Maria Francesca Tardella e Filippo Spalletta davanti allo studio del notaio Alessandrini Calisti questa mattina
Maria Francesca Tardella con Gianni Piangiarelli e Filippo Spalletta in una delle pause durante l’incontro di questa mattina
di Andrea Busiello
(foto di Lucrezia Benfatto)
E’ arrivata la tanto attesa fumata bianca: Filippo Spalletta sarà il nuovo presidente della Maceratese. Il nuovo accordo tra Maria Francesca Tardella e l’imprenditore italo-svizzero per il passaggio delle quote societarie della Maceratese è stato raggiunto dopo quasi sette ore davanti al notaio Alessandrini Calisti: le parti si sono date appuntamento al 22 novembre per la stipula dell’atto. “Sono state chiarite e risolte quelle perplessità sollevate nei giorni scorsi dalla parte acquirente del 95% delle quote della Maceratese – si legge nella nota congiunta – È stato quindi sottoscritto da tutte le parti l’impegno irrevocabile per la definitiva cessione delle quote alla data del 22 novembre con previsione di penale per la parte inadempiente. Il chiarimento di cui sopra non ha determinato sostanziali modifiche dei precedenti accordi, ma soltanto precisazioni ritenute doverose dalle parti per il più corretto perfezionamento del passaggio di proprietà. La parte acquirente ribadisce la piena approvazione dell’operato dei professionisti (avvocati e commercialisti) che si sono impegnati nella trattativa e per la conclusione dell’accordo, con ciò superando ogni incomprensione eventualmente sorta”.
Una volta trovato il nuovo accordo il futuro presidente Filippo Spalletta è parso raggiante: «Abbiamo risolto tutti i dubbi – ha detto l’imprenditore italo-svizzero – Ci siamo chiariti ed è stato molto positivo il confronto. Ero sicuro che la cosa sarebbe andata per il verso giusto». Alla domanda se la Tardella avrà un ruolo nella nuova società, Spalletta risponde: “per il momento no, non abbiamo ancora discusso in merito. L’importante era chiudere”.
Dopo una settimana tra botta e risposta, quindi, sembra essere arrivato il definitivo passaggio di consegne in casa Maceratese: martedì 22 novembre il giorno definitivo per il cambio di proprietà. L’imprenditore 51enne proprietario della Deforis Ag – azienda con sede in Svizzera e che lavora nel settore del legno – ha comunicato ieri di avere l’ok dal suo broker per la fideiussione di 350mila euro. Al momento del passaggio delle quote avrà trenta giorni di tempo per inviare la documentazione alla Lega Pro che poi confermerà o meno la solvibilità e l’onorabilità del cliente, aspetti necessari per poter essere il presidente di una società professionistica. La polizza fideiussoria andrà a sostituire quella presentata dalla Tardella in estate.
(Servizio aggiornato alle 18,50)
Gianni Piangiarelli
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Evvaiiiiiii
habemus papam
Un grande grazie alla Tardella che ha fatto rinascere il calcio a Macerata e un grande bocca in lupo al nuovo presidente.
RATA IN FONDO CLASSIFICA E PASSAGGIO QUOTE RINVIATO
Cerca il pareggio in casa la Rata, con un modulo difensivistico, contro il favorito Parma e l’ottiene ma non si schioda dal fondo classifica. Mister Giunti dispone il terzo centrale difensivo, Marchetti (in luogo del terzino Broli) e Petrilli esterno alto con licenza di ripiegare a centrocampo. Il Parma, reduce da 4 vittorie di fila, aveva l’occasione dopo il pari del Bassano di raggiungere la vetta ma non la coglie. I ducali, con in organico 4-5 giocatori che la scorsa stagione hanno segnato in doppia cifra, motrano difficoltà nel costruire gioco. Mister Apolloni propone un centrocampo a 5, con un mediano (Giorgino) davanti alla difesa. Si è giocato solo un tempo, in cui una palla è finita in rete (tiro di Calaiò), ma l’arbitro tra le proteste ha annullato. Nella ripresa il Parma ha spinto, ma senza esito: mentre Apolloni inseriva punte (Baraye, Evacuo), Giunti rispondeva con difensori (Franchini). Risultato il Parma è al secondo posto e la Rata guarda il fondo classifica (la scorsa stagione alla stessa giornata aveva 25 punti!). Il turno segnala per i “pistacoppi” 2 pericoli: il Lumezzane (con cui dovrà recuperare) che passa ad Ancona e il Fano, alla seconda vittoria consecutiva (6 punti!), che si aggiudica l’altro scontro diretto a Mantova. Fanno compagnia alla Rata in classifica Modena e Sud Tirol, che hanno organici migliori. Un punto sotto c’è il Teramo sconfitto dalla “sorpresa” Samb, ma il presidente Campitelli annuncia rinforzi. Nel prossimo turno la Rata dovrà recarsi nella “tana della capolista” Bassano, una delle squadre più ostiche. Sul fronte societario dopo le “sciabolate” dei giorni scorsi – con il presidente entrante definito “non gradito” e invitato a “munirsi di biglietto” per lo stadio, per aver chiesto un approfondimento – sembra esserci una schiarita. Tuttavia ancora non sufficente – la presidente uscente Tardella (contestata dalla curva biancorossa) aveva minacciato denunce a Spalletta e collaboratori – per il passaggio delle quote. Su questo punto è bene essere cauti – altro che ringraziamenti alla vecchia proprietà e auguri alla nuova come un avventato commentatore fa – e non dare nulla per scontato. Non sono bastate finora 10 ore di trattative davanti agli avvocati e 7 ore davanti al notaio per arrivare alle firme finali. Si attendono informazioni “più precise” da parte di Scattolini, insolitamente silente di lunedì. Nello scorso numero della rubrica aveva posto “sotto la lente” degli uffici di Lega la fideiussione di Spalletta, il quale ha precisato che la stessa non può essere emessa prima che sia diventato presidente.
caporaletti quale parte del discorso relativo al 22 novembre non ti e’ chiara???? speravi forse che spalletta girasse il suo sguardo verso pesciopoli…che forse non finira’ neanche il campionato??’
peraltro la rata che vanta la sesta miglior difesa del campionato e’ in buona compagnia considerato che ad esempio l’ancona ed il fano sono ad uno e due punti ma con una partita che i biancorossi devono ancora giocare.quindi basterebbe una sola vittoria per tornare a centro classifica e per far si che come e’ gia’ successo in passato quest’anno,quando la rata si era trovata in posizione tranquilla,qualcun altro aveva smesso di scrivere e di tediarci….
E’ vero l’organico della Rata è scadente e quest’anno sarà dura salvarsi…. Però bisogna anche essere onesti e ricordare che nel fine settimana, a pochi chilometri di distanza si sono giocate 2 partite: in una la Maceratese ha ospitato il Parma, vincitore di uno storico scudetto, strappando un pareggio più che meritato, nell’altra la Civitanovese ha ospitato la SANMAURESE perdendo meritatamente…. Vuoi mettere?
caro caporaletti le tue informazioni (datate per lo piu’)..le conosciamo tutti ..per lo meno le conoscono chi ama la rata ..quindi mi sembra che tu perda il tuo tempo inutilmente ..te lo abbiamo scritto piu’ volte ..perche’ non vai a farti una passeggiata zona porto oppure lungomare ???qui nessuno di noi ha bisogno delle tue illazioni e consigli ..passa il tuo tempo in maniera piu’ costruttiva se riesci ..
caporaletti guarda che la partita con il parma c’è stata sabato sera,oggi è martedi.
La perdita di memoria può essere un sintomo dell’Alzheimer.
Cz Caporaletti ma nella tua vita (sempre che tu ne abbia una…) stai andando avanti al motto di “Più nemici, più gloria”????
NON TI SOPPORTIAMO PIU’!! FONDA UNA TESTATA TUTTA TUA “CP -CRONACHE PESCIA'” E SCRIVI LE TUE “AMENITA'” LI’….
in un colpo solo 5 post edificanti…il principe cazzaro allora è un altro a quanto sembra..
Non dimentichiamoci che questa è una squadra costruita x centrare la salvezza e abbiamo una partita da recuperare e delle 12 giocate 5 in casa e 7 fuori.
Dopo la trasferta proibitiva di Bassano avremo Forlì,Lumezzane recupero e Sud Tirol in casa a tireremo le somme…..io non vedo una squadra allo sbando,anzi tutt’altro,complimenti a mister Giunti che nonostante un organico composto per lo più da under 23 alla loro prima esperienza in Lega Pro,ha saputo dare un gioco e una compattezza di squadra che onestamente ad agosto non mi sarei aspettato (partimmo x il ritiro con pochi pochissimi giocatori)e complimenti anche ai ragazzi che giocano sempre con grande impegno senza mai sfigurare anche al cospetto di super squadre,Parma ne è la recente prova.
Francamente ho trovato tutte queste critiche verso alcuni giocatori e verso il Mister da parte di chi sappiamo tutti assolutamente fuori luogo,come minimo esagerate x non dire assurde campate in aria.
Forza ragazzi Forza Rata!!!!!!
A parte il commento tecnico sempre impeccabile, le notizie sulla cessione della Maceratese sono sempre state altalenanti quindi la prudenza che usa il Sig. Caporaletti, mi sembra del tutto giustificata. Certo, dispiace vedere che per la maceratese le attuali difficoltà siano almeno per il momento solo a livello tecnico. Forse per questo ho letto che su undici giocatori che formano l’attuale rosa c’è chi ne vorrebbe cambiare almeno cinque e anche sei o sette. Beh, si sa che ognuno ha i suoi guai, speriamo che vengano risolti sennò come ho letto su un bonario commento,neanche nel prossimo anno ci sarà il derby tra la maceratese ( in D ) e la civitanovese ( in eccellenza) e magari fra due anni se le cose non si saranno sistemate, forse in qualche campetto in terra battuta l’incontro ci sarà. Ne ho visto uno delizioso a Montecosaro.
@ Marsili. Rispondo al tuo post in cui trovo qualcosa di sensato, nulla dreplicare al “ciarpame” espresso dagli altri “commenti”. In un colpo solo in fila i “gioielli” del tifo Rata, come se qualcuno avesse fatto l’appello, con i soliti insulti (unica pratica di cui sono capaci). L’onestà che richiami agli altri dovrebbe essere seguita in primis da te (mi perrmetto il “tu” per la comune fede granata). Non puoi inventare per aumentare i meriti della Rata (che vi ha pareggiato in casa) titoli a favore del Parma che non esistono. Il Toro ha vinto l’ultimo scudetto 40 anni fa (peccato la tua assenza alla festa di Civitanova), ma il Parma non lo ha conquistato – controlla pure – nemmeno uno. La stessa onestà che richiami sopra dovrebbe farti essere “equanime” e considerare che la Civitanovese, che vive una crisi societaria per cui è stata posta in vendita (dalla proprietà e non da altri, come invece sostiene un “ottusangolo”) è falcidita dalle assenze. I rossoblu hanno perso si le ultime partite 0-2 a Campobasso e con la Sammaurese (che non sono squadre scadenti), ma aveva in campo nelle due partite ben 7 under (il regolamento ne prevede 4). Le poche assenze della Rata sono invece, quasi totalmente, frutto di scelte tecniche di Giunti, alla ricerca ancora dell’assetto migliore. Concordo che la rosa della Rata è “povera”, ci sarebbe bisogno di validi innesti in ogni reparto per risalire la china. Se il biglietto da visita del “presidente che verrà” è il mediano kossovaro Ramadani (con scarse apparizioni in Lega Pro) c’è poco da stare allegri!
Quante chiacchiere!!! Basterebbe una punta di ruolo ed un esterno che riesca a saltare l’uomo e crossare…..tutto qui!!
se è vero che il Marsili s’è inventato uno storico scudetto parmense, è ancor più vero che ha omesso di ricordare le 4 coppe europee che gli yogurtari annoverano nel loro palmarès, ben più prestigioso a livello europeo di quello di Napoli, Roma, Fiorentina e Lazio come pure di Arsenal, Paris SG, Manchester City per esempio…
Caro Caporaletti, è vero, faccio pubblica ammenda il Parma non ha mai vinto lo scudetto. Come ha ricordato Franco Pavoni nel palmarès del Parma figurano 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa italiana e 4 titoli internazionali: 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe UEFA e 1 Supercoppa europea. Dopo Milan, Giuve (scusate, non riesco a scriverlo bene)e Inter il Parma è il quarto club italiano nella classifica generale delle coppe UEFA vinte.
Ma la conclusione è sempre la stessa: “vuoi mettere?”
P.S. In bocca al lupo per la “nuova avventura” a fianco dell’amico e collega Ghio.
Ma il succo, la spremitura di tutte queste chiacchiere marine è ???
@ricci
risposta facile (e mi ripeto): noi cittadini di Macerata NON VOGLIAMO PIU’ LEGGERE GLI SPROLOQUI DEL VECCHIO PESCIA’…..