di Sara Santacchi
Seconda trasferta consecutiva per la Maceratese che domani (sabato) alle 17,30 (diretta live su CM) si presenterà a Prato da capolista dopo la vittoria della scorsa settimana a Pistoia (leggi l’articolo). C’è dunque un’altra toscana sulla strada degli uomini di Bucchi che per rimanere al comando dovranno mettere in campo un’altra prova di forza. Saranno costretti ad affrontare il Prato, infatti, con assenze importanti, soprattutto in difesa. Non ci saranno, infatti, i centrali Lasicki e Fissore. Se per il primo è ancora una convocazione della nazionale under 21 polacca a determinare la sua assenza, nel caso del secondo si tratta di un lieve infortunio muscolare al bicipite femorale che ha portato lo staff della Maceratese a decidere per un riposo precauzionale.
Dunque al posto di Fissore si vedrà il 20enne Mattia Altobelli, per la prima volta in campo da titolare. Ancora out il centrocampista Giuffrida. Si rivedrà in campo una Maceratese schierata col solito 4-4-2 con Forte in porta, Imparato e Karkalis esterni mentre Altobelli farà coppia al centro della difesa con Faisca. Im mediana Carotti insieme a Foglia con Bonaiuto e D’Anna esterni. Davanti la coppia offensiva sarà composta da Kouko e Fioretti. Una Maceratese, dunque, un po’ rimaneggiata affronterà il Prato reduce da due vittorie consecutive (la scorsa settimana importante successo a Rimini). La formazione toscana è nona in classifica con 12 punti, 11 in meno della capolista Maceratese. Per la gara di domani il tecnico Alessio De Petrillo avrà l’intero organico a disposizione.
“Ci attende una gara che ritengo difficile al pari di quella di sabato scorso – ha commentato Giulio Spadoni, direttore sportivo della Maceratese – se pensiamo però di poter vincere senza soffrire, abbiamo sbagliato tutto. Penso che questa squadra stia dimostrando la tenacia di cui è capace e dovremo essere pronti a combattere anche più di sempre”. Una squadra, quella del Prato, che può contare su giocatori di spessore soprattutto nel reparto offensivo dove gli assi nella manica sono Capello e Chiricò, quest’ultimo lo scorso anno all’Ascoli, ma con esperienze in serie B con la maglia del Latina e in una piazza importante come Lecce. Squadra che vince non si cambia e con tutta probabilità De Petrillo, nel collaudato 4-3-3 si riaffiderà agli 11 che si sono imposti contro il Rimini: Rossi, Ghidotti, Grifoni, Gaiola, Ghinassi, Boni, Chiricò, Serrotti, Kouame, Capello, Corvesi.
La questura di Prato consiglia ai tifosi della Maceratese che seguiranno la squadra allo stadio “Lungobisenzio” di seguire il seguente itinerario: autostrada A11, uscita Prato Est, viale Leonardo da Vinci, viale della Repubblica, viale Montegrappa, piazza Europa, ponte alla Vittoria, via Firenze proseguendo fino a giungere allo stadio.
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Prova del nove per valutare la vera qualità della panchina.
In bocca al lupo ragazzi!! Sempre senza paura!
senza fissore e senza la sua riserva lasicki,che per altro non c’è mai stato, la vedo dura dietro contro capello e chirico’,attaccanti fra i migliori nella categoria….speriamo bene,anche un pareggio sarebbe ottimo.
Come nomi, attaccanti fra i migliori della categoria, ma come reti messe a segno uno dei peggiori attacchi
del girone B, mentre la difesa sarà dura perforarla dato che non ci è riuscita neppure la Spal. Comunque puntiamo sempre alla vittoria.