Il referendum sul nucleare si terrà il 12 e 13 giugno insieme ai due sulla privatizzazione dell’acqua e a quello sul legittimo impedimento.
La corte di Cassazione ha così accolto l’istanza presentata dal Partito Democratico che chiede di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel dl omnibus: quindi la richiesta di abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla precedente legge si applicherà appunto alle nuove norme sulla produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8).
La Suprema Corta ha stabilito a maggioranza quindi che le modifiche apportate dal governo alle norme sull’energia nucleare non precludono lo svolgimento del referendum.
Alla notizia della sentenza i manifestanti di Verdi e Italia dei valori davanti alla sede della Cassazione hanno brindato e applaudito. Soddisfazione da parte dell’avvocato Gianluigi Pellegrino, legale del Pd. “Si afferma la forza serena della Costituzione contro il tentativo giuridicamente maldestro di raggirare il corpo elettorale, cioè 40 milioni di cittadini”.
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E’ molto soddisfatta Gabriella Ciarlantini, consigliere comunale di Macerata dei Verdi e componente del comitato referendario per l’acqua pubbica: “Fin dall’inizio – ci dice – il nostro comitato ha deciso di sostenere attivamente anche il quesito per il nucleare. Da diverso tempo stiamo facendo un’opera di sensibilizzazione e divulgazione e la scorsa estate abbiamo raccolto circa 8000 firme in provincia di Macerata per i Sì sull’acqua pubblica.
La decisione presa questa mattina dalla Cassazione è molto importante, è stato bloccato il tentativo di oscuramento politico e mediatico di questo lavoro che stanno facendo i movimenti per la riappropriazione dei beni comuni. Quella che passa attraverso questi referendum è una battaglia di democrazia. Proprio stamattina l’Agicom ha richiamato la Rai ricordando il dovere di diffondere la pubblicità istituzionale sui quesiti referendari. In questi ultimi giorni – aggiunge Gabriella Ciarlantini – ci aspetta un gran lavoro per far andare la gente a votare ma non sembra così difficile perchè i cittadini sono indignati e nonostante abbiano fatto di tutto per oscurare questi argomenti sono certa che si raggiungerà il quorum; lo si poteva raggiungere solamente con i quesiti dell’acqua, quello sul nucleare darà la spinta decisiva”.
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Sui referendum interviene Forza Nuova Macerata:
In merito ai quattro quesiti referendari dei prossimi 12 e 13 giugno, Forza Nuova si schiera dalla parte dei SI per difendere il Popolo Italiano, in termini di giustizia sociale e sviluppo, dall’ennesimo indiscriminato attacco dei soliti potentati economico-finanziari. In un contesto socio-politico come quello attuale, appare chiara l’importanza strategica delle questioni su cui gli Italiani saranno chiamati ad esprimersi, anche alla luce dei recenti tentativi del Governo di impedire lo svolgimento stesso dei referendum. I primi due quesiti sono di fondamentale importanza in quanto la posta in gioco è la difesa di uno dei più preziosi beni di pubblica utilità, l’acqua. Bisogna votare SI per l’abrogazione del decreto-Ronchi che stabilisce al 40% la soglia minima di presenza pubblica nelle società che gestiscono il servizio idrico. L’idea di privatizzare un bene comune come l’acqua è assolutamente scellerata quanto diabolicamente coerente con il concetto liberalcapitalistico dello Stato, dove tutto ha un prezzo, concetto che noi contrastiamo radicalmente. L’acqua deve rimanere pubblica, né và del futuro del nostro Popolo. Per quanto riguarda il tema del nucleare ci si deve rendere conto che, al di là degli evidenti rischi per la salute dell’uomo, è tempo di investire su nuove forme di energia (solare, eolica, etc.) più rispettose della Natura e soprattutto non rispondenti a logiche di consumismo sfrenato e di egoismo sociale: il no al nucleare si traduce nel favorire forme di sviluppo sostenibili volte a promuovere uno stile di vita socialmente e moralmente più equo e giusto. In tema di legittimo impedimento , immunità parlamentari e quant’altro, Forza Nuova ha da sempre una linea inequivocabile: abbattere e respingere categoricamente qualsiasi alchimia vetero-parlamentarista avente il solo scopo di difendere e conservare una classe politica corrotta, incapace e dannosa per la nostra Patria”.
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E’ grande la gioia per poter votare sempre più convinti 4 “SI” .
Avanti dunque, portiamo il maggior numero di persone possibili a votare!
SOVRANO E DEMOCRATICO è il paese in cui I CITTADINI decidono DIRETTAMENTE del loro DESTINO, del FUTURO della loro VITA e dei loro cari che ancora non hanno diritto di voto.
Viviamo nell’era del computer, telefoni e di internet, perchè allora non sperimentare, nella rinnovata provincia di Macerata, IL VOTO ELETTRONICO?…Pensate per un solo minuto che bello sarebbe:
– votare tutte le settimane e quindi essere partecipi sempre alla vita collettiva e politica
– votare e proporre nuove regole e forme di convivenza e quindi eliminare enormi sprechi della politica di questi 4 vecchi rappresentanti dei partiti, con le loro segretarie, portaborse, auto blu, scorte armate, viaggi a Roma, privilegi (quanto denaro pubblico in più per lavoro e sviluppo!!)
– votare per respirare il profumo inebriante della democrazia, vivere l’emozione che ognuno conta uno tanto l’operaio quanto l’imprenditore
– votare per raggiungere e superare gli alti livelli di civiltà di paesi come la svizzera, la germania, l’olanda… dove funziona tutto (o quasi), le strade sono pulite, la gente gira in bicicletta (perchè ci sono le piste ciclabili e guai a chi le tocca) e i treni arrivano in orario senza che ci sia il duce di turno.
CHE BELLO SAREBBE !!! VOTIAMO, VOTIAMO, VOTIAMO
E pò la bolletta della luce la facimo pagà alla Ciarlantini che la solo “ciarlà”
Dobbiamo fare tutto il possibile per diffondere informazioni (corrette possibilmente, chiaro Alex?) sui referendum, a cominciare dal fatto che si svolgeranno. Tante, troppe persone ancora non lo sanno a causa del silenzio che arriva quasi totale dai grandi media e dai partiti.
Operazione “balconi liberi”
http://www.facebook.com/event.php?eid=127474240666661
Ma possibile che come apre bocca alex stecca, non riesce a far altro che dire scempiaggini? Che cactus c’entra la luce con il nucleare? Ancora con la storia che pagheremmo meno care le bollette?
Evidentemente stecca non sa bene i costi del nucleare..
Un’altra buona notizia…
Adesso manca solo l’ultima: che al referedum si arrivi al quorum.
Pertanto sarebbe il caso che gli uffici comunali di tutta Italia aggiornino le anagrafiche, togliendo chi ha cambiato residenza, chi è morto, chi è andato all’estero, ecc.
Una domanda per il neo-presidente Pettinari.
Non più di una settimana fa lei ha detto “Nonostante ci sia chi continua a darci addosso, noi abbiamo detto no al nucleare lo scorso anno e io ho sottoscritto un documento in merito come segretario regionale dell’Udc. la nostra campagna referendaria di coalizione continuerà fino al 12 di giugno per dire no al nucleare, no allo sfruttamento del territorio, no alle leggi per i singoli”
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/05/25/pettinari-si-affida-a-casini-e-dalema-spacca-nessun-taglio-agli-ospedali/
Sui referendum ancora non si è visto un manifesto, un incontro, un comizio, un… niente da parte vostra.
Sono distratto io, provvederete al più presto o erano solo parole in libertà?
Oh axel munthe che ce fai con le centrali se non la luce? Sci le bollete proprio esse, c’è quilli che discorre e fa li colti perché c’ha li sordi a me fa lu colto non me lo posso permette perchè la matina vaco a faticà e la boletta della luce da paga me pesa. Fate li verdi con li sordi de papà io non me lo posso permette e come me tantri ardri.
@ Peppe Dantini
E un attimo porca miseriaccia, quanta fretta!!!!
Nemmeno un momento per riprendere fiato dopo la vittoria!
Ora Pettinari è alle prese con la scelta della squadra, riunioni, incontri, discussioni….
Cacchio!!!
Per cominciare a governare bemne la Provincia mica si può fare tutrto in 2 giorni.
Mica ci possono essere “distrazioni” con altre tematiche….
Per la Provincia bisogna quindi meditare, ragionare, prevedere, disporre, consultare…..
Ci vorrà il tempo, tutto il tempo, che ci abbisogna…
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Poi, VERSO IL 15 LUGLIO (mica prima: vorresti forse far [email protected] Casini???), penserà pure ai referedum!
però non se capisce perche se parla solo dei referendum sull’acqua e sul nucleare
perche fate finta che quello sul legittimo impedimento non esiste? che è, ve fa schifo?
Stecca, informate meglio. Le chiude pure li tedeschi le centrali http://sostenibile.blogosfere.it/2011/05/germania-chiudono-tutte-le-centrali-nucleari.html perchè ha capito che non conviene. Manco io c’aco li sordi de papà, sono verde perchè non è che devi esse ricco pe essello. Basta accenne lo cervello pe capillo che conviene sia pe li sordi che pe la salute.
Dimenticavo Stecca. Quanno pago la benzina che aumenta le accise perchè Berluscò e compagnia deve fa la guerra in Libia, che faccio manno a loro lu conto de lo benzinà? Me pare che te si scelto un bello nome d’arte visto che stecchi parecchio…
..altri soldi buttati , quel giorno andro’ al mare se fara’ bel tempo….e’ ora che la politica faccia il suo lavoro per cui e’ pagata dalla comunita’, cioe’ legiferare…
aahhh che bagno che mi faccio…
Ma come, voi ‘berluschini’ vi riempite la bocca di ‘dare la parola al popolo’, ‘il popolo deve far sentire la sua voce’, ‘siete legittimati dal voto popolare’, etc, etc e poi avete paura che il popolo si esprima attraverso il referendum e, quindi, fate di tutto per boicottarlo??
Non pensate di essere quantomeno incoerenti??
aderite all’operazione BALCONI LIBERI
http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=127474240666661
GRAZIE
i soldi l’ha fatti buttà il Governo Berlusconi visto che se poteva accorpà il referendum alle amministrative: 400 milioni de euro risparmiati sarebbero stati. Ma lu cavaliere per non fa passà lu quorum le proerebbe tutte, pure fanne buttà lu quadruplo de sordi.
Chi è concorde con l’abrogazione delle leggi sul nucleare, acqua, leggittimo impedimento vada a confermarlo , Non vanifichiamo quei 350.000.000 di euro sprecati per non averlo accorpato alle elezioni, sarebbe come bruciarli due volte. .
berlusconi sperpera, gentilucci no???? poi:
Il referendum abrogativo promosso dai Radicali Italiani dell’aprile 1993 vede il 90,3% dei voti espressi a favore dell’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, nel clima di sfiducia che succede allo scandalo di Tangentopoli.
La reintroduzione dei “rimborsi elettorali” nel 1994Nello stesso dicembre 1993 il Parlamento aggiorna (con la Legge 515/1993) la già esistente legge sui rimborsi elettorali, definiti “contributo per le spese elettorali”, subito applicata in occasione delle elezioni del 27 marzo 1994. Per l’intera legislatura vengono erogati in unica soluzione 47 milioni di euro.
La stessa norma viene applicata in occasione delle successive elezioni politiche del 21 aprile 1996.
Il 4 per mille ai partiti politici (1997)La Legge 2/1997, intitolata “Norme per la regolamentazione della contribuzione volontaria ai movimenti o partiti politici”, reintroduce di fatto il finanziamento pubblico ai partiti.
Il provvedimento prevede la possibilità per i contribuenti, al momento della dichiarazione dei redditi, di destinare il 4 per mille dell’imposta sul reddito al finanziamento di partiti e movimenti politici (pur senza poter indicare a quale partito), per un totale massimo di 56.810.000 euro, da erogarsi ai partiti entro il 31 gennaio di ogni anno. Per il solo anno 1997 viene introdotta una norma transitoria che fissa un fondo di 82.633.000 euro per l’anno in corso.
Il Comitato radicale promotore del referendum del 1993 sull’abolizione del finanziamento pubblico tenta il ricorso rispetto al tradimento dell’esito referendario, ma pur essendo stato riconosciuto in precedenza come potere dello Stato, gli viene negata dalla Corte Costituzionale la possibilità di depositare tale ricorso.
Sempre la legge 2/1997 introduce l’obbligo per i partiti di redigere un bilancio per competenza, comprendente stato patrimoniale e conto economico, il cui controllo è affidato alla Presidenza della Camera. La Corte dei Conti può controllare solo il rendiconto delle spese elettorali.
L’adesione alla contribuzione volontaria per destinare il 4 per mille ai partiti resta minima.
Il “rimborso elettorale” (1999)La Legge 157/1999, dietro il titolo “Norme in materia di rimborso delle spese per le consultazioni elettorali e referendarie” reintroduce un finanziamento pubblico completo per i partiti. Il rimborso elettorale previsto non ha infatti attinenza diretta con le spese effettivamente sostenute per le campagne elettorali. La legge 157 prevede cinque fondi: per elezioni alla Camera, al Senato, al Parlamento Europeo, Regionali, e per i referendum, erogati in rate annuali, per 193.713.000 euro in caso di legislatura politica completa (l’erogazione viene interrotta in caso di fine anticipata della legislatura). La legge entra in vigore con le elezioni politiche italiane del 2001.
La normativa viene modificata dalla Legge 156/2002, “Disposizioni in materia di rimborsi elettorali”, che trasforma in annuale il fondo e abbassa dal 4 all’1% il quorum per ottenere il rimborso elettorale. L’ammontare da erogare, per Camera e Senato, nel caso di legislatura completa più che raddoppia, passando da 193.713.000 euro a 468.853.675 euro.
Infine, con la Legge 51/2006, l’erogazione è dovuta per tutti e cinque gli anni di legislatura, indipendentemente dalla sua durata effettiva. Con quest’ultima modifica l’aumento è esponenziale. Con la crisi politica italiana del 2008, i partiti iniziano a percepire il doppio dei fondi, giacché ricevono contemporaneamente le quote annuali relative alla XV e alla XVI Legislatura.
MA CHI CI GUADAGNA ( € ) CON I REFERENDUM???
perchè oggi noi qui dobbiamo pregiudicare il nostro territorio per i prossimi 1000 anni con scorie radioattive? chi siamo noi che campiamo al massimo 100 anni per decidere in nome delle prossime 10 generazioni? perchè ci arroghiamo questo potere? e quando tra 50, 100 o anche 200 anni sarà finito anche l’uranio con chi se la prenderanno i cittadini di quegli anni? il nucleare è una soluzione temporanea con ripercussioni troppe pericolose e lunghe. abbiamo già scordato le immagini dei nascituri postchernobyl? se vogliamo pagare meno la bolletta dobbiamo risparmiare energia, ne sprechiamo per il 90% con case colabrodo, elettrodomestici poco efficienti, auto abnormi per ciò che sono chiamate a fare (2500 kg di lamiere per spostare 100-200 kg di carne!). allora votiamo e votiamo subito appena dopo l’apertura delle urne!!! alziamo subito l’affluenza domenica prima delle 10. chi andrà al mare quel giorno spero incroci lo sguardo dei propri figli (o di un bambino in spiaggia) e corra a casa a prendere la tessera elettorale, è per lui che deve votare; a lui se il papà è di destra o di sinistra non importa, il suo futuro è troppo più importante
REFERENDUM INUTILI SE I POLITICI HANNO IL POTERE DI FARE LEGGI CHE ANNULLANO LA VOLONTA POPOLARE!!!
NO al NUCLEARE (per stomaci forti)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
http://www.youtube.com/watch?v=m2jL5ubnd8g&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=COvUwn6yxFc&feature=related
@ giusto martino
….retorica e retorica, anche lei scrivendo quelle 10 righe di commento ha usato energia e la sta usando leggendo la mia risposta ,ed e’ libero di farlo….anche perche’ lei parla di numeri i quali non sono un’opinione….e non dica di essere piu umano degli altri perche votera i referendum , la liberta di non condividere il referendum va rispettato sempre e comunque.
@
A chi è convinto che l’alternativa è mettere pannelli sopra ogni casa…. http://www.youtube.com/watch?v=GAMbtl7eKrw
..non farà cambiare idea agli ecologisti, ma confido faccia riflettere gli altri.
Il filmato completo è disponibile all’indirizzo: http://www.mi.infn.it/~alimonti/press/
“Tutto quello che non so l’ho imparato e scuola”
@Gianfranco Cerasi
Se sei in mezzo ad una folla e gridi “al fuoco”, per quanto stupido tu sia, la gente si allontana…..
E c’è subito pronto quello che dice: “da questa parte se vuoi salvarti”…
Meccanismo già visto e collaudato.
@Paoolo,
il filmato porta alla luce molti aspetti interessanti, ma è datato 2006, nel frattempo lo sviluppo tecnologico ha permesso al fotovoltaico di inquinare meno delle fonti fossili. Almeno così dicono, poi se è vero non è dato sapere.
Quello che invece si sa molto bene è che partire con il nucleare ora è la scelta più sbagliata che si possa fare per diversi motivi che poco c’entrano con l’inquinamento:
– quando la prima centrale entrerà in funzione, già sarà vecchia di 30 anni, considerando quello che si vuole costruire;
– il nucleare non è rinnovabile, saremo poi legati all’andamento del prezzo dell’uranio che risulta essere assai costoso e, si dice, scarso;
-il nucleare verrà gestito da italiani, anche al sud, il che mi incute più terrore dei terremoti, con i quali dobbiamo comunque fare i conti;
– il nucleare è una forma di approvvigionamento energetico uno a molti, un paradigma che fa comodo ai soliti pochi. Quello che un cittadino deve chiedere nel 2011, è la progettazione di sistemi molti-a-molti, cioè generatori pervasivi in ogni abitazione che sfruttino il più possibile fonti rinnovabili. Solo così si potrà realmente inseguire il bene comune e non il bene di pochi.
Condivido la felicità dell’amica e collega Consigliere Ciarlantini. L’iDV ha messo tutta la forza necessaria per aderire al referendum. Va sottolineato che il tentativo di “allontanare” il tema “nucleare” serviva a Berlusconi epr “eviatre” quello sul legittimo impedimento, che è il quarto. Guido Garufi Capogruppo IDV Comune di Macerata
@ ipno
L’energia in Europa.
http://www.energy.eu/
Costo dell’energia Italica comparata con altri stati Europei.
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFFPUB/KS-QA-10-046/EN/KS-QA-10-046-EN.PDF
Riserve mondiali e consumi di energia comparati col nucleare.
http://www.archivionucleare.com/index.php/2011/02/08/riserve-mondiali-consumi-energia-comparati/
@ipno
–scrivi che;
– il nucleare non è rinnovabile, saremo poi legati all’andamento del prezzo dell’uranio che risulta essere assai costoso e, si dice, scarso..
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Ennesima panzana ideologica, raccontata ripetutamente con la speranza di farne
almeno una mezza verità.
L’uranio è un elemento relativamente abbondante sulla crosta terrestre, sebbene i
minerali da cui si estrae non siano tanti. Tanto per intenderci è più abbondante dello
stagno, o del mercurio. Una delle fonti più attendibili in merito è il Red Book 2007
edito dalla NEA (Nuclear Energy Agency): l’ordine di grandezza è di 18 milioni di
tonnellate di materiale presente nelle miniere, più circa 22 milioni di tonnellate
recuperabili dalle riserve non convenzionali (principalmente fosfati), per un totale di
40 milioni di tonnellate. Si ricordi che il consumo annuale odierno di uranio si aggira
sulle 65˙000 tonnellate annue (quindi, con questi consumi si potrebbe andare avanti
per 615 anni!). Anche imaginando un aumento della domanda di energia di 6 volte
entro fine secolo, tali riserve dovrebbero consentire comunque di arrivare almeno fino
ad oltre il 2100. Si ricordi poi che di uranio disciolto nell’acqua dei mari ce ne è ben
4,5 miliardi di tonnellate, ed uno studio giapponese riporta un costo di estrazione di
300 dollari al kg (il dato i trova sul Red Book 2003 della NEA). Non si dimentichi
inoltre la tecnologia del torio, elemento 2,5 volte più abbondante dell’uranio (anche se
non presente nell’acqua di mare). Si ricordi inoltre che l’adozione della tecnologia dei
reattori veloci (Gen. IV), potrebbe moltiplicare le riserve di uranio per un fattore 100
(attraverso la fertilizzazione dell’isotopo 238), fornendo energia all’umanità per
almeno 10˙000 anni!
http://www.archivionucleare.com/files//inganno-mediatico-panzane-nucleari_romanello.pdf
Paoolo:
pur di difendere il nucleare, Lei è disposto a rischiare una nuova chernobyl o fukushima?
Non crede che per avere più energia bisogna cambiare stile di vita e affidarsi maggiormente alle rinnovabili? Non sarebbe meglio e anche meno pericoloso?
Infine, lo sa che in Europa stanno programmando la cessazione degli impianti?
@ axel munthe
Intervista a patrick moore ambientalista .
http://daily.wired.it/news/ambiente/2011/05/30/intervista-patrick-moore-nucleare.html
per chi chiacchiera di unire referendum e votazioni. MAI successo in tanti anni, però i perbenisti si lamentano solo ora, soliti 8 pesi 15 misure.
per chi dice che il governo ha aumentato le accise per la guerra in libia: incredibile! detto dalla sinistra guerrafondaia e pacifista ad orologeria che pur di abbaiare il contrario del governo diceva sbrigatevi a bombardare che siamo rimasti indietro
ma i verdi parlano solo di politica nazionale? mi possono spiegare quale è il motivo per cui votano favorevolmente alla minitematica e non si lamentano per la mancata raccolta differenziata?
paoolo, complimenti molte spiegazioni e poca ideologia.
IL 12 E 13 GIUGNO E’ NECESSARIO ANDARE A VOTARE IN TANTISSIMI.
DOBBIAMO DIMOSTRARE CHE IL POPOLO ITALIANO E’ IN GRADO DI SCEGLIERE IL PROPRIO FUTURO DA SOLO, SENZA DELEGARE IL POTERE TROPPO SPESSO INCOMPETENTE E TALVOLTA CORROTTO “RESPONSABILMENTE”.
NON SCORAGGIAMOCI…POSSIAMO DARE UN GRANDE SEGNALE DI DEMOCRAZIA ED AUTONOMIA DI SCELTA.
E POTREMO PERFINO RIPRENDERCI LA NOSTRA LIBERTA CON LA ELLE MAIUSCOLA
‘….ANDIAMO!
Una volta letto l’articolo di Moore che cosa dobbiamo concludere ? Che questo signore che collabora con organizzazioni lobbistiche dei settori produttivi con maggiori impatti ambientali sostiene tesi che si trovano in contrasto con la stragrande maggioranza della comunità scientifica. Diciamo che il rapporto e’ di 100 a uno . Certo tutte le tesi hanno diritto di cittadinanza ma quando si sostiene che il riscaldamento globale ci fara’ stare meglio qualche dubbio sulla autonomia di giudizio del sign. Moore sorge spontanea
@mario iesari
Nel profilo di Moore si legge che è stato un membro co- fondatore di Greenpeace..
..per il resto lo leggo dal tuo commento
http://www.camera.it/parlam/leggi/99157l.htm
articolo 1 punto 4
Le norme sul nucleare oggetto di quesito referendario sono state abrogate, dall’art. 5 del “decreto omnibus”, che consta di 8 commi.
I commi dal 2 al 7 hanno esattamente ricondotto la legislazione italiana sul nucleare al punto di partenza, ottenendo l’identico effetto abrogativo che avrebbe avuto il sì referendario.
la Germania abbandona il nucleare, ma forse nessuno ha sentito che entro il 2020 il paese dovrà consumare il 30% in meno. I signori che votano per il si saranno poi disposti a non usare i condizionatori quando il caldo ragiungerà i 34-35°? Andranno a letto presto, come i nostri nonni, per non consumare energia elettrica? Sicuramente no!!! A proposito della privatizzazione dell’acqua, mi sembra, non vorrei sbagliare, che anche un certo Bersani, allora ministro voesse privatizzarla. Sicuramente S.Paolo ha fatto storia visti i tanti cambiamenti verificatesi negli ultimi periodi.
@ mario46
…vedere per credere…
…quella della Germania e’ solo speculazione politica momentanea.
Centrali a carbone (ma in Polonia) dopo l’addio al nucleare tedesco… ( http://www.ecoblog.it )
Mi sembra di capire che la Polonia sia stata scelta come terra per la produzione di energie sporche: dall’estrazione di gas di scisto alle centrali a carbone sporco. La Germania, infatti, ha deciso che ricorrerà proprio al carbone per recuperare parte di quel 22% di energia che perderà dopo che l’ultima centrale nucleare sarà chiusa nel 2022. Ma le centrali a carbone non saranno in Germania ma in Polonia. Altra energia arriverebbe dalle centrali nucleari francesi. E così la quota di rinnovabili tedesca per completare il protocollo di Kyoto resta salva.
Ipocrisia? Colonialismo energetico? Mettetela come vi pare, ma secondo Donald Tusk primo ministro polacco si tratta di una buona occasione per il suo Paese inclusa la vendita di gas scisto la cui estrazione non è proprio il massimo per il rispetto dell’ambiente.
Ha detto Tusk:
Se si potesse estrarre gas scisto su larga scala in Polonia si potrebbe anche arrivare a centrali elettriche a gas.
Tra l’altro i prezzi del gas ieri hanno raggiunto i prezzi più elevati nelle ultime sei settimane. I traders, infatti si attendono che sia proprio il gas scisto la fonte usata per colmare le intermittenze causate dalle fonti rinnovabili.
A questo punto, che posizione prenderanno i tosti Verdi tedeschi.
http://www.ecoblog.it/post/12658/centrali-a-carbone-ma-in-polonia-dopo-laddio-al-nucleare-tedesco/
Paoolo lei deve essere uno di queli favorevoli a farsi costruire una centrale nucleare dentro il bagno di casa: nessuna obiezione, prego si accomodi….
@ Gianfranco Cerasi
L’ignoranza e’ più soggiogabile,per questo abbiamo bisogno di piu
cultura e competenze….
Domenica e lunedi 12 e 13 giugno si terranno quattro referendum con i quali i cittadini sono chiamati ad esprimersi su 3 quesiti riguardanti la gestione dell’acqua, la legge sul legittimo impedimento, e la possibilità da parte del nostro Paese di ricorrere all’uso dell’energia nucleare.