessore uscente al Bilancio) e Fausto Pezzanesi (assessore uscente alle Politiche sociali). Come anche Antonio Trombetta, tesserato Forza Italia, assessore uscente all’Ambiente. Scende in campo Stefano Gobbi, che la settimana prossima si dimetterà ufficialmente dal consiglio d’amministrazione dell’Assm per «portare la squadra la vittoria». Ci sono anche due veneti naturalizzati tolentinati: Ivano Serragiotto (pensionato) e Roberto Zanetti (colonnello dell’esercito). Gli altri nomi sono Morena Ballini (impiegata in una ditta di calzature), Sonia Gattari (insegnante), Monia Prioretti (agente immobiliare), Ivano Serragiotto (pensionato), Mirko Mancini (operaio), Silvia Turchetti (impiegata), Emanuele Tiberi (amministratore unico di una società), Mauro Miconi (presidente di una società di autotrasporti), Stefano Bentivoglio (titolare di un pastificio).
In primo piano Stefano Gobbi, alle sue spalle Antonio Trombetta
«Sono uomini e donne valorosi», dice Pezzanesi, già forte del sostegno di altre tre liste che lo hanno ufficialmente appoggiato alla corsa elettorale. Ma la sua resta una vocazione civica, come la lista che ha presentato oggi: «rappresenta la voglia di lavorare per tutti e non per qualcuno – ha detto il sindaco -. Ci candidiamo a condurre la città per altri cinque anni in modo propositivo. Non combattiamo contro nessuno. I cittadini attenti si sono accorti dei miglioramenti fatti in questi cinque anni, nonostante il terremoto abbia scombinato le carte. Abbiamo cercato di portare una mentalità costruttiva per ricucire la scollatura tra la gente comune e il settore pubblico, riportando anche entusiasmo nel lavoro dei nostri collaboratori». Per fare questo, ricorda Pezzanesi, e per realizzare «più di 80 opere pubbliche», la sua giunta ha dovuto «smatassare enormi strati di burocrazia. Non siamo riusciti a completare tutto ma tante così sì. Come la caserma dei vigili, l’ala nuova del cimitero, la centrale vicino al ponte del Diavolo, le fonti di San Giovanni, tante opere per migliorare la viabilità». Per Fausto Pezzanesi, programma alla mano, il patto con la città è stato rispettato e ora «dobbiamo essere un riferimento forte, energico e vitale», ha detto. A legare i candidati la stima per il sindaco uscente, ben sintetizzata dalle parole di Trombetta: «Non c’è alternativa a Pezzanesi, è l’unico che ha fatto qualcosa per Tolentino».
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