Il nuovo ponte di Villa Potenza
di Maurizio Verdenelli
Squilla a vuoto il telefonino del capo Gabinetto, Fabio Macedoni; ‘irraggiunigibile’ quello del presidente Antonio Pettinari oggi a Roma. All’ufficio Tecnico della Provincia, risponde il dirigente Alessandro Mecozzi rompendo il ‘fragoroso’ silenzio osservato strettamente dall’amministrazione dopo gli interrogativi di questo giornale (e dei suoi commentatori), la settimana scorsa (leggi l’articolo). Scusi, ing. Mecozzi, quali ‘ultime’ sul fronte del ‘ponte dei guai’ (pur passati), dell’ex Grande Incompiuta (fiiiuuu!)… “Quale ‘ponte dei guai’….?!” Quello sul Potenza, la cui inaugurazione era stata annunciata per il 3 maggio, …e fors’anche prima, si disse a dicembre, pur con gli scongiuri del caso.
Cosa è successo, ingegnere? “Non è successo nulla. Si procede regolarmente. Siamo in conclusione”. Benissimo. Tuttavia la ditta Enzo Ticani di Visso (subentrata, dopo 3 anni di stop, a quella fallita ndr) sta ancora lavorando… “Certo. Se lei va giù adesso, gli operai stanno tagliando l’erba tutt’intorno”.
Ottimo. Epperò la ditta aveva iniziato i lavori il 4 novembre ed avrebbe dovuto completarli entro 180 giorni. Ecco infatti la previsione di maggio per l’apertura dell’importante infrastruttura destinata a deflazionare l’area dal traffico (30.000 auto al giorno ndr). Ed oggi è il 27 giugno, ingegnere, e non ci sono previsioni nè per l’ultimazione dell’opera nè tantomeno per la sua inaugurazione, che pensiamo dovrebbe avvenire ordinariamente a stretto giro di posta… “Entro luglio dovremmo finire. Si rende conto però della complessità di un tale cantiere? La ditta Ticani lavora naturalmente benissimo a pieno ritmo, epperò ci sono sul piano amministrativo un monte di ‘cose’ da sbrigare: documentazioni, interlocuzioni, collaudi. Per una struttura così avanzata tecnologicamente, come il ponte (definito non a torto una grande farfalla dalle ali bianche ndr) dobbiamo ‘andare’ ad Ancona per il nulla osta. Basta lo slittamento di un giorno che questo a catena si porti dietro un ritardo più cospicuo ancora, magari di una settimana. Il calendario delle commissioni tecniche è rigoroso. Poi…”
Alessandro Mecozzi
Poi? “Poi stiamo facendo qualcosa in più che non sembrava poter rientrare nel Patto di Stabilità (in forza al quale la Provincia ha 75 milioni che non può notoriamente spendere ndr). Si tratta dell’asfaltatura dell’intero tratto di un chilometro e 900 metri. Sulle prime non era previsto proprio per mancanza di fondi (l’opera è stata ripresa grazie ai fondi Fas, un milione e 400mila euro, per le aree svantaggiate ndr). Si è visto poi che il tappetino previsto originariamente non era sufficiente a colmare il leggero dislivello con i tombini, semi-affioranti. Intanto abbiamo completato anche le barriere laterali.”
Allora, ci rivedremo a luglio, ingegnere quando finalmente, come promesso a dicembre, sul ponte si potrà anche passeggiare e scendere sul greto del fiume in un’idea suggerita di parco fluviale?
“A luglio tutto dovrebbe essere alfine ultimato. Ripeto l’opera è in completamento. Non ci sono stati grossi ostacoli, stavolta (quando si temette di perdere gli 8 milioni circa allora imvestiti ndr). Tuttavia io sono soltanto un organo tecnico. Non posso essere io a dare notizie ed annunci; ci sono l’amministrazione, il presidente, e chi è preposto ai rapporti con la stampa. Si rivolga a loro per un comunicato”. Promesso.
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Se non sarà pronto per fine luglio c’è sempre pronto San julia’ il “traghettatore”
Tutto molto bello, prima vediamo se è vero poi oggi mentre passavo ho visto l’erba tagliata ma un bel dirupo senza guard rail e la stra un po’ “strettina” ma mi chiedo visto che è nuova per modo di dire certamente ha già bisogno di manutenzione, NON SI POTEVA FARE A REGOLA D?ARTE facendo delle corsie più larghe e più sicure? Domandare e pensare ed esprimere i propri pensieri credo che faccia parte della costituzione ed non è ancora un reato!
Tutto molto bello, prima vediamo se è vero poi oggi mentre passavo ho visto l’erba tagliata ma un bel dirupo senza guard rail e la strada un po’ “strettina” ma mi chiedo visto che è nuova per modo di dire certamente ha già bisogno di manutenzione, NON SI POTEVA FARE A REGOLA D’ARTE facendo delle corsie più larghe e più sicure? Domandare e pensare ed esprimere i propri pensieri credo che faccia parte della costituzione ed non è ancora un reato!
Eh si, così avanzata tecnologicamente che non hanno calcolato lo spessore dell’asfalto. Un classico delle Amministrazioni pubbliche.
@ cielito lindo. Se è vero e’ peggio del parciapiedi sopra i giardini .
Quando saranno passati i primi dieci veicoli degli automobilisti più curiosi, gli altri che passeranno successivamente con l’idea di accellerare verso il mare,rimarranno delusi dal fatto che invece verranno riportati indietro verso Villa Potenza ,dalla nuova arteria che prosegue dopo il ponte, voluta da Silenzi a mò di “falce e martello” .Si capirà subito l’inutilità del Nuovo ponte, servito solo a ” smucchiare “una grossa quantità di soldi , versati dall’ANAS, all’allora Presidente della Provincia, Pigliapoco e lasciati in gestione “all’uomo del Ponte” Silenzi, a cui non parve vero di inventarsi un nuovo ponte per sveltire l’operazione. Auguri a Pettinari, che avrà l’onore di inaugurare un’opera certamente non sua e praticamente inutile , senza l’indispensabile Bretella di Montanello che invece avrebbe potuto realizzare nel suo attuale mandato . Gente,c”è poco da festeggiare !