L’allenatore della Maceratese Cristian Bucchi
di Sara Santacchi
Missione play off. La marcia verso gli spareggi per la Maceratese parte dalla trasferta di Teramo. E’ lo stesso tecnico Bucchi a sbilanciarsi per la prima volta in stagione, abbandonando la parola “salvezza” rimpiazzandola con un obiettivo ben più ambizioso. «A distanza di sette mesi dall’inizio del nostro lavoro, penso che sia arrivato il momento di guardare a qualcosa in più – afferma Bucchi nel post rifinitura – mancano due punti per la permanenza in Lega Pro e a questo punto dobbiamo alzare l’asticella, non mi accontento più del terzo posto, guardo al secondo, sempre mantenendo la mentalità e l’umiltà che ci hanno portati dove siamo. Abbiamo 75 giorni per raggiungere questo obiettivo a partire da domani». Sarà una Maceratese agguerrita e decisa, dunque, quella che affronterà domani alle 17,30 il Teramo (diretta live su CM), decimo in classifica con 27 punti (senza i sei di penalizzazione per il processo Dirty Soccer) e reduce dalla sconfitta con la Lupa Roma. Sarà una compagine determinata e con voglia di rivalsa quella che affronterete, è preoccupato? «Penso che dovrebbero esserlo di più loro – risponde Bucchi – Andiamo da terzi in classifica, con quattro risultati utili sulle spalle, ma soprattutto combattivi e consapevoli del nostro potenziale. Abbiamo ritrovato il nostro equilibrio e penso che siamo più noi un problema per loro». Un campo difficile da affrontare, in sintetico, in cui il Teramo ha costruito la sua forza proponendo un buon calcio e trame piacevoli. Come annientare gli avversari? «Vincendo. Conosco solo questa soluzione. Dovremo essere corti e compatti, senza cercare di strafare. Mesi fa quando abbiamo pensato a qualcosa in più della salvezza, poi abbiamo preso delle bastonate perché non eravamo ancora pronti e non era il momento. Credo che adesso abbiamo la giusta mentalità e maturità». Guardando a chi scenderà in campo, nel classico 4-4-2 mancheranno Fioretti, Fissore (che torna in panchina dopo l’infortunio) e D’Anna che sconterà la squalifica. Forte riprenderà posto tra i pali, dunque, con Faisca-Sabato centrali di difesa, Imparato e Karkalis sugli esterni. A centrocampo spazio a Togni che, in un campo in buone condizioni come il sintetico del Piano d’Accio, può favorire maggiori geometrie e possesso palla. Insieme a lui torna Carotti, mentre Foglia e Buonaiuto si accomoderanno sulle fasce. Coppia offensiva formata dal tandem Kouko Colombi.
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In bocca al lupo Mister ! Finalmente realisti, anche perchè l’Ancona (2 a 0 alla Lucchese) ci stà con il fiato addosso e per il Pisa, con la Carrarese, non ci dovrebbero essere problemi. Il mese di marzo è determinante, se dopo Prato facciamo un bottino di 11 punti i play-off sono alla nostra portata. FORZA RATA
Forza ragazzi, dimentichiamo in fretta la brutta figura di domenica scorsa e torniamo a casa con una vittoria!
Quale brutta figura!!!!!!!
@Valentini
De gustibus.. ma l’atteggiamento rinunciatario ed alla buttiamo la palla verso gli attaccanti mandandola almeno a 20 mt di altezza nn mi è sembrato un sinonimo di giochiamo la palla a terra, facciamo tre passaggi di fila e proviamo a vedere che cosa succede….