di Maurizio Verdenelli
(foto-servizio di Guido Picchio)
L’Uomo del Ponte ha detto ‘sì’. E la ‘farfalla’ dalle grandi ali bianche ha ripreso a volare dopo tre anni di stallo lasciandosi alle spalle il girone infernale di Borgo Pertinace: 30.000 auto/giorno, uno dei nodi più drammatici della viabilità marchigiana. La ‘farfalla’ d’acciaio, tutta pesi e contrappesi, trasvola ora sul Potenza che questa mattina scorreva placido, ‘immemore’ dei giorni dell’alluvione quando il fiume è esondato ‘mangiandosi’ -dice l’assessore provinciale Leonardo Lippi- gli argini ed altri cinque metri ancora tutt’intorno. “Stava per diventare un’altra grande incompiuta e stavolta per colpa dello Stato, del Patto di Stabilità cioè” commenta l’Uomo del Ponte, il presidente della Provincia Antonio Pettinari. Poco più in là gli operai della ditta Ticani Ezio di Visso (che, subentrata a quella fallita, ha cominciato a lavorare dal 4 novembre), montato l’impalcato del ponte con struttura ad arco, gettano la soletta ultimando i viadotti laterali di accesso. Centottanta giorni di lavoro previsti, l’inaugurazione del ponte con l’apertura del tratto di un chilometro e 900 metri, è stata fissata il 3 maggio, giorno più giorno meno, salvo (Dio non voglia!) ulteriori esondazioni che nelle settimane scorse spazzando le vie d’accesso alla strutture, hanno bloccato le betoniere vissane. “L’altro giorno, con il bel tempo, ce n’erano nove!” gongola Pettinari.
Avanti, dunque, con i numeri. Il costo del completamento dell’infrastruttura è pari, al centesimo stavolta, a 1.403.587,34 euro. Alla fine, l’intera opera (su cui grava l’alea della valutazione dei lavori sub judice da parte della curatela fallimentare) sarà costata 12.168.885,43 euro. “Stavamo paradossalmente per gettare alle ortiche dagli 8 ai 9 milioni di euro, quelli spesi finora, se non ci fossero stati i fondi Fas (destinati alle zone svantaggiate ndr) a darci una mano e a donare per Natale una speranza concreta alla viabilità maceratese ‘strozzata’ ai piedi del capoluogo, a Villa Potenza. Il Patto di Stabilità non ammetteva infatti deroghe. C’era dunque il rischio che rispettandolo, si sarebbero buttati via quasi una decina di milioni!”. Aggiunge ‘Geremia’ Pettinari: “Siamo in un paradosso. La Provincia è come una famiglia nella quale non ci siano più soldi neppure il pane, indicando con questa la spesa corrente che lo Stato ha bloccato.
Questa famiglia dunque muore di fame mentre in banca ha milioni di euro (noi ne abbiamo 75) che però non gli vogliono consegnare! Il Governo intende chiudere questi enti? E dopo? L’altro giorno abbiamo fatto una simulazione del day after: ebbene è venuto fuori il nulla! La Regione e qualsiasi altra istituzione non sono in condizione attualmente di recepire le ‘nostre consegne’ e di effettuare i servizi ordinari che la Provincia, ogni Provincia, realizza a favore del cittadino!”. Conclusione: “Ecco perché, in riferimento ad un’infrastruttura strategica come il Ponte sul Potenza a vantaggio anche dell’ambiente e della salute pubblica, ci siamo assunti la responsabilità della scelta di andare avanti nonostante i vincoli imposti dal Patto (‘tetragono’ anche alle pressioni in contrario di Anci ed Upi) ed i pareri necessariamente non favorevoli. Altro grosso nodo è stato il collaudo della struttura, avveniristica. Una fase problematica perché ci trovavamo di fronte ad una ditta fallita: fortunatamente tutto è stato risolto al meglio”.
Intanto il nuovo cantiere, nonostante lo stop dovuto ad ‘Orion che declinando imperversa’ (per dirla con il Parini) procede velocemente. Arrivando a completare marciapiedi e cordoni laterali. “Il passo successivo -dicono i titolari della ditta Ticani- sarà rappresentato dai cordoli laterali dove verranno alloggiati i guard rail”. Pettinari guarda tuttavia lontano, molto lontano rispetto alle due rotatorie che sono l’alfa e l’omega dei (quasi) due chilometri, volti a decongestionare definitivamente il traffico che fino a qualche anno fa stravolgeva la vita stessa della frazione di Villa Potenza inducendo spesso la popolazione a forme di protesta clamorosa.
La “farfalla’ dalle grandi ali, per l’Uomo del Ponte, vorrebbe volare ancora più avanti parallelamente alla statale 77 e alla Regina fino a scorgere dannunzianamente il ‘tremolar della marina’, l’Adriatico. “Occorre però essere prudenti -dice Pettinari- perché con i tempi che si corrono, tutto potrebbe finire all’improvviso in un campo…Per adesso vorrei definire questa infrastruttura un piccolo, grande tratto perché è il by pass ideale per uno dei nodi più intricati del traffico regionale. Dalla jesina, dalla settempedana, dalla ss 361 e dunque da Montecassiano e Montefano, inoltre da Macerata e dal mare e da Recanati ogni mattina è un carosello pazzesco di decine di migliaia di auto”. Insomma una bolgia dantesca dove il ponte sul Potenza si libra metà farfalla e metà Caronte -non ‘dimonio’ stavolta.
Dice il dirigente dell’Ufficio Tecnico della Provincia, ingegner Alessandro Mecozzi: “Gli aerei marciapiedi che stiamo realizzando a fianco della struttura, collegandosi a quelli lungo l’intero tracciato, sono ‘aperti’ al collegamento attraverso rampe e scale d’accesso con il greto del Potenza. Tutto questo nell’ipotesi di un futuro parco fluviale”. Ipotesi suggestiva nel quadro di un ‘com’eravamo’, quando sin dagli inizi del secolo fino alla grande industrializzazione, le piane di Chienti erano popolate d’estate da ragazzi, ragazze ed istitutori -dall’Istituto Salesiano arrivava puntuale la ‘comitiva’, in testa don Ennio Pastorboni. Tutti a fare il bagno nelle acque fresche e chiare di un fiume non ancora inquinato, mentre l’Adriatico restava lontano, troppo lontano e solo per le tasche di chi si poteva permettere una ‘giornata al mare’.
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e te pare poco….allora ce l’avete i soldi!!!!!
Benissimo! A maggio potremo passeggiare sopra il Potenza sulle ali della farfalla (che poesia!), ma sopra il Fiastra quando ci potremo passare? Forse dovremo ancora ricorrere a San Giuliano!
una domanda all’ingegner MECOZZI. a quando sara transitabile la Passerella che porta a Colbuccaro
spot politici nn serve (FATTI.)
Pensa tu che bravi……………a fiastra faranno le calende greche prima di mettere apposto il ponte ….o faranno un altra passerella da centinaia di mila euro provvisoria che menti che siamo in Italia
per forza; a maggio se vota!
ma nn me lo dite ho 70 anni li conosco troppo bene
Fava ,pecorino e tante tante promesse a maggio….
DURANTE LA NOTTE MI CAPITA DI SOGNARE UN PONTE SUL FIASTRA, E SICCOME IL PONTE SUL POTENZA E’ STATO DENOMINATO “FARFALLA” (BUTTERFLY) MI SVEGLIO CANTANDO (SEPPURE STONATO) PER ASSONANZA, IL FAMOSISSIMO BRANO DI PUCCINI……”UN BEL DI’ VEDREMO….”. Ma….parlando seriamente il Presidente Pettinari dovrebbe dirci, per onestà intelettuale, quanto sono costate le passarelle (pardon: “guadi per oche”) fatte, rifatte e rifatte-rifatte-rifatte sul Fiastra. Con la stessa spesa sicuramente si sarebbe potuto finanziare metà di un ponte nuovo (a farfalla o meno).
Suggerisco, per la primaverile inaugurazione :
La farfalletta
La vispa Teresa
avea tra l’erbetta
A volo sorpresa
gentil farfalletta
E tutta giuliva
stringendola viva
gridava a distesa:
“L’ho presa! L’ho presa!”.
UN ALTRO CHE NON SI VERGOGNA DI NIENTE!!!!!!
QUALCHE MESE FA LO AVREBBE “LAMATO” INVECE ADESSO NON SAPENDO CHE PESCI PRENDERE COL PONTE DI FIASTRA SI FA BELLO COL PONTE DEL POTENZA.
A PETTINA’ HAI SBAGLIATO FIUME!!!!!
Ma a Piediripa non ci pensa mai nessuno? Ci pensano solamente per fare capannoni (vuoti), centri commerciali e zone industriali. Ma la frazione rapita dal traffico non conta nulla? Per fare 1 km questa sera 45 minuti. Ma questi amministratori non si vergognano proprio, sono buoni solamente a chiedere tasse su tasse, ma servizi 0.
L’ennesima opera inutile per far mangiare i soliti…
A che serve? Uno dei nodi più trafficati della provincia? Me Pettinari è mai transitato tra Piediripa e la zona industriale di Corridonia nelle ore di punta? Ah, be’, lui viene da Treja e si ferma a Macerata! Ma quando rifarete il ponte sul Fiastra che porta a Colbuccaro? Invece di fare un ponte INUTILE come quello sul Potenza, non potevate ricostruirne uno molto più utile? Credo che se Pettinari si ripresenterà alle prossime provinciali (speriamo non ci siano più) a Corridonia non prenderà neppure un voto. Non capisco perché il ponte sul Potenza può essere fatto con i soldi della provincia, mentre quello sul Fiastra dovrebbe essere finanziato dalla Regione!
Infine: chi andrà a “passeggiare” sul ponte del Potenza? Non è che sia proprio un luogo ameno. Però, qualche passeggiatrice ci sarà pure….
C’è una foto in alto nella quale in nostro Grande Timoniere protende la mano verso un punto: chissà se sta indicando al popolo un punto lontano nell’orizzonte che solo lui vede, oppure se sta suggerendo, nella migliore tradizione dei Paesi del Socialismo Realizzato, qualche suggerimento tecnico che sarà prontamente recepito da qualcuno del codazzo.
Sig. De Tocqueville,non vede che il grande timoniere sta con la mano protesa verso Ancona, per indicare la sede del consiglio regionale sua prossima greppia? O forse verso Pesaro per invocare l’aiutino di Palmiro Ucchielli?
Visconte, col cenno immortalato in quella foto il nostro avrà senz’altro inteso segnalare alla contraerea l’apparire all’orizzonte di uno di quei volatili i quali, al soldo di potenze nemiche, sono soliti tentare di sorvolare il ponte-farfalla allo scopo di lordarne le candide ali con impure deiezioni.
Eureka…!!! A maggio il ponte sarà finito…!!! Inaugurazione mega galattica… pre-elettorale…??? Sono anni che i giornali locali pubblicano notizie sui lavori che la Provincia prevede di fare per la sicurezza e la transitabilità delle strade…!!! Vorrei ricordare ai responsabili che di solito le promesse si mantengono… perché ci sono strade impercorribili per lo stato disastroso… rendendo pericoloso il transito per evitare buche, dossi, avvallamenti, smottamenti… specialmente quando piove…!!! Altra osservazione è che quando si asfaltano “tratti” di strade e mettono un bel cartello con la pennellessa, significa che presto (????????) verrà rifatta la segnaletica orizzontale, ma questo lavoro non viene fatto… e percorrendole di notte con nebbia o pioggia diventano pericolose. Il manto stradale si rovinerà di nuovo… sempre senza segnaletica orizzontale…!!! Mi farebbe piacere che almeno un responsabile della Provincia commentasse su CM contestando quello che spesse volte segnalo…!!! Gli unici che contestano i miei commenti sono solo gli “anonimi” che mettono il pollice verso…!!! A me fa piacere… così posso sapere quanti sono gli amici, parenti e amici di parenti… dei responsabili di questo stato pietoso che ci troviamo… pagando sempre le tasse di circolazione e relativa assicurazione…!!! Chiudo augurandovi Buone Feste con un consiglio: < Dateve una mossa !!! >