Agitazione in casa Maceratese:
Spadoni a fine anno lascia

LEGA PRO - Il direttore sportivo dei biancorossi ha comunicato alla Tardella la sua decisione. Da chiarire per il futuro le figure di mister Bucchi e dell'ad Nacciarriti, personaggi chiave del "miracolo" biancorosso. La presidentessa chiede aiuto alla città dopo i soli 800 paganti contro il Siena: "L'incasso di ieri non coprirà le spese per la partita. Ogni squadra scende in campo per i propri tifosi: noi per chi scendiamo in campo?"

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Il direttore sportivo della Maceratese Giulio Spadoni

Il direttore sportivo della Maceratese Giulio Spadoni

 

di Andrea Busiello

Giulio Spadoni a fine anno lascerà la Maceratese. La decisione è stata comunicata nei giorni scorsi dal direttore sportivo dei biancorossi alla presidentessa Tardella. Nonostante l’ottima squadra costruita con un budget limitato per la categoria e la concreta possibilità di ambire alla serie B in questo rush finale di campionato, la scelta dell’uomo mercato della Maceratese è definitiva. Alla base dell’addio sembrerebbero esserci diversità di vedute con la presidentessa Tardella. Proprio nel post gara di ieri la Tardella aveva affermato che dopo il successo contro il Siena (leggi l’articolo), si poteva cominciare a pensare al futuro della società (leggi l’articolo) e la Maceratese dovrà farlo senza l’apporto dell’attuale direttore sportivo. Essendo mister Bucchi un “uomo” di Spadoni sarà interessante adesso vedere capire quale sarà il futuro del tecnico romano.

L'amministratore delegato della Maceratese Marco Nacciarriti

L’amministratore delegato della Maceratese Marco Nacciarriti

Altra figura chiave del “miracolo” Maceratese è stata quella dell’amministratore delegato Marco Nacciarriti, protagonista di un vivace alterco proprio con la Tardella davanti alla sala stampa nel post gara di ieri che non è passato inosservato agli addetti ai lavori. Il contratto di Nacciarriti scadrà il 30 giugno 2016 e non è detto che l’attuale ad biancorosso non decida di prendere la stessa strada scelta da Spadoni alla fine dell’attuale campionato. L’addio al ds, la programmazione della prossima stagione e la conferma di figure cardini di questa annata sono temi caldi in casa Maceratese e la presidentessa Tardella non le manda a dire ad una città che ha risposto con meno di 800 paganti in Maceratese-Siena: “La società e la squadra sono della città e non del presidente che, benché antipatico, ha fatto risultati mai raggiunti prima: questo mi sembra un fatto incontestabile – ha scritto la Tardella commentando su facebook il post gara di Cronache Maceratesi – Ora l’incasso di ieri non coprirà le spese per la partita (steward, vigili del fuoco, siae, ambulanze): come si può andare avanti?”. Lo sfogo della presidentessa continua: “Ogni squadra scende in campo per i propri tifosi: noi per chi scendiamo in campo?“.

Nel pomeriggio l’Ancona ha vinto 2 a 1 a Savona (doppietta di Cognigni) e si è riportata a tre punti dalla Maceratese terza: si preannuncia un finale di campionato mozzafiato per ambire ad un posto nei play off.

La classifica del girone B del campionato di Lega Pro

La classifica del girone B del campionato di Lega Pro

 

 

La presidentessa Tardella a colloquio con Spadoni e Nacciarriti

La presidentessa Tardella a colloquio con Spadoni e Nacciarriti

Cristian Bucchi e Maria Francesca Tardella nel post gara di ieri

Cristian Bucchi e Maria Francesca Tardella nel post gara di ieri

La gradinata dell'Helvia Recina nella gara contro il Siena

La gradinata dell’Helvia Recina nella gara contro il Siena



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