Antonio Pettinari mostra un altro ponte restaurato, quello sul fiume Fiastra nei pressi dell’Abbadia
Antonio Pettinari
di Gabriele Censi
(foto di Andrea Petinari)
Ha scelto l’Abbadia di Fiastra come simbolo del territorio che vuole amministrare ancora per quattro anni e si presenta solitario con il suo bagaglio di lunga esperienza. Contrappone la competenza ai nuovisti che “fanno tante chiacchiere sulla opportunità della ricandidatura ma dimenticano di leggere la legge che hanno votato e che indica nella sua ratio la necessità di continuità per la fase di passaggio delle funzioni”. Antonio Pettinari, presidente della Provincia uscente, indica, senza nominarlo, come suo principale avversario, non Ornella Formica, sindaco di Colmurano, candidata del Pd alle elezioni del 28 agosto, ma il senatore Mario Morgoni: “Io sto con gli amministratori del territorio che si alzano di notte se va a fuoco il Cosmari e sono a disposizione anche a Natale, non con chi fa il tragitto per Roma dal martedì al giovedì”. Un territorio che definisce ricco di potenzialità ancora da sfruttare “per colpe anche nostre”. L’anomala campagna elettorale agostana si apre dunque nel verde del parco anche se non manca un finale alla Pettinari con la visita all’ennesimo ponte, quello sul Fiastra a pochi metri, appena restaurato e con una nuova passerella pedonale, solo due settimane fa era a Corridonia per l’intitolazione del ponte Giovanni XXIII (leggi l’articolo). All’amministrazione comunale di Urbisaglia l’onore della scelta del nome di questo, e domani ancora in strada a Sarnano per l’apertura della nuova variante alla provinciale Sarnano-Gualdo: “Non si possono certo definire opere elettorali perché purtroppo i cittadini non votano”.
“E’ una fase cruciale in cui serve appunto portare a termine il programma che abbiamo svolto solo in parte. La provincia di Macerata e tra le poche in Italia con i conti in ordine, grazie ad una squadra coesa che non ha guardato alle appartenenze partitiche ma ai servizi da fornire ai cittadini. Il territorio rivendica capacità decisionale autonoma, acqua, rifiuti, trasporti, sanità, infrastrutture sono i temi caldi su cui dobbiamo dialogare e collaborare ma con fermezza per tutelare gli interessi generali e non quelli di partito. Porta ad esempio i dibattito sulla sede del nuovo ospedale: “Parliamo di un opera per la quale non ci sono risorse mentre è partito il cantiere a Fermo e i soldi li prendono dalle province. Vogliono sottrarci anche gli immobili”. Il presidente conferma che l’ente rimarrà come socio della Quadrilatero per garantire le opere di completamento della superstrada 77. “Ora lo squilibrio tra le due vallate rischia di accentuarsi a sfavore del Potenza”. Il resoconto dei risultati ottenuti pone anche l’accento sulla collaborazione tra enti e il coinvolgimento delle associazioni produttive e delle università: “Rivendico con orgoglio l’ingresso nel cda dello Sferisterio dei due rettori”.
Continua a chiamarla Provincia e non Area Vasta (“Su questo devono ancora decidere i cittadini con il referendum”), ma dopo il 28 agosto ci sarà un presidente, un consiglio di 12 eletti e l’assemblea dei sindaci, quindi una struttura amministrativa molto diversa e non onerosa. “L’assemblea sarà un importante luogo di proposta e di consultazione, approverà lo statuto entro sei mesi come previsto dalla legge e non per iniziativa di qualcuno”. Non fa nomi tra i propri sostenitori a parte la lista che ha presentato il suo partito, l’Udc: “Ho aspettato fino all’ultimo giorno…”. Provocato sugli amministratori al voto glissa su Franco Capponi: “Non è il mio sindaco ma il sindaco della mia città (Treia, ndr)”. Rivendica la scelta in Regione: “Rispetteremo l’impegno con gli elettori, ma per il futuro vedremo, non decido da solo”. Mani libere dunque per le comunali del 2017 a Civitanova. La fiducia di Pettinari è alta e lui legge anche i presagi meteorologici: “Sono convinto che i consiglieri si baseranno su esperienza, conoscenza e continuità e non su slogan partitici. Stamattina minacciava pioggia ma ora il cielo si è aperto”.
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e le altre strade? perche’ non si fanno vedere!!
Non ce la fanno proprio a farsi da parte dopo tanti anni … Il peggio è che continuano a dire che lo fanno per noi ! Sopravviveremo anche senza di lei Pettinari, se ne faccia una ragione. Se lo faccia spiegare da Spacca …
Non solo ….vogliamo parlare della loro manutenzione ….??? E mi riferisco ai sentieri (strade ) ricoperte dalla giungla…!!!
Grande Tonino
#iovotopettinari
Ciao Antonio!! EVVAI!!!!
Pubblicità nell’epoca del Giubileo: anima del commercio o commercio dell’anima?
sulle banconote italiane dell’euro a posto dei ponti metteranno la sua effigie
Teatro della polita (…..in scena a Macerata……..) Questi sono gli atteggiamenti che fa fanno ” bene” alla Politica, queste sono le espressioni “vere” della Politica , questo e quanto finora si e detto e si è scritto per costituire questa Area Vasta………..questo ai cittadini piace molto……si sentono molto vicino alla Politica ed ai loro governatori; questo è il risultato ottenuto negli ultimi 30 ………il 50% delle persone non vota ; ci sarà un motivo?
Le riflessioni a voi.
Per 5 anni… la Provincia ha tolto dal Codice della Strada l’obbligo di fare… rifare… la segnaletica orizzontale…!!! Ci sono strade riasfaltate da 4 / 5 anni che… malgrado il cartello con il grande pennello… poi tolto perché arrugginito… non è stata fatta la segnaletica orizzontale…!!! Ci sono altre strade che si è cancellata… e non rifatta…!!! Con la nebbia o la pioggia, di notte è un pericolo percorrerle… specialmente se ci sono molte curve…!!! Per chi sarà eletto/a Presidente dell’Area Vasta… avrà molto da lavorare… senza scuse… dando la colpa al Patto di Stupidità… usato come scusa negli ultimi 5 anni…!!! Chi sarà… sarà… buon lavoro… a tappare le buche e crepe che sono in attesa di essere riparate da vari anni…!!!