Il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta
di Marco Ribechi
(foto di Federico De Marco)
Ospedale di Civitanova, le buone notizie di Corvatta. E’ rientrato con grande soddisfazione il primo cittadino dalla conferenza dei sindaci che si è riunita ieri a San Severino per discutere delle strutture sanitarie della provincia (leggi l’articolo). «Due sono i punti fondamentali per la nostra città emersi dall’incontro di ieri – spiega Corvatta – Per la prima volta ho sentito un organismo pubblico direttivo regionale dire che il nostro ospedale è fondamentale per le emergenze. Significa che sarà uno snodo molto importante per la sanità provinciale. Per questo è stato deciso che nel 2016 la Regione ultimerà il finanziamento del nostro dipartimento con quasi 2 milioni di euro. Questa somma servirà per acquistare le apparecchiature del nuovo pronto soccorso, ultimato nella struttura ma ancora privo dell’equipaggiamento necessario. La seconda buona notizia è che da circa 20 giorni si stanno raccogliendo le candidature per il nuovo primario di cardiologia che prenderà il posto di Massacci. Quindi il nostro ospedale si rafforza e non è a rischio chiusura in alcun modo».
L’ingresso del nuovo pronto soccorso di Civitanova
Per quanto riguarda la possibilità di costruire un ospedale unico Corvatta è deciso: «Se si deciderà di farlo si deve andare nella direzione di aumentare i servizi e l’assistenza sanitaria. Non si può fare un discorso solo economico, deve essere utile alla comunità. Però i cittadini possono stare tranquilli, se si andrà in questa direzione le tempistiche sono almeno di 30 anni, quindi raccogliere firme ora o allarmare la popolazione con l’idea di una chiusura è come parlare del niente. Basta prendere come esempio l’ospedale di Fermo: nonostante sia già finanziato non sarà attivo prima di 5 o 10 anni. Questo è un dramma perchè significa che nel giorno stesso in cui sarà inaugurato sarà già vecchio. Purtroppo c’è uno scarto di tempo troppo ampio tra la volontà di realizzare qualcosa e il suo concreto utilizzo».
Vicne Civitanova
Secca la replica di Vince Civitanova che risponde alle critiche mosse nei giorni passati dal Pd (leggi l’articolo) e da Uniti per Civitanova (leggi l’articolo) che definivano populista e allarmista la raccolta firme promossa dal gruppo di destra. «Non crediamo a nessuna parola di Corvatta e company – dice il consigliere comunale Fabrizio Ciarapica – Ad oggi ci sono le parole del presidente della Regione, che ancora non sono state smentite da Ceriscioli. Il sindaco e Silenzi non sanno confrontarsi con l’opposizione e ci accusano di populismo. I nostri timori non vengono dal nulla, sono basati sulle affermazioni di Ceriscioli che è anche assessore alla sanità. tutti i sindaci tutelano il loro territorio mentre Corvatta sta a guardare. Già in passato ha detto che l’università non sarebbe andata via, che il tribunale non avrebbe chiuso, e lo stesso per quanto riguarda la fiera. Oggi dice che l’ospedale non verrà chiuso, non ci fidiamo. Abbiamo raccolto qualche migliaio di firme in pochi giorni perchè la gente è allarmata dalle dichiarazioni della politica, vogliamo la smentita di Ceriscioli».
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Quando finira’ questo teatrino?
Addio sanità pubblica!
Repentina inversione a U dietro la spinta di moltissimi cittadini che si sono fatti sentire, ma che prima di credere saranno molto ma molto cauti. Toilettes per cani e telecamere. Inaugurata la campagna elettorale.
Macché trent’anni, calma e gesso, l’ospedale unico va pensato a lungo termine, magari in prospettiva della nuova provincia di Macerata che troveremo sulla nuova Terra quando tra cinque miliardi di anni si sarà spento il Sole.