L’ufficio postale di Camerino
Terremoto, a Camerino salgono le persone senza una casa, 65 le abitazioni inagibili e 341 le richieste di sopralluoghi giunte al Comune. Camerino è uno dei centri che in provincia sono stati maggiormente colpiti dal sisma del 24 agosto scorso e dalle successive repliche. Alle 18 di oggi erano 130 le persone senza una casa, nei giorni scorsi erano stati dichiarati inagibili 4 condomini. I tecnici del Comune stanno lavorando per svolgere i sopralluoghi nelle case di chi ha segnalato danni. Ad oggi è stato svolto il 50% delle verifiche richieste. Operativo, anche questa sera, il punto di accoglienza allestito nel palazzetto polivalente delle Calvie che la notte scorsa ha ospitato 26 persone. Numero che potrebbe salire dopo la scossa delle 17,55, di magnitudo 4.4, che ha destato parecchia paura in città. Da domani sarà attivo il punto di ascolto con il servizio di consulenza psicologica messo a disposizione dalla dal comitato locale della Croce Rossa (il numero è 331 7226715). «Di fronte alle immagini che ci propongono i telegiornali non possiamo certo dire che la situazione a Camerino sia tragica – ha detto il sindaco, Gianluca Pasqui – Non abbiamo avuto morti e feriti e questo è quello che conta. Gli edifici pubblici della città, ad eccezione di pochi casi, hanno retto bene e comunque saranno effettuati anche ulteriori e più approfonditi sopralluoghi, mentre non possiamo dire lo stesso purtroppo per gli edifici sacri, quasi tutti seriamente danneggiati. Purtroppo sono molte, invece, le abitazioni che hanno fatto i conti con lesioni che hanno portato i vigili del fuoco o i nostri tecnici ad accertare inagibilità e ad ora abbiamo circa 130 persone, a cui va la mia vicinanza e il mio pensiero, costrette fuori casa».
I danni del terremoto alle chiese di Camerino
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