di Sara Santacchi
Il pareggio nel big match dell’Helvia Recina contro il Parma (leggi l’articolo) soddisfa indubbiamente di più la Maceratese, protagonista di una prova attenta e molto positiva al termine della quale riesce a muovere la classifica contro una delle prime forze del campionato. Lo definisce “un pareggio giusto” l’allenatore della Maceratese Federico Giunti che aggiunge: “Abbiamo deciso di giocarcela così stasera e penso che abbiamo concesso veramente poco all’attacco più forte della categoria. Ci siamo meritati questo punto. Sono soddisfatto della fase difensiva e della bella prova di tutti. Stasera – spiega il tecnico biancorosso analizzando la gara – ho chiesto a Petrilli di fare un lavoro diverso. D’altronde ci confrontiamo con lo staff e pensiamo a come giocare ogni partita, questa era da giocare così. E’ un punto meritato – ripete Giunti – Il Parma ha giocato sulla falsariga delle altre volte e questa sera non è riuscito a trovare il guizzo di nessuno per cui la gara poi si è incanalata sul pareggio. E’ una grande squadra e mi divertivo anche a guardare chi aveva in panchina. Io però devo pensare alla mia di squadra e a fare i punti per raggiungere la salvezza.
Siamo condannati, tra virgolette, a fare punti per cui dobbiamo stare attenti anche a questo. Ripartiamo a testa bassa da lunedì preparando il prossimo impegno”. Quanto alla scelta di Quadri in panchina, è lo stesso allenatore a spiegare che il giocatore non fosse a disposizione. La Maceratese sarà attesa, infatti, da un altro big match, in trasferta, contro il Bassano, ma Giunti chiarisce subito che ciò non deve far pensare che sarà la stessa Maceratese: “Ogni partita è diversa – spiega – Bassano è diverso dal Parma e servirà attenzione su altri aspetti visto che Bassano ha altre caratteristiche”. Il centrocampista del Parma, Davide Giorgino parla di “grande rammarico. Potevamo fare un bel balzo avanti e prenderci la vetta della classifica. E’ normale che ci si aspetti, guardando la classifica, che il Parma venga a vincere con la Maceratese. Questo non è successo e dobbiamo rimetterci a lavorare. La Maceratese ha deciso di giocare in questa maniera, chiudendosi dietro e le è andata bene – spiega – Se andiamo ad analizzare la partita non penso che ci sia stato un atteggiamento sbagliato da parte nostra. Siamo stati sempre nella loro metà campo e loro sono usciti fuori solo una volta. Noi siamo riusciti a creare poco, un po’ per demeriti nostri, un po’ per meriti loro che hanno difeso con i denti questo risultato. Non siamo stati lucidi e concreti nell’ultimo passaggio”.
Quanto alla vicenda Tardella – Spalletta e il passaggio di proprietà, dopo il botta e risposta degli ultimi giorni non è passata inosservata la loro presenza in tribuna. Le due parti si sono a lungo parlati durante l’intervallo. Entrambi sembrano intenzionati a chiudere la trattativa, ma ci sono degli aspetti che non sono chiari dalla parte di Spalletta. Lunedì si incontreranno dal notaio e con ogni probabilità ne discuteranno prima dell’atto.
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Trovo le critiche della presidente verso il proprio allenatore giuste .Non vedo il barlume di fase offensiva il tutto dimostrato dai pochissimi goal fatti. Colombi è inutile che faccia a sportellate con tutti se il suo gioco di sbizzate e protezione palla non trova mai nessuno nelle sue vicinanze che possa fruire delle sue sponde…sono solo palle perse. Gli altri attaccanti per lo più portano palla senza mai cercare triangolazioni che li porti al tiro a breve distanza dalla porta e infatti si prova spesso a tirare dalla trequarti. Aggiustare la difesa va bene ma se non si segna non si va da nessuna parte. Opinione personale,poi magari mi sbaglio.
Tardella vattene
Paolucci,organico scadente,già stanno facendo troppo
Se giochi in lega pro tre passaggi di fila e distanze più brevi fra giocatori non hanno bisogno di fenomeni ma di organizzazione. La squadra non prende goleade ma se la gioca sempre…x me con maggiore organizzazione si può salvare.