di Andrea Busiello
(fotoservizio di Fabiola Monachesi)
La Maceratese esce indenne dal Bonolis di Teramo al termine di una prova non esaltante. A sancire l’1 a 1 finale l’autorete di Perrotta al 43′ del primo tempo e il gol di Amadio al 24′ della ripresa. Per il resto passo indietro sul piano del gioco della formazione di Bucchi che nell’arco dei novanta minuti non ha mai tirato in porta (ad eccezione del clamoroso autogol teramano) e il pareggio è un risultato che va molto stretto agli abruzzesi di casa. Con il punto guadagnato a Teramo la Maceratese continua a difendere il terzo posto ma l’Ancona, vittoriosa per 3 a 0 contro la Lucchese, si porta a -3 dai biancorossi. E’ comunque un pareggio importante per la classifica quello ottenuto contro una squadra, il Teramo, che in casa non aveva mai perso quest’anno.
LA CRONACA – Il primo tempo è tutto di marca abruzzese con Perrotta al 23′ che di testa impegna Forte. La Maceratese si limita a difendere e provare a ripartire in contropiede: al 28′ ghiotta chance per Cenciarelli che da dentro l’area calcia debole e per Forte è facile parare. Sono sempre i locali a farsi vivi nell’area di rigore dei biancorossi: al 37′ tentativo di Le Noci con parata di Forte e al 41′ è l’attaccante Forte a sfiorare il gol per il Teramo ma la sfera, colpita di testa, finisce sul fondo. Quando tutto lasciava presagire allo 0 a 0 al riposo ecco il clamoroso autogol del Teramo. Cross innocuo dalla propria metà campo di Karkalis e Perrotta, al 43′, dal limite dell’area serve all’indietro di testa il portiere Tonti che però stava uscendo e così la palla si insacca in rete per il gol del vantaggio della Maceratese. Nella ripresa è sempre la formazione abruzzese a fare la partita: al 6′ miracolo di Forte sulla conclusione di Paolucci e al 9′ Le Noci manda sul fondo di un soffio. La Maceratese non brilla e Di Paolantonio al 16′ sfiora il gol con un tiro dal limite dell’area. Il pari è nell’aria e al 24′ arriva con un bolide dai venticinque metri di Amadio con la sfera che termina in rete alle spalle dell’incolpevole portiere Forte. Dopo il pareggio continua il monologo del Teramo che al 32′ sfiora il gol del vantaggio con Cecchini ma è bravo Forte ad opporsi. Il finale di tempo non riserva emozioni, con i locali che le provano tutte e la Maceratese che si accontenta del pareggio.
il tabellino:
TERAMO: Tonti sv, Brugaletta 6,5, Perrotta 5 (12′ st Cecchini 6,5), Cenciarelli 6, Caidi 6, Speranza 6, Di Paolantonio 6,5, Amadio 7, Forte 6 (21′ st Moreo 6), Le Noci 6, Paolucci 6,5 (40′ st Monni sv). All: Vivarini.
MACERATESE: Forte 7, Imparato 6, Karkalis 6, Togni 5,5 (20′ st Fissore 6), Sabato 6, Faisca 6,5, Foglia 5,5, Carotti 5,5, Colombi 5,5 (20′ st Potenza 6), Kouko 6, Buonaiuto 6. All: Bucchi
ARBITRO: Giovani di Grosseto.
RETI: 43′ (aut.) Perrotta, 69′ Amadio.
NOTE: Spettatori circa 2000 (100 nel settore ospiti). Ammonito Forte.
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Ci hanno preso a pallonate. Con questo( non) gioco non andiamo lontano. Oggi la palla a terra non era possibile in quanto si giocava in un campo……sintetico? Gli avversari hanno fatto di tutto per metterci nelle migliori condizioni. Avevo previsto 11 punti dopo Prato, spero che non siamo di….sutura. DAI LA RATA !
Il risultato finale è l’unica cosa buona di una partita in cui il ns gol (nonchè unico tiro vs la porta avversaria..) è stato un autorete…se ne prendevamo altri tre il risultato sarebbe stato giusto….
Non capisco che cosa stia passando nella testa di Bucchi e dei giocatori x avere fatto le due ultime partite in maniera brutta, ma veramente brutta….
Cmq per chi conosce questo sport, si può ritornare a vincere dalla prox partita in maniera convincente…., perchè ripeto che due ultime prestazioni sono state troppo brutte x essere vere..
Tiriamo fuori gli attributi in questo finale di stagione!!!
Forza Rata sempre!!
In un campionato ci sono anche queste partite. Teramo imbattuto a casa e senza penalizzazione sarebbe da play off. Se viene accettato il ricorso con una vittoria oggi sarebbero rientrati in gioco.
Punto di platino quindi.
Pensiamo a quanto abbiamo speso in confronto agli altri e che probabilmente il Pisa e’ fuori.
Sarebbe bello dare spettacolo e vincere!!
Quando i nostri ragazzi escono dal campo dopo aver dato tutto anche questo e’ spettacolo!!!
Forse la peggior Maceratese dell’anno. Da salvare uno strepitoso Forte e un ottimo Faisca, per il resto tutti sotto la sufficienza (qualcuno ampiamente sotto), e quel 5-4-1 finale che grida vendetta…
Succede: guardando positivo quinto risultato utile consecutivo ancora 3 punti di vantaggio sull’Ancona con le altre ormai disperse… E magari questo “mezzp ceffone” può essere salutare in vista dei prossimi 2 big match
Andrea per favore specifica quale Forte è stato ammonito perché anche il Teramo ha un Forte in squadra. Grazie.
Concordo con Carlo come (quasi) sempre: è un punto di platino nella trasferta più difficile di questo girone di ritorno. Leggete le statistiche e guardate quanti punti ha fatto il Teramo in casa. Abbiamo giocato male? Si. Non abbiamo fatto un tiro in porta? Si. Abbiamo preso un punto in un campo difficilissimo? Si. E questo è ciò che conta. Tutto il resto è noia.
concordo con alessandro anche se ad onor del vero il teramo nel primo tempo a parte un occasione di forte di testa non aveva creato nulla.L’importante era non perdere obbiettivo raggiunto poi per il gioco ci rivediamo alla prossima puntata.Wow il merluzzo avra’ qualcosa su cui potersi spremere mentre e’ in bagno affetto da stitichezza!
Mi sembra di capire dai commenti che la partita sia finita in pareggio per la superiorità dei giocatori teramani, tanto che se la sono cantata e suonata per tutta la partita segnando anche il goal della Maceratese. Però il titolo di questo articolo ” Buon punto a Teramo “, non riesco a capirlo. Certo l’avesse fatto la Maceratese il discorso era chiuso, ma non è andata così. Comunque come si dice in questi casi e la somma degli addenti che da il risultato. Sicuro che concorderete con me vi auguro di trascorrere una buona giornata cercando di scoprire dove il Teramo ha sbagliato per spedirvi a casa con un punto che vale tanto ferro per quello che pesa. Qualcuno ha parlato di platino, mah, punti di vista. Ciao Ciao.
A breve arriverà il commento di caporaletti,che stavolta darà sfogo a tutta la sua rabbia e frustrazione per un punto immeritato e fortunoso,anche se a dirla tutta non è colpa della maceratese se ha un portiere bravo e se gli altri si fanno gol da soli….chi ha i giocatori bravi fa i punti,chi non ce li ha dice le stupidaggini per giustificarsi come fa ogni lunedi il nostro amico del porto.
Abbiamo giocato male ma vediamo l’aspetto positivo.
Siamo andati a pareggiare con una squadra imbattuta in casa, che per 8/11 è la squadra vincitrice dell’anno scorso, che se avesse vinto con il recupero dei punti di penalizzazione sarebbe rientrata nei giochi. Invece è rimasta a debita distanza, questa è la valenza di platino del punto conquistato.
Non ci si deve vergognare di una squadra che partita per salvarsi a 2/3 del campionato si trova meritatamente e saldamente al terzo posto.
Non ho apprezzato questa volta il giudizio molto severo della presidentessa, credo che tutte le componenti dai dirigenti ai tifosi debbono essere orgogliosi di questi ragazzi e ricordiamoci pure che ieri erano assenti due pedine fondamentali come Fioretti e D’Anna. Generare nervosismo non fa bene, abbiamo impegni importanti e la squadra va sostenuta.
Sono praticamente 65 anni che seguo la Maceratese e questo è stato sempre il mio atteggiamento, difendere la squadra fino alla morte.
Forza Rata
Disputare qualche partita sbiadita nell’arco di un campionato ci può stare, l’importante è riprendersi sabato prossimo con il Siena, in sostanza pur giocando non al meglio la Rata ha conquistato un punto con il Teramo il quale in casa ha un ruolino di marcia da capolista, per il punto c’e da star contenti per il gioco c’è da migliorare.
Carlo dimentichi che lo scorso anno al Teramo c’erano Lapadula e Donnarumma
E’ andata bene come è andata. Una delle più brutte partite della Maceratese che io ricordi da oltre 50 anni in qua dal Campo dei Pini all’ Helvia Recina, al di là della forza del Teramo.
Una squadra schiacciata nella propria tre quarti per 70 minuti su 90 che ha effettuato un solo tiro in porta (Colombi) ed uno fuori (Foglia), con un Togni scomparso dopo 20 minuti e con le punte lasciate ben presto al loro destino. Il regista del Teramo, Amodio, da cui partivano tutte le azioni, ed autore del gol del pareggio, non è stato contrastato a dovere (a proposito che fine ha fatto il tanto atteso Giuffrida?). Bisogna ringraziare San Forte e San Faisca.
in ogni caso non si può andare in paradiso a dispetto dei Santi (tradotto: non si va ai play-off senza giocare)
Questa non è la vera Maceratese. Confido in un pronto riscatto e sempre forza Rata!!!
IL SASSO IN PICCIONAIA
Un torneo nato sotto una buona stella quello della Rata, come quella vecchia pubblicità dell’industria di salumi (quelli in tenuta nera in campo ieri a Teramo), tutto sta a vedere se durerà fino al termine oppure come giustizia vorrebbe incominci a cedere i punti (troppi) avuti in più dalla buona sorte. Il confronto con il Teramo è emblematico del campionato della Rata: contro gli abruzzesi avrebbero dovuto prendere, per stare larghi, 1 punto (in casa) invece nel doppio confronto ne hanno ottenuti 4. Per non andare troppo indietro, soffermandoci alle ultime 2 gare, la Rata ha ottenuto 2 punti con un gol-non gol (Ancona) e un’autorete (Teramo). Chi ieri si fosse trovato per caso allo stadio “Bonolis” avrebbe fatto fatica a riconoscere nella Rata la terza in classifica in Lega Pro. Una squadra completamnte dominata, umiliata calcisticamente, dal Teramo. Formidabile il centrocampo abruzzesse: fasce in mano a Brugaletta e Dipaolantonio, incursioni del giovane interno Paolucci (1996) e soprattutto la sapienza del regista Amadio. E dire che il Teramo era privo di Scipioni e Petrella (sarebbe stato determinante in attacco), autori delle reti abruzzesi all’Helvia Recina e del centrocampista Cruciani, prelevato a gennaio dal Benevento. Occasioni a non finire del Diavolo, specialmente nella ripresa, con la Rata chiusa in area a difendere. Non sarebbe sufficente l’intero post per riportarle tutte, se la partita fosse finita con una goleada non ci sarebbe stato nulla da ridire. Il limite degli abruzzesi è certo l’attacco, dove non è facile per nessuno rimpiazzare Donnarumma e Lapadula (finito nell’orbita della Juventus), con un Forte, arrivato dalla Cremonese, al di sotto delle attese. Bucchi per contro ha sostituito l’esterno D’Anna con il centrale Togni, finendo con l’offuscare Foglia. Quando il tecnico “pistacoppo” se l’è vista brutta ha inserito il terzo difensore centrale (Fissore) in una retroguardia a 5 e tolto la punta Colombi, rinforzando il centrocampo con un esterno (Potenza). A proposito di Colombi, troppo presto definito “cobra” per alcune reti segnate, nelle ultime giornate si è trasformato in “lucertola”, che morde poco! Intanto l’Ancona conferma tutte le sue ambizioni play-off battendo la Lucchese 3-0 e portandosi a 3 punti. Ora è attesa dalla trasferta di Savona, che potrebbe avvertire la rassegnazione della retrocessione. La Rata avrà un impegno difficile con il Siena, reduce dal pareggio interno con la Spal (che conserva 10 punti di vantaggio), giunta ad una delle ultime chiamate per i play-off. Fa bene il prode Imposimato a sperare nelle “disgrazie” degli altri, del Pisa in campo stasera, perchè per come gioca, anzi “non gioca”, la Rata è difficile che agganci i play-off da sola. Poi capiterà che i sospetti sul Pisa si risolveranno in una “bolla di sapone”, come i controlli contabili sulla Spal, che stavano per costare una querela alla “voce della Rata” Scattolini. Indossava la maglia nera ieri la Maceratese, quella della “vergogna”, già presentendo la figuraccia che avrebbe rimediato a Teramo, “rapinando” come ha fatto 1 punto del tutto immeritato.
Sig. Caporaletti non vi è dubbio che il Teramo avrebbe meritato la vittoria nella partita di ieri come la Maceratese nella partita di andata. Non si dimentichi che il primo tempo dell’andata poteva finire 4 a 0 anzichè 3 a 0 e quindi la Rata nel complesso non aveva rubato nulla.
Quanto ai presunti punti in più ricevuti dalla buona sorte gli stessi non esistono perchè anche la Maceratese in alcune partite avrebbe meritato di raccogliere di più sulla base del gioco e delle occasioni avute (ad esempio vedasi Lucchese, Rimini, Arezzo, L’Aquila e Lupa Roma). Saluti.
caporalettu,le uniche rapine sono quelle della tua società ancora deve pagare i buffi dell’anno scorso.Lo sorpasso a macerata dicevano i tuoi compaesani portuali non piu di un anno fa…..adesso noi siamo terzi in legapro,voi portate pazienza,siete in eccellenza.
Che la rata non abbia giocato una grande partita nessuno lo mette in dubbio, ma per la verità, il Teramo non ha creato decine di palle gol come qualcuno vuol far credere. Forte ha effettuato parate di ordinaria amministrazione, pur avendo supremazia a centrocampo e nel governare il gioco il Teramo non ha saputo tradurre in vere palle gol la sua superiorità. Questa del resto è l’accusa che gli stessi teramani hanno fatto alla loro squadra.
Saremmo dovuti velocemente precipitare in zona retrocessione ma siamo saldamente e MERITATAMENTE al terzo posto. A forza di inghiottire a qualcuno verrà un singhiozzo perenne!!!
A Macerata Marittima sono espertissimi di fidejussioni fasulle, forse hanno consigliato i dirigenti del Pisa?
Ma ancora perdete tempo a dare risposte al commentatore rosicone ???
Oramai ha le sembianze di un vecchio giradischi dove quando si mette un disco rigato la musica che fa è fa sgrat sgrat sgrat .
Ma che buon punto gli stipendi li dimezzi la Presidente vedrai ……
ho letto poco fa un commento un pò ALDOSO…..
Quando giochi queste brutte partite …vedi Ancona , Teramo e nonostante tutto porti a casa punti , significa che può essere l’anno di grazia , per cui può succedere di tutto ……anche di andare in serie B !!!
Caporaletti la querela fisica tra poco la prendi te parli di vergogna per la rata ma dovresti immergerti nell’ olio di ricino per i tuoi commenti assolutamente non obbiettivi e daltrocantto da una mucillaggine de citano’ che poteva essere preso per la pubbilcita’ della Lete….,il famoso neurone,,,nel caso in esame il cosiddetto pescione frignone…che cosa ti puoi aspettare????