di Andrea Busiello
Sono giorni caldi in casa Maceratese. La società dopo aver ufficializzato i primi due colpi (Turchetta e Quadri) sta lavorando per la costruzione della rosa e per consegnare a mister Giunti una squadra quanto più completa possibile già dai primi giorni di ritiro, in programma da sabato 16 luglio a Camerino per due settimane prima dell’esordio in Tim Cup fissato per il 31 luglio (la settimana prossima dovrebbe essere ufficializzato il calendario). Altri due nomi sembrano in dirittura d’arrivo in casa biancorossa: quello del difensore centrale Manuel Ferrani, classe 1987, e il ritorno del centrocampista Lorenzo De Grazia. Ferrani ha sempre giocato in serie C con le maglie di Bellaria, Teramo, Alessandria e Pordenone prima di disputare il campionato di serie D con la casacca del Campobasso nella scorsa stagione. Per il giovane classe 1995 De Grazia sarebbe un gradito ritorno quello in maglia biancorossa. Dopo la straordinaria annata di due stagioni fa dove insieme al gruppo allenato da mister Magi vinse il campionato di serie D, il mediano di proprietà dell’Ascoli ha collezionato due presenze in serie B con la maglia dei bianconeri e adesso potrebbe tornare in prestito alla Maceratese.
Ferrani e De Grazia rappresenterebbero due elementi validi da inserire nel mosaico in via di costruzione della società biancorossa. Spiragli ancora aperti per vedere Sabato, Imparato e Carotti per un’altra stagione con la maglia della Maceratese. Chi invece sicuramente non farà parte della rosa per il prossimo campionato è il centrocampista Fabio Foglia che è stato ufficializzato dall’Arezzo, giocatore che ha lasciato un ottimo ricordo di sè a Macerata anche in considerazione dei sei gol messi a segno nella passata stagione.
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Ma vi state facendo scappare tutti i pezzi migliori ? Non mi intendo di queste manovre ma di FOGLIA si era detto un gran bene ! E allora perche’ lasciarlo andare verso altri lidi ? Per non parlare poi di FIORETTI che – guarda caso – andra’ alla Sambenedettese !Mi sembra che si stiano facendo movimenti molto strani.Proprio alla
Sambenedettese ci si permette fare questo bel regalo ? Per formare una bella e solida squadra si dice che solitamente ci vogliono degli anni (anche il feeling con la tifoseria se si desidera che aumenti deve essere preso in considerazione) ma da quello che sto notando,invece di consolidare la squadra rinforzandola dove necessario si pensa solo ogni annio a rifarla tutta daccapo ! Sara’ ma non mi sembra questo il metodo giusto, Afli altri l’ardua sentenza.
Ferroni ha perfettamente ragione, purtroppo i giocatori dell’anno scorso, giustamente, hanno richiesto un aumento contrattuale per il bellissimo campionato disputato.
Il costo non rientrava nelle possibilità della Presidente. Macerata non ha le possibilità di città come Livorno, Arezzo etc, la Tardella è stata molto brava a spendere poco e portare la squadra in Lega Pro.
Sicuramente i nuovi saranno validi e resteremo nella categoria.
Resta il fatto che il sogno di avere una squadra forte e rinforzarla ogni anno non è possibile.
Accontentiamoci, il Parma ha pre Sansone con uno stipendio di 300.000 euro!!
Noi prendiamo Maciste
Il commento del Sig: Valentini e’ posibile anche comprenderlo ma e’ difficiòle anche conndividerlo. Le ragioni sono tante ma sono convinto che la principale e’ quella che una Societa’ non deve assolutamente spezzare il feeling che si crea tra la squadra e la tifoseria. ma anzi deve fare del tutto per mantenerlo e consolidarlo.Se pero’ e’ tutta questione di grana allora il discorso e’ un’altro e bisogna dirlo chiarmente,se non altro per spegnere tutte le chiacchiere che si sentono in giro,come per esempio quella che nessuno, oltre alla grande Presidentessa Tardella e’ interessato alla Maceratese. Se questa diceria risponde al vero allora occorrera’ santificare subito l’attuale Presidentessa.
Ma non avete neanche la Bandiera Blu!!
Le bandiere Blu del litorale maceratese sono la più grossa bufala del secolo.
Il mare è inquinato, le bandiere non cambiano le condizioni dell’acqua.
Ho un appartamento a Porto Potenza Picena davanti il mare e posso assicurare che tutti i giorni ad una certa ora arriva una bella schiuma schifosa.
I nostri politici è ora che prendano provvedimenti seri per risolvere questo annoso problema, non servono manifestazioni di facciata. E’ inammissibile che 50 bambini si intossicano perchè fanno un bagno!!
Se non si interviene a monte (lungo i fiumi) avremo sempre un mare inquinato.
@ Ferroni
L’Ancona ha disposizione un bugget di 3 milioni, per non parlare delle altre società. Con quanto si spende a Macerata stiamo facendo i miracoli!!!
vero e se non ci fosse la tardella saremmo a giocare con porto potenza!!!
Probabilmente molti anzi moltissimi tifosi della Rata preferiscono maramaldeggiare in infime categorie, fare la voce grossa in derby spettacolari, con Loreto, Tolentino , Recanati piuttosto che soffrire il serie C.
Basta aspettare
Ma.sxusate ! Perche’ non si e’ mai pensato di recepire un manipolo di promotori com lo scopo ben chiaro di racimolare un buon numero di abbonamenti. Voi mi direte che a Macerata questo e’ impossibile perche’ la gente a Macerata e’ apatica e non si interessa di calcio ecc.ecc. con diverse altre motivazioni,ma ci dimentichiamo o facciamo finta di dimenticarei che qualche anno addietro questo avveniva e la gente ci credeva di piu’ ma,purtroppo in quelle favorevoli circostanze(vedi per es.la famosa annata con i Turchetto e Dugini la tifoseria venne tradita !!!E poi quel campionato con l’ultima partita a Reggio Emilia ? Come si puo’ constatare il popolo (cosi’ chiamamolo) rispondeva Ricordo che per Reggioemilia fu organizzato addirittura un treno speciale ! Io credo e ne sono prondamente convinto che con buona volonta’ ma anche con piu’ chiarezza il popolo rispondera’ nuovamente: Basta convincerlo con dati di fatto e propositi ben chiari come stanno facendo l’ANCONITANA e la SAMBENEDETTESE localita’ dove stanno gia’ fioccando gli abbonamenti. A Sambenedetto di parla di 4500 abbonamenti, Si dice lo stesso per l’Ancona !
DALLA RIVA DEL FIUME… CRONACHE PISTACOPPE
Allora, amici pistacoppi, che si dice Imposimato, pardon Imparato, resterà alla Rata, oppure seguirà il destino dei partenti Buonaiuto, Foglia, Altobelli, Karkalis, Faisca, Fioretti e compagnia bella? Nella “penata” campagna acquisti della Rata la difesa (a parte il portiere Forte) è il settore più trascurato. La dirigenza biancorossa prima ha perso un mese per la rescissione “onerosa” (mica tanto) del contratto di mister Bucchi e dello staff, poi altro tempo per scegliere i collaboratori di mister Giunti, tecnico con esperienza ed esoneri in “quarta serie”. Ora la Rata si ritrova vicina al ritiro precampionato di sabato prossimo con solo pochi elementi in organico, con il ds Stambazzi nelle vesti della “tartaruga”. Oltre ai confermati Kouko e Colombi e al “revenant” Belkaid, dispone dei nuovi arrivi Turchetta (Forli, serie D) e Quadri (Lupa Roma e Feralpi Salò, Lega Pro). Insomma un manipolo di giocatori con cui, associando alcuni elementi della Berretti (come prospettato dalla dirigenza) si potrebbe disputare – con apposita deroga – il torneo di calcio a 5. Troppo pochi i giorni rimasti al ritiro per allestire un organico come si dovrebbe di almeno 20-25 giocatori. Considerando che sono state programmate 2 settimane di preparazione prima della Tim Cup – cui la presidente Tardella tiene tanto – si rischia di giocare l’importante torneo con i “ragazzini” della giovanile. La società biancorossa “paga” le spese eccessive della scorsa stagione, specialmente quelle del “mercato di riparazione” (non si sono avuti i controlli della Covisoc?), in cui sono arrivati alla Rata elementi che non hanno “sconvolto” gli equilibri esistenti. Ora non rimane che la scelta di contenere le spese (gli anticipati arrivi di Ferrani e De Grazia con recenti esperienze di serie D vanno in tale direzione) o ricapitalizzare, ma non si capisce con quali fondi. Anche l’incrollabile tifoso Imposimato, ma con i soldi degli altri (con tutte le proprietà che vanta potrebbe dare una mano all’amata Rata) ha “abbassato la cresta” ed è approdato a più miti consigli (mantenimento della categoria). Mentre prima garantiva la rapida salita in serie B (dopo il primo tentativo fallito ai play-off): “la presidente farà la squadra per la promozione, l’appetito vien mangiando” e altre stupidate del genere. Gli erano addirittura spuntati gli “occhi a mandorla” e come i cinesi si era seduto sulla riva del fiume, all’epoca della rescissione “onerosa” (secondo lui) di mister Bucchi. Pensava di poter fare campagna acquisti con i 50 mila euro ricavati, mentre ora si rende conto che servono appena a pagare 2 mesi di stipendio a Maciste, pardon Sansone! Al momento non gli resta che sperare sulle virtù “magiche” della presidente, che calcisticamente trasforma tutto in oro (secondo lui e Scattolini). Ma i miracoli non sempre si ripetono (per i matrimoni e le promozioni occcore approntare un abbondante banchetto) e con i nuovi arrivi e quelli che si prospettano, le speranze della Rata di salire in alto sono decisamente modeste!
Non bisogna salire da nessuna parte, amico di civitanova , sempre molto attento a seguire le vicende di casa Rata, sono altri quelli che devono salire, ma di posti ce ne sono solo 4 e allora ci sarà da ridere, le società che stanno spendendo e spandendo già tremano dato che non sanno come saranno i gironi e con quali altre squadre saranno accoppiate. Noi dobbiamo rimanere dove siamo, e questo era il diktat anche lo scorso anno, qualcuno ( Spadoni ?? ) si è fatto ingolosire dai risultati e forse ha toppato gli acquisti dicembrini che non hanno portato quel qualcosa in piuLa squadra verrà fatta come sempre il tempo ve ne è molto e sa meglio di me che i giocatori che ci sono in giro sono molti di più delle squadre. Partono chiedendo X e quando manca poco all’inizio della stagione si accontentano di Y, basta solo aspettare. La serie C è una categoria durissima per le grandi spese e i bassi ritorni, chissà se si riuscirà a tornare al format di 60 squadre e chissà quanti presidenti spendaccioni dopo uno o due anni si ritireranno in buon ordine con un cospicuo gruzzolo di debiti, Rimini e Pavia insegnano. Noi , perlomeno i tifosi della squadra e non gli amici di merende o i denigratori professionali siamo fiduciosi nell’abilita manageriale della presidente, sono 5 anni che tira dritto sempre con buoni risultati , per una piccola piazza penso bastino.
caporaletti,la sai la novità?
la maceratese pure quest’anno è in lega pro e la civitanovese se paga i buffi è in serie d,ma se non fosse possibile pagare i buffi portate pazienza e rifate l’eccellenza!