Costituito a Civitanova il comitato per il no al referendum. «Siamo orgogliosi di essere il comitato doc, quello legato alla direzione nazionale». Così si è presentato Angelo Gattafoni questa mattina, assieme ad Annita Pantanetti dell’Anpi e a Giorgia Belforte e Anna Donati. «Occorre fare chiarezza – ha detto Gattafoni – rispetto a tutti i comitati del no che sorgeranno, il nostro è quello legato al comitato nazionale presieduto dal professor Paci e di cui fanno parte personalità come Rodotà». A breve verrà redatto un calendario di iniziative e banchetti per informare sulle novità previste dalla riforma costituzionale e spiegare perchè, secondo gli organizzatori, è necessario votare no. «Si dice che è una riforma che garantisce governabilità e velocizza l’iter delle leggi, in realtà la governabilità e l’efficienza legislativa non può annullare la rappresentanza, è la raffigurazione della dittatura». Tra i punti contestati dal comitato anche la difficoltà di lettura dell’articolo 70 e la diminuzione del numero dei senatori. «Perchè non abolire completamente il Senato allora?»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati