Da sinistra: Vando Scheggia, Alfonso Valori, Marco Fabiani, Michele Corsi, Paolo Accattoli, Bruno Mandrelli, Ferdinando Froldi
Il dibattito referendario entra nel vivo e a Macerata il comitato cittadino per il sì scende in campo con le prime iniziative. Venerdì alle 17 nella sala convegni dell’hotel Claudiani a spiegare le ragioni di chi è favorevole alla riforma arriverà Carlo Fusaro, professore ordinario di Diritto pubblico italiano e comparato all’università di Firenze. A introdurre l’incontro il deputato Irene Manzi e il radiologo Luigi Oncini, che fa parte dei fondatori del comitato “Macerata basta un sì”, nato a settembre e presieduto dall’avvocato Vando Scheggia (leggi l’articolo). Sono proprio i fondatori del comitato che stamattina, durante il mercato settimanale, hanno accolto i passanti nel banchetto all’ingresso di piazza della Libertà, illustrando le prossime iniziative e distribuendo un volantino che spiega le ragioni di chi, il prossimo 4 dicembre, voterà sì alla riforma costituzionale.
(foto Lucrezia Benfatto)
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E… facciamolo contento questo comitato si, Ma cosa ci costa a votare tutti NO.
Grazie comitato, abbiamo capito bene, voteremo tutti NO.
Una riforma appoggiata da Verdini, Briatore, Marchionne, Confindustria, J. P. Morgan, Merkel, Holland, ambasciatore americano, Obama, ecc., la dice lunga a cosa c’è dietro Renzi, questo mi sembra preoccupante, La maggioranza delle forze politiche, compreso un gruppo del PD, la CGL, l’AMPI, autorevoli personaggi della Corte Costituzionale, autorevoli economisti e giornalisti, ecc., sono contrari a questa riforma che abbassa il livello democratico di rappresentanza politica tutelato dalla Costituzione ed aumenta i poteri di una minoranza, limitando fortemente i contrappesi di controllo costituzionale condizionati nella loro elezione dalla minoranza che vince le elezioni.
Questi sono i fatti, per questo voto NO. Inoltre questa riforma minaccia seriamente la sovranità dell’Italia.
La parzialità della RAI ( sull’informazione pubblica del referendum), lottizzata da Renzi nelle nomine dei vertici, vuol condizionare fortemente i cittadini in modo antidemocratico.
Questa riforma costituzionale insieme alla riforma elettorale volute da Renzi, con una maggioranza raccogliticcia e peggiore del parlamento, è contro gli interessi democratici dei cittadini italiani. Si vuol far prevalere gli interessi di pochi a scapito di molti.
Come cristiano penso che dietro la volontà di questa riforma ci siano poteri massonici interni ed esterni all’Italia, che hanno come obiettivo di distruggere la Chiesa.
Ci sarebbe ancora molto da dire, ma mi fermo qui.
Se fosse per distruggere la chiesa voterei si,ma per adesso mi accontenterei di affondare il”NULLA”fatto persona.NO grazie.