Nucleare: il referendum si farà
Il Comitato vota sì: Vince la democrazia

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nucleare-referendumIl referendum sul nucleare si terrà il 12 e 13 giugno insieme ai due sulla privatizzazione dell’acqua e a quello sul legittimo impedimento.

La corte di Cassazione ha così accolto l’istanza presentata dal Partito Democratico che chiede di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel dl omnibus: quindi la richiesta di abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla precedente legge si applicherà appunto alle nuove norme sulla produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8).

La Suprema Corta ha stabilito a maggioranza quindi che le modifiche apportate dal governo alle norme sull’energia nucleare non precludono lo svolgimento del referendum.

Alla notizia della sentenza i manifestanti di Verdi e Italia dei valori davanti alla sede della Cassazione hanno brindato e applaudito. Soddisfazione da parte dell’avvocato Gianluigi Pellegrino, legale del Pd. “Si afferma la forza serena della Costituzione contro il tentativo giuridicamente maldestro di raggirare il corpo elettorale, cioè 40 milioni di cittadini”.

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Gabriella Ciarlantini

E’ molto soddisfatta Gabriella Ciarlantini, consigliere comunale di Macerata dei Verdi e componente del comitato referendario per l’acqua pubbica: “Fin dall’inizio – ci dice – il nostro comitato ha deciso di sostenere attivamente anche il quesito  per il nucleare. Da diverso tempo stiamo facendo un’opera di sensibilizzazione e divulgazione e la scorsa estate abbiamo raccolto  circa 8000 firme in provincia di Macerata per i Sì sull’acqua pubblica.
La decisione presa questa mattina dalla Cassazione è molto importante, è stato bloccato il tentativo di oscuramento politico e mediatico di questo lavoro che stanno facendo i movimenti per la riappropriazione dei beni comuni. Quella che passa attraverso questi referendum è una battaglia di democrazia. Proprio stamattina l’Agicom ha richiamato la Rai ricordando il dovere di diffondere la pubblicità istituzionale sui quesiti referendari. In questi ultimi giorni – aggiunge Gabriella Ciarlantini – ci aspetta un gran lavoro per far andare la gente a votare ma non sembra così difficile perchè i cittadini sono indignati e nonostante abbiano fatto di tutto per oscurare questi argomenti sono certa che si raggiungerà il quorum; lo si poteva raggiungere solamente con i quesiti dell’acqua, quello sul nucleare darà la spinta decisiva”.

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Sui referendum interviene Forza Nuova Macerata:

In merito ai quattro quesiti referendari dei prossimi 12 e 13 giugno, Forza Nuova si schiera dalla parte dei SI per difendere il Popolo Italiano, in termini di giustizia sociale e sviluppo, dall’ennesimo indiscriminato attacco dei soliti potentati economico-finanziari. In un contesto socio-politico come quello attuale, appare chiara l’importanza strategica delle questioni su cui gli Italiani saranno chiamati ad esprimersi, anche alla luce dei recenti tentativi del Governo di impedire lo svolgimento stesso dei referendum. I primi due quesiti sono di fondamentale importanza in quanto la posta in gioco è la difesa di uno dei più preziosi beni di pubblica utilità, l’acqua. Bisogna votare SI per l’abrogazione del decreto-Ronchi che stabilisce al 40% la soglia minima di presenza pubblica nelle società che gestiscono il servizio idrico. L’idea di privatizzare un bene comune come l’acqua è assolutamente scellerata quanto diabolicamente coerente con il concetto liberalcapitalistico dello Stato, dove tutto ha un prezzo, concetto che noi contrastiamo radicalmente. L’acqua deve rimanere pubblica, né và del futuro del nostro Popolo. Per quanto riguarda il tema del nucleare ci si deve rendere conto che, al di là degli evidenti rischi per la salute dell’uomo, è tempo di investire su nuove forme di energia (solare, eolica, etc.) più rispettose della Natura e soprattutto non rispondenti a logiche di consumismo sfrenato e di egoismo sociale: il no al nucleare si traduce nel favorire forme di sviluppo sostenibili volte a promuovere uno stile di vita socialmente e moralmente più equo e giusto. In tema di legittimo impedimento , immunità parlamentari e quant’altro, Forza Nuova ha da sempre una linea inequivocabile: abbattere e respingere categoricamente qualsiasi alchimia vetero-parlamentarista avente il solo scopo di difendere e conservare una classe politica corrotta, incapace e dannosa per la nostra Patria”.



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