«A Macerata ineffabili personaggi già vicini a Spacca tentano di liquidare il centrosinistra imponendo un’autosufficienza del Pd che non esiste». E’ forte e chiaro il richiamo di David Favia a non rinunciare all’alleato Udc nella competizione delle provinciali. Una chiusura giunta dal segretario Settimio Novelli che ha dettato le linee guida per l’individuazione dell’uomo (esclusivamente Pd) da portare alle elezioni del 28 (leggi l’articolo). «Personaggi – continua Favia – che non hanno avuto la dignità di dimettersi dopo aver perso, alle recenti amministrative, tutto il perdibile e solo per arroganza. Mentre tutto il centrosinistra che ragiona, ha capito che va rilanciata una coalizione di centrosinistra vasta perché Renzi nel ballottaggio con Di Maio è sotto di 17 punti nei sondaggi».
L’ex deputato Idv oggi in forze ai Popolari Marche non risparmia attacchi alle scelte elettorali dei democrat: «Il Pd maceratese smentisce se stesso liquidando di fatto un’ amministrazione che ha ben governato con apporto importante proprio del Pd. E dimostra di essere lontano dalla gente e dalle amministrazioni comunali che hanno apprezzato l’amministrazione Pettinari e ne vogliono la continuità per ultimare il programma. Nessuno dimentichi poi che alle regionali il Pd è rimasto sotto la soglia minima del premio di maggioranza e che ha vinto solo grazie agli alleati e che peraltro sta gestendo questa vittoria come fosse la sua e non degli alleati. Bisogna cambiare passo, a partire da Macerata».
Oltre all’opportunità politica diversi, secondo Favia i pro per la riconferma del presidente uscente che oggi in Provincia ha presentato il bilancio di previsione 2016-2017. «Sposo decisamente la candidatura di Pettinari – continua Favia – per due motivi. Primo perché è una persona onesta, esperta e capace e in questo momento, per completare i progetti avviati, pur nelle ridotte competenze delle nuove province, occorre una persona capace ed esperta e non un novellino. Secondo perché Pettinari è il segretario del più importante alleato del Pd. Oggi si tiene il tavolo regionale del centrosinistra. Auspico che questo tavolo sposi la linea della coalizione ed esplicitamente, della candidatura Pettinari. Che vincerà comunque le elezioni sconfiggendo il Pd di Macerata che non è il partito regionale e che non è unito. Pettinari vincerà, anche in maniera “istituzionale” perché il suo prestigio è trasversale, e raccoglierà consenso anche di parte del Pd maceratese, ma nonostante la protervia e la poca lungimiranza di qualcuno, vincerà come candidato offerto dal centrosinistra che ragiona».
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Sì ma sono i sindaci e consiglieri comunali che eleggono presidente e consiglio e non i cittadini. Differenza non da poco.
E questo signore Favia da dove esce ????