di Andrea Busiello
Filippo Spalletta ha l’ok dal proprio broker per la fideiussione da 350mila euro. La polizza potrà essere stipulata dopo il passaggio delle quote societarie, come da prassi in questi casi dato che l’istituto di credito non può emettere una polizza a nome della Maceratese considerando che Spalletta, ad oggi, non rappresenta la proprietà. L’iter burocratico prevede poi che dopo l’eventuale atto notarile in programma domani (lunedì) l’imprenditore italo-svizzero abbia 30 giorni di tempo per inviare la documentazione alla Lega Pro che a sua volta confermerà o meno la solvibilità e l’onorabilità del cliente, criteri necessari per poter essere il presidente di una società professionistica. Spalletta domani alle 10,30 davanti al notaio Claudio Alessandrini Calisti porterà la bozza della fideiussione, che potrà essere approvata solo dopo la sua carica di presidente. D’altronde chiunque acquisti una società di calcio sa benissimo che il primo, e obbligatorio, passo è quello di essere a posto con la polizza fideiussoria che andrebbe a sostituire quella presentata dalla presidente Tardella in estate.
In questi giorni c’è stato un lungo dibattito tra l’imprenditore italo-svizzero e l’attuale proprietà: da un lato Spalletta aveva lamentato di voler dei chiarimenti su alcune criticità della società emerse solo dopo il compromesso di vendita (leggi l’articolo), dall’altro la presidente Tardella non ha ritenuto opportuno incontrare il possibile acquirente dando appuntamento all’atto dal notaio fissato per domani (leggi l’articolo). Ieri Spalletta ha comunicato come la società non avesse ancora depositato il bilancio al 30 giugno 2016 e che sarebbe stato pronto da martedì a denunciare la cosa nelle sedi di competenza (leggi l’articolo). La proprietà biancorossa ha deciso di non replicare a questa ulteriore uscita. Dopo il pareggio per 0 a 0 ieri contro il Parma (leggi l’articolo) in sala stampa la presidente Tardella non si è vista e non si è parlato di questi argomenti. Domani, salvo stravolgimenti dell’ultim’ora, dal notaio si presenteranno sia Maria Francesca Tardella che Filippo Spalletta. L’intenzione sembra essere comune ad entrambi, da vedere se gli sviluppi emersi nei giorni scorsi avranno inficiato il buon fine della trattativa.
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Tutti si augurano che non ci siano altre sorprese