di Claudio Ricci
I programmi dei candidati sindaco di Macerata che si sfideranno al ballottaggio messi a confronto sui temi principali.
CENTRO STORICO – Il sindaco uscente Romano Carancini proseguirà sulla strada della pedonalizzazione iniziata con la delibera sperimentale del giugno 2014 con cui piazza della Libertà è stata parzialmente chiusa alle auto. L’obiettivo più volte ribadito in campagna elettorale è ora quello della riqualificazione e dell’arredo urbano, La sfidante Deborah Pantana vuole al contrario ripristinare l’accesso delle auto in piazza, partendo dallo spegnimento delle telecamere che controllano l’accesso in centro a scopo sanzionatorio. Anche nel suo programma sono previste le riqualificazioni.
PARCHEGGI – Uno dei temi caldi della campagna elettorale è il parcheggio di servizio al centro storico. Carancini vuole acquisire il ParkSì, oggi in concessione al privato, riservando un piano ai residenti del centro storico e realizzando ai giardini Diaz la nuova stazione degli autobus che verrà spostata da rampa Zara. Proprio a rampa Zara Pantana vuole invece realizzare il famoso parcheggio di cui a Macerata si parla da decenni con attracco meccanizzato per l’accesso al centro. Pantana inserisce nel suo programma anche un progetto per un parcheggio interrato in piazza Mazzini, da destinare in parte ai residenti e in parte agli utenti.
OPERE PUBBLICHE – Riqualificazione di strade, marciapiedi e illuminazione è il primo indirizzo che Carancini inserirà nell’approvazione del bilancio se dovesse essere eletto. Fondamentale per il sindaco uscente sarà anche il completamento dell’iter per la bretella Mattei-Pieve e la terza corsia della strada tra Montanello e Villa Potenza. Il programma di Pantana verte su ciò che la candidata definisce “le incompiute dell’amministrazione uscente”con realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport in zona Pieve (con il finanziamento che otterrebbe tramite Mario Pescante vice presidente vicario del Cio), rescissione del contratto e revisione del sito per la realizzazione delle piscine, nuovo svincolo della superstrada a San Claudio e realizzazione della bretella di via Trento. Entrambi i candidati prevedono la riqualificazione del Centro Fiere di Villa Potenza.
STADIO – Capitolo a parte data la rilevanza e l’attualità del tema dopo la promozione della Maceratese in serie C. Carancini che ha illustrato il progetto dello stadio per l’iscrizione alla Lega Pro l’altra sera durante un confronto con i tifosi si è intanto impegnato a trovare la disponibilità dell’Ancona Calcio per il Del Conero promettendo di terminare i lavori in tempo utile per la prima di campionato. Pantana ha invece fatto ricorso all’amicizia con Mario Macalli, presidente della Lega Pro per garantire l’iscrizione della Maceratese tramite un progetto che la candidata assicura “praticamente autorizzato”. Dati i tempi stretti (il termine per la presentazione della richiesta scade il 20 giugno) la candidata terrà comunque in considerazione il progetto già elaborato dagli uffici comunali.
LAVORO – Cavallo di battaglia del primo cittadino è lo stanziamento di 500mila euro per 5 anni per consentire l’avviamento di 5 start up all’anno per i giovani (con un incentivo di 20mila euro per ogni impresa), oltre all’utilizzo di borse lavoro e voucher per favorire l”inserimento lavorativo in aziende o enti. Pantana pone al centro delle politiche lavorative l’ufficio Europa per cui vanta la collaborazione esterna del vice presidente della commissione europea Antonio Tajani. Con il suo sotegno la candidata conta di intercettare i fondi attraverso la progettazione e i bandi.
SICUREZZA – Mutualità del vicinato, videosorveglianza e miglioramento dell’illuminazione pubblica nelle aree sensibili e nei sottopassi e percorsi sono i punti principali portati avanti da Carancini. Mappature delle zone a rischio, controllo degli appartamenti abitati da extracomunitari da parte di polizia a vigili urbani, ridiscussione dei parametri di accoglienza con il Gus, istituzione del vigile di quartiere sono invece le direttive di Pantana.
SANITÀ – Per il sindaco uscente la priorità sarà l’isituzione di un tavolo di confronto in Regione per la difesa dell’ospedale. L’obiettivo è eliminare la contraddizione e la diseguaglianza di territori privilegiati, governati da aziende sanitarie e altri dal sistema depotenziato delle aree vaste. Anche per Pantana la difesa dell’ospedale e prioritaria con il Comune che dovrà impegnarsi in tutte le sedi opportune (Regione) affinché si completi e potenzi il polo ospedaliero cittadino (particolare attenzione alla ristrutturazione del vecchio Ospedale).
SERVIZI – In questo senso l’impegno del sindaco uscente è verso le famiglie a non ridurre i servizi per le mense, il trasporto scolastico, i servizi alle persone disabili e i servizi rivolti alle attività sportive. Contestualmente Carancini propone il potenziamento dell Ircr (azienda per i servizi alla persona). Fondamentale per Pantana sarà la creazione di un’agenzia per la famiglia che tuteli la famiglia naturale (punto centrale del suo programma). Tra i punti della candidata anche una uova struttura e servizi rivolti ai bisogni legati alle malattie degenerative
SCUOLA – Carancini punta su: costruzione della nuova scuola delle Vergini; completamento dell’intervento sul convitto nazionale e prosecuzione del progetto di una palestra per ogni scuola partendo dal plesso scolastico “IV Novembre” di via Spalato. Pantana. Prosegue poi per il sindaco uscente l’impegno su prodotti biologici e a km zero già serviti nelle mense scolastiche. Pantana evidenzia la messa in sicurezza degli edifici e la composizione delle classi, a partire dalle scuole primarie, “in modo da garantire un’equilibrata presenza tra cittadini italiani e non, grazie alla quale, soltanto, potrà essere possibile un’effettiva politica di integrazione”.
CULTURA – Portare il Museo di Arte Contemporanea di Palazzo Ricci all’interno del circuito di Macerata Musei, l’inclusione nella rete anche del museo Diocesano, realizzare i musei del Risorgimento e di Padre Matteo Ricci, una nuova casa per il museo di Scienze Naturali, il parco archeologico di Helvia Ricina, trasformazione dell’ex mattatoio in spazio culturale pubblico plurale ipotesi della realizzazione, entro la fine del mandato, di una stagione lirica invernale e dell’estensione del festival estivo fino a ferragosto, prosecuzione della candidatura di Macerata città creativa Unesco grazie alla collaborazione con Università e Accademia di Belle Arti. Pantana punta sulla messa in rete di università, accademia di Belle Arti, Sferisterio (di cui dice va ripensata la gestione), poli museali e biblioteche. La candidata vanta una collaborazione con il premio Oscar Dante Ferretti che ha detto di voler contribuire ad un progetto culturale per la città, con un percorso ideale per turisti che parta dallo Sferisterio, e facendo tappa nella sede vescovile, nel palazzo Buonaccorsi, piazza della Libertà e palazzo Ricci arrivi fino al monumento ai caduti. Nel programma Pantana inserisce anche il museo d’arte orientale “Giuseppe Tucci” da realizzare nell’ex sede della Banca d’Italia, riapertura della chiesa di San Giovanni un museo dell’architettura moderna e contemporanea delle Marche
AMBIENTE – Carancini: recupero di immobili e rigenerazione degli spazi, confermare la politica di consumo zero del territorio, riduzione del 22% delle emissioni di Co2 nel territorio comunale, promuovere l’adesione del Comune di Macerata alla rete dei Comuni Virtuosi; proseguire nella differenziata promuovendo un sistema tariffario che premi sia chi più differenzia sia chi riduce la produzione dei propri rifiuti, proseguire nell’investimento su forme di produzione di energia rinnovabile sugli immobili o spazi pubblici. Pantana: migliore organizzazione del sistema di raccolta differenziata valutando cambiamenti e strategie sia in città che nelle frazioni. Riconsiderando anche i costi per il cittadino. Installare nuovamente centraline per il controllo della qualità dell’aria nell’area cittadina; riconsiderare il patrimonio ambientale costituito dalle “ripe cittadine”, dai fossi e dalle fonti perenni di superficie, oggi in stato di degrado, da valorizzare e riqualificare.
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Ancora con lo svincolo a S. CLAUDIO? Ma lo sanno che quello è comune di Corridonia? A meno che il comune di macerata lo voglia pagare in toto. L’anas ha già detto NO. Il comune di Corridonia ha detto NO. Come pensa di costruirlo? Con quali fondi?
Resistete che lunedi e’ vicino
Certo che il programma di Carancini è proprio squallido e credo che quello che propone doveva aver già visto la luce, proponendo un programma più avanzato. Comunque Carancini, le borse di lavoro sono un mezzo di sfruttamento da parte di cooperative sociali disoneste che senza sborsare una lira assumono poveri disgraziati per fare lavori spesso simili a chi viene meglio retribuito. Di solito molti rimangono con la speranza di essere assunti, dopo di che qualcuno più fortunato riesce a trovare un lavoro e se ne va , gli altri spesso e volentieri ritornano a drogarsi e a delinquere. Pretendere che per anni a parità di lavoro la disparità sia di uno a cinque è sfruttamento bello e buono, quindi prima di dare le borse di lavoro controllate come vengono usate. Ad esempio la Cooperativa Sociale ” Il Nodo ” di Civitanova Marche, è stata riconosciuta da una sentenza del Tribunale di Ancona sfruttatrice e ricorrente al lavoro nero ( meno di due euro all’ora ). Forse per questo detta cooperativa è così’ cara al sindaco Corvatta esimio comunista ,protettore dei deboli e dei paria morali come lui.
Art. 48.
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno
raggiunto la maggiore eta’.
Il voto e’ personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio
e’ dovere civico.