di Enrico Maria Scattolini
HABEMUS PAPAM (+). Ci sono volute sette ore di conclave, ieri, per dare a Filippo Spalletta la presidenza della Maceratese (leggi l’articolo).
O, MEGLIO, PER METTERLO NELLA CONDIZIONE di acquisirla (+) esattamente fra una settimana. Dopo un lungo e faticoso negoziato.
“E’ DALLA PARTITA DI CARPI che abbiamo incominciato a seguire i biancorossi”, ha confidato ai cronisti venerdì scorso l’avvocato Bargagna nella conferenza stampa di Montegranaro.
La stretta di mano fra Filippo Spalletta e Maria Francesca Tardella che ha sancito il nuovo accordo per la cessione della società
QUESTO PER DIRE DELL’INTERESSE (+) attribuito da Spalletta e dal suo staff alla conquista della società della dottoressa Tardella.
MA NON E’ ANCORA FINITA, dal momento che si dovrà attendere il 22 novembre per la sua formalizzazione (+).
CHE TUTTAVIA SEMBRA MOLTO PROBABILE (+), per più d’una ragione.
INTANTO LA SOTTOSCRIZIONE DELL’IMPEGNO NOTARILE IRREVOCABILE, supportato dalla “previsione di penale (cifra non trascurabile) a carico della parte inadempiente”, come recita il comunicato emesso dalla Maceratese.
A DIFFERENZA DEL “PRELIMINARE “ del 28 ottobre, che non prevedeva alcunché nel caso di successivo, eventuale mancato accordo.
POI IL CHIARIMENTO (+) dei motivi di contrasto che avevano sollevato le polemiche della scorsa settimana, sino al limite di mettere a rischio l’ufficializzazione dell’intesa.
DIPLOMATICAMENTE GIUSTIFICATI (+) come “….precisazioni ritenute doverose per il più corretto perfezionamento del passaggio di proprietà”.
INOLTRE E’ STATO RAGGIUNTO (+) il nuovo accordo economico. Per la verità assai prossimo a quello precedente.
UN IMPORTO CONSISTENTE, che complessivamente dovrebbe aggirarsi intorno ai settecentomila euro, al lordo dei debiti in accollo alla nuova proprietà.
LAST BUT NON LEAST la presentazione (+) della bozza della sospirata fidejussione di trecentocinquantamila euro a garanzia della Lega Pro, che andrà a sostituire l’attuale della dottoressa Tardella (poliglotta nel tradurla seduta stante dal tedesco), e l’impegno dell’emittente a rilasciarla ad operazione conclusa.
CONDIZIONE RITENUTA INDISPENSABILE dallo studio legale Nascimbeni, al punto che la sua mancanza aveva minacciato, nei giorni scorsi, di mandare tutto a carte quarantotto.
CIO’ ACCERTATO E VERIFICATO, la mia domanda è la seguente: perché mai non si è messo subito nero su bianco?
“RISPETTO DEI TEMPI TECNICI”, la risposta della fonte consultata.
CORTESEMENTE RIBADITA (+) dallo stesso Spalletta ieri notte sulla strada del suo ritorno in Svizzera.
DALLA SUA VOCE, attraverso il cellulare, ho percepito soddisfazione, quasi entusiasmo (+) per il felice esito della giornata.
MI HANNO COLPITO (o sorpreso) i complimenti rivolti alla dottoressa Tardella (+).
IN PARTICOLARE QUESTA FRASE. “Io rispetto tutti (+), perché la mia esperienza di cinquantenne mi ha insegnato che, nella vita, una persona la incontri minimo due volte. Oggi ho trovato una presidentessa diversa dai precedenti incontri. Cortese e molto collaborativa.”
AL PUNTO DI” …..tifo per la sua conferma a Consigliere di Lega Pro (+)”. Oggi le elezioni a Firenze.
CON L’OPPORTUNA APPENDICE: ”Potrebbe essere d’aiuto alla Maceratese.”
IL RITORNO IN CITTA’ lunedì prossimo. “Martedì sarò davanti al notaio.” , ha diligentemente assicurato.
GLI E’ SFUGGITO SOLTANTO il passaggio del venerdì precedente. In programma il dibattimento a carico della Maceratese di fronte al Tribunale Federale, per la ritardata iscrizione al campionato e la mora fiscale (-)
SONO IN BALLO tre punti di penalizzazione in classifica(+).
DUE MOLTO PROBABILI (-), pur se la difesa degli avvocati Nascimbeni, adusi a queste battaglie, farà di tutto per smontare le accuse della procura.
IL LATO POSITIVO DELLA VICENDA (+) è che finalmente si potrà entrare nel merito della valenza giuridica del versamento di 250.000 quest’estate imposto alla Maceratese per rispettare il parametro di ricapitalizzazione (PA). Onorato cash dalla dottoressa Tardella – una perenne medaglia sul petto! – per evitare il rischio della perdita del titolo sportivo. Di qui, però, il conseguente pagamento intempestivo dei contributi.
SULL’ARGOMENTO (-) la posizione della Covisoc diverge da quella degli esponenti biancorossi. I quali ritengono invece che il loro club abbia conseguito (+) l’indice di bilancio sotto accusa con il precedente aumento di capitale di giugno.
CONFRONTO TECNICO MOLTO INTERESSANTE per la dottrina, ma molto problematico al cospetto del “Palazzo”.
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HELVIA DI RICINO
La trattativa
Conclusa finalmente, un doveroso ringraziamento alla Tardella per aver fatto rinascere l’entusiasmo intorno alla Maceratese e un bocca in lupo al sig. Filippo Spalletta nuovo presidente che possa mantenere le promesse.
Credo che la firma sia stata rimandata di una settimana perchè oggi la Tardella ambisce a rimanere nel consiglio federale, cosa che non sarebbe potuta accadere se avesse lasciato la presidenza ieri sera.
La partita con il Parma
Dimostrazione di grande solidità ma con il solito difetto della poca incisività in attacco. L’attacco più forte del girone non ha mai impegnato Forte mentre l’unica vera occasione della partita è capitata sui piedi di Palmieri che l’ha banalmente sprecata.
Con la nuova proprietà si spera che la squadra abbia quei rinforzi necessari per una salvezza tranquilla.
La classifica
Per valutarla alcune considerazioni: la rata ha disputato una partita in meno, su 12 incontri ne ha giocati ben 7 fuori casa (saranno 8 sabato con la trasferta in quel di Bassano), sempre incombente la eventuale penalizzazione che speriamo sia minima, tre incontri casalinghi abbordabili dopo la trasferta di Bassano (Forlì, Lumezzane, Altoadige). Tutto sommato potrebbe migliorare notevolmente se si sfrutterà a dovere il trittico casalingo.
Considerazioni generali
Mi auguro che sistemata la situazione societaria gli sportivi tornino in maggior numero allo stadio con nuovo entusiasmo. Questo dipenderà anche dalle prossime mosse del nuovo Presidente.
Notizie marittime (alquanto fosche)
Qualche pesce cazzaro scriveva tempo fa che la situazione era assolutamente tranquilla: canpionato di metà classifica (dopo che qualcuno aveva parlato di ritorno in C), Stipendi pagati, calma su tutti i fronti.
La verità è tutta diversa perchè ci si vuole impicciare delle cose degli altri ma non si vuole obbiettivamente guardare dentro casa: giocatori che se ne vanno perchè non pagati, magazziniere che non apre il campo sempre perchè creditore e impedisce allenamenti, allenatore che grida ai quattro venti che in queste condizioni non si può andare avanti, tifoseria in rivolta, presidente dai domiciliari dichiara di voler vendere la società ma deve spiegare come perchè, come ampiamente dimostrato, le quote sono in mano ad una società che fa riferimento al Cerolini ma sotto sequestro ed infine una classifica che piano piano fa prevedere un bel salto di categoria a modo di gambero (ritorno immediato in eccellenza).
Prosit e buon olio di ricino!!!!!!!
HELVIA DI RICINO colpisce sempre al cuore
EQUILIBRIO MENTALE E POST DI VALENTINI
Rileggendo ciò che scrive Valentini su CM, spesso e volentieri “corbellerie” (su cui tornerò a tempo debito), viene da chiedersi se egli goda, come si dice di un certo “equlibrio mentale”. In un commento egli scrive, chiamandomi perciò in causa: “Su questa situazione civitanovese sarebbe interessante conoscere il parere di Caporaletti”. Ovviamente rispondo per come la penso, a mio modo, e certamente in modo diverso da come egli si attende. Allora – attenzione al passaggio – Valentini conclude (sembrerebbe): “Invito a chiudere questa annosa e inutile guerra che ha stancato me, credo lei e i lettori. Naturalmente ognuno rimane ancorato alle proprie fedi calcistiche”. C’è di più, ancora Valentini chiude ogni spiraglio di dialogo (sembrerebbe) quando scrive: “Con questo chiudo ogni tipo di rapporto con la sua persona e la invito a non nominarmi più nei suoi post”. A questo punto tutto finito e meno male, poichè a “dialogare” con uno che ritiene di avere sempre ragione è senza costrutto. Egli, come si è dimostrato nei post su CM, teme anche il confronto con i tifosi della Rata, figuriamoci! Macchè passano poche ore e (vedasi post sopra) egli ritorna ad attaccare, citandomi (nella sua presunzione pensa di poterlo fare lui solo?). I casi qui sono due: o costui ritiene di poter offendere a senso unico o siamo di fronte (torniamo all’apertura) ad un soggetto con problemi seri. In quest’ultima ipotesi, un appello alla moglie e ai figli – dichiara di averne tre – di farlo vedere da “uno bravo” per averne un responso. Da parte mia, persona che ha un ruolo pubblico, il dovere di replicare quando vengo citato e calunniato in modo deliberato e manicheo.
Il caso è preoccupante. Nel mio post non nomino minimamente Caporaletti. Mi piacerebbe sapere le frasi in cui lo chiamo in causa offendendolo. L ‘ho volutamente ignorato e a questo punto penso che il nostro amico soffra di mania di persecuzione. Non penso che non si possa parlare della civitanovese quando altri parlano della rata. Essere educato evidentemente è un atteggiamento che non paga. Peccato, avevo detto di non voler più a che fare con questo signore ma è impossibile perché ti tira in ballo. Coda di paglia? Ma ha letto ciò che ho scritto, penso di no
Caporalè, trova pace !!
Ultima notizia:si mormora che la moglie di Trump si sia innamorata di Civitanova vedendo ” Wonderful life “, il celeberrimo documento cinematografico. Occhio, altro che prossimo anno in eccellenza. Direttamente in Coppa Campioni.