di Luigi Labombarda
Ormai è agli sgoccioli la pausa del campionato di Terza categoria: da venerdì si torna a fare sul serio per molte squadre, una di queste è il San Marco Petriolo. E’ stato un girone d’andata tra luci ed ombre quello del sodalizio petriolese, attestatosi a metà classifica nel girone I con 18 punti ma ad appena due lunghezze dalla zona playoff. Una situazione di classifica piuttosto particolare, e concorda su ciò il presidente Matteo Matteucci, che abbiamo intervistato: “Il girone di andata di questa Petriolese conferma quella che era la mia idea (abituato alla Seconda categoria sia come giocatore che come sportivo): questa Terza categoria è veramente strana, o meglio è un campionato talmente equilibrato che le sorprese sono la regola. E il nostro girone lo è in particolar modo. Va detto però che la nostra squadra pecca molto in fatto di continuità, sia di gioco che di risultati: abbiamo vinto gare sulla carta difficili come quella con il Colbuccaro (4-2 con una prestazione veramente bella) e perso tanti punti su campi ritenuti “facili” (penso al pareggio per 2-2 contro la Nuova Faleria). Non siamo partiti con obiettivi particolari per la stagione, ma viste le nostre potenzialità non nascondo il malumore della dirigenza tutta nel vedere la nostra compagine avanzare ad intermittenza. La pausa è trascorsa lavorando sodo: per la ripresa non possiamo non pretendere dai giocatori di più, per non dover rimpiangere la rete mancata o rammaricarci per l’errore del difensore che ci ha fatto prendere gol. Il mister Ginobili ha, in questo, un ruolo fondamentale, soprattutto per migliorare l’approccio psicologico alle gare, che forse incide di più nella nostra situazione di classifica”.
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