di Matteo Zallocco
Incontriamo Tonino Pettinari, candidato presidente della coalizione Pd-Udc-Idv, nella sede elettorale allestita nella zona industriale di Corridonia, a palazzo Zenit, a poche centinaia di metri dal quartier generale scelto da Capponi a Piediripa per le elezioni del 2009. Come mai questa scelta, è una zona portafortuna?
“No, questa è la sede dell’Udc. Volevo prenderne una al centro di Macerata, poi ho preferito un posto più comodo con un accesso veloce. Questa zona è l’unica ad avere una viabilità che funziona in tutta la provincia”.
Quali sensazioni ha raccolto dai primi incontri e contatti con la gente?
“Sento un interesse crescente, la gente inizia a comprendere che questa è un’alleanza naturale. L’eccezione per l’Udc è stata quella del 2009 quando ci siamo alleati con il centrodestra alle provinciali ma non abbiamo accettato di confluire nel Pdl difendendo non solo un simbolo ma la nostra identità e la nostra cultura cattolico-democratica”.
Cosa è cambiato rispetto a due anni fa?
“Oggi lo scenario nazionale ci consegna un Paese sempre più diviso e in difficoltà per l’incapacità del Governo di affrontare le questione vere. Il Pdl si è appiattito sulla Lega ed è completamente scivolato a destra. Proprio come l’attuale coalizione di Capponi che ha perso le forze moderate e oltre a La Destra e alla Lega Nord ha accolto anche Fiamma Tricolore diventando uno schieramento di destra e non più di centrodestra”.
Come mai è saltato il Terzo Polo?
“Non è saltato, il Terzo Polo ha un suo peso a livello nazionale dove si pone come oppositore del bipolarismo. A livello locale si può arrivare ad una convergenza programmatica con altre forze politiche e da nessuna parte nelle Marche si è presentato il Terzo Polo. Un apparentamento per il ballottaggio non avrebbe avuto alcun senso, ripetere la scelta fatta in Regione con un programma e un candidato condiviso era naturale. Le condizioni sono le stesse: noi non inglobiamo tutti come sta facendo la destra che in questo momento pensa ad aumentare i numeri diminuendo però la possibilità di governare bene. Oltretutto il percorso intrapreso in Regione ha portato buoni risultati in questo primo anno”.
Teme la coalizione Sel-Federazione della Sinistra e la candidatura di Acquaroli?
” Secondo me questa alleanza non è ancora sicura, per rispondere bisogna vedere come si definiranno gli assetti. Non do giudizi affrettati e mi dispiace che vengano fatti su di me, in particolare da diverse persone che scrivono su Cronache Maceratesi”.
Si riferisce ai commenti dei lettori?
“Si, mi è dispiaciuto essere stato preso di mira e venire continuamente accusato di pensare solo alle poltrone. La mia storia dice il contrario, sono l’unico segretario regionale che non ha mai fatto nè il Parlamentare nè il consigliere regionale e rivendico con grande orgoglio questi miei anni trascorsi in Provincia con grande impegno, serietà e trasparenza: sono stato consigliere di maggioranza dall’85 al ’95, assessore ai trasporti dal ’90 al ’95 per poi fare opposizione dal ’95 al 2009”.
Ed ora la candidatura a presidente che era nell’aria da tempo…
“Voi di Cronache Maceratesi a settembre avevate già scritto che si sarebbe fatta l’alleanza Pd-Udc e che io sarei stato il candidato presidente, ma è stata solo un’intuizione giornalistica perchè all’epoca non si sapeva niente, poi c’è stato un percorso complicato e sofferto che ha riguardato il mio partito e gli altri, ma nulla è stato deciso nelle segrete stanze. Se si fosse già deciso prima sarei un pazzo ad iniziare la campagna elettorale solo oggi”.
A proposito di campagna elettorale, come nasce lo slogan ‘scelta razionale’?
“Per quello che ho detto prima, è una candidatura che si basa su serie condizioni politiche, ideali e programmatiche”.
Manifesti che sono stati presi di mira dai vandali…
“Sì sono comparse scritte in rosso su tre manifesti a Civitanova, tra lunedì e martedì, e la parola ‘razionale’ è stata trasformata in ‘irrazionale’. Ho presentato la denuncia in Questura, è stata sicuramente un’azione preordinata visto che tutte le scritte sono uguali”.
I malumori all’interno dell’Udc, ad eccezione del presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri Feliciotti che sembra intenzionato a candidarsi con la lista di Magdi Allam, sembrano rientrati. Come è riuscito a ricompattare il suo partito in così poco tempo dopo l’assemblea provinciale della scorsa settimana?
“Inanzitutto Feliciotti è iscritto all’Udc solo da pochi mesi, altri invece hanno detto e scritto chiaramente che pur avendo delle perplessità su questa alleanza hanno piena fiducia in me. Per le regionali dello scorso anno la scelta è stata sicuramente più difficile visto che io ero ancora vice presidente della Giunta Capponi, Giorgi era assessore e Ciampechini capogruppo in Consiglio provinciale. Ma si sono tutti fidati e di questo sono molto soddisfatto”.
Con Franco Capponi siete ancora amici?
L’amicizia va praticata altrimenti non ha nessun significato. Da parte mia i sentimenti non sono cambiati, l’ho sostenuto lealmente nel 2004 e nel 2009, ma non sono il suo autista, ora c’è un discorso politico che supera Capponi”.
E a Treia chi voteranno?
“Spero Pettinari, nel 2009 l’Udc ha preso il 32% dei voti, un record nazionale trattandosi di un comune di diecimila abitanti”.
Se Capponi era un amico, l’ex presidente Silenzi era un suo grande nemico, politicamente parlando. Ora se lo trova come alleato…
“Durante la legislatura Silenzi ho fatto una forte opposizione così come l’ho fatta con Pigliapoco. Non ho fatto mai sconti, riportando le istanze dei cittadini, ma non erano mai questioni personali”.
Tonino Pettinari terrà domani (giovedì) alle 15 una conferenza stampa per presentare la sua candidatura. Venerdì alle 18.15 presentazione ufficiale al teatro don Bosco di Macerata con Gian Mario Spacca, Enrico Letta e Pier Ferdinando Casini. La sua campagna elettorale parte in quinta con l’arrivo del leader dell’Udc…
“A lui mi lega una condivisione totale di questo percorso, in particolare nelle scelte fatte dal 2008 a oggi, ma anche una grande stima personale: lo considero un leader equilibrato, sarebbe un ottimo presidente del Consiglio. Altro che Berlusconi!”
(foto di Guido Picchio)
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Carissimo Signor Pettinari, chi come lei ondeggia senza vergogna tra centro destra e centro sinistra aumentando lo sconcerto che da anni vivono gli elettori, non dovrebbe meravigliarsi se tanta gente sottolinea la sua profonda incoerenza.
Lei stesso dichiarò che mai avrebbe gareggiato contro l’amico Capponi.
Questo suo atteggiamento, che è da anni quello del suo partito, non può far altro che disorientare gli elettori che hanno bisogno di sapere cosa vorrà fare lei per la Provincia, ma soprattutto cosa vorrà fare di diverso da Capponi, suo caro amico col quale condivideva tutto fino a qualche ora fa!!
A chi non vive come voi di politica è molto difficile capire come mai ad un mese dalle elezioni nessuno parla di programmi, programmi che probabilmnente realizzerete in fretta e furia per la mancanza di valori condivisi tra i componenti della vostra alleanza.
La tragedia è che l’incoerenza serpeggia in ogni schieramento.
Basti pesnare alle dichiarazioni di Quattrini su Cronache…”Caro amico giornalista, la ringrazio per la “donchisciottesca battaglia” con cui ha definito la mia candidatura, (in fondo può anche essere una battaglia contro i “mulini a vento”). Solo che non sono un problema i “mulini a vento”, ma il problema sono i vari temi che condizionano la provincia, ( Discariche e smaltimento rifiuti, privatizzazioni dei servizi in primis l’acqua, gli impianti (selvaggi) di fotovoltaico sui terreni, trasporti pubblici, viabilità, lavoro, problematiche giovanili, servizi sociali ecc ecc.).
Problema sono le speculazioni edilizie, e la cemetificazione selvaggia.
Problema è la politica dei partiti che parlano solo di nomi e contronomi per raggiungere il potere locale. Il vice diventa presidente con l’opposizione? il Presidente sarà forse il vice dell’ex suo vice? I Pd diventano democristiani di destra? (Pettinari nel passato apparteneva a quell’area mentre chi era tra i Popolari di Martinazzoli guidera ora anche “la Destra”?
Perciò la ringrazio per la definizione (donchisciottezza battaglia) preferisco dire quello che penso, preferisco contribuire a parlare dei problemi del territorio, almeno ne parliamo, sperando di poter essere di aiuto ai cittadini per risolverli.
Tutto il resto è noia…… Noi viviamo, perchè ancora crediamo in un “sogno”.
Parole smentite poche ore fa da un accordo con Capponi !!!!
E la SINISTRA?
Sel chiede da mesi le primarie e poi impone il suo candidato!!! si unisce alla Federazione della Sinistra che a Macerata si è “rotta” 2 giorni dopo le elezioni!!!
Si unisce con un’associazione (CLP) che sta facendo una lotta senza senso contro un impianto di compostaggio a Pian di Pieca che rappresenterebbe un’eccellenza per la Provincia.
Non è un bello spettacolo e probabilmente ve ne accorgerete il giorno delle elezioni.
Corridonia non e’ stata di buon auspicio per Capponi, nel 2005 proprio a palazzo zenit fu sconfitto dall’allegra brigata…..speriamo che il miracolo di palazzo zenith si ripeta!!!!!
DOPO AVER LETTO QUESTA INTERVISTA HO PENSATO SUBITO AD UN EXTRATERRESTRE O A UN PERSONAGGIO DI FANTASCIENZA , MA CHE COMUNQUE NON FA PARTE DEL NOSTRO TERRITORIO !!!!!
vai Tonino, lascia stare quelli che, come me, scrivono su cronache maceratesi… dimostra di essere il migliore e levaci dalle palle quella piaga di Al Capponi
Certi si meravigliano perchè Pettinari ha lasciato il centrodestra e l’amico Capponi.
Ma queste persone da dove vengono? Non ricordano Capponi prima democristiano (non della destra democristiana credo di ricordare), poi Udc per confluire alla fine su Forza Italia?
Non sono mai stato vicino a Pettinari, ma questa volta decisamente lo saro’.
Pettinare ama la sua provincia e saprà dimostrarlo.
@Cherubini
Intanto due precisazioni
1) Non ci siamo uniti noi alla Federazione, ma il contrario.
2) Noi non abbiamo imposto un bel niente! Abbiamo cercato fino all’ultimo di rapportarci col PD, di chiedere le primarie di coalizione, e solo quando la porta si è chiusa definitavemente con la candidatura di Pettinari e la Federazione era ancora incerta delle sue scelte , il mio partito ha deciso di porre un suo candidato e questo è insindacabile, dato lo sviluppo dei fatti e la responsabilità che sentiamo di avere in queste elezioni nei confronti dei nostri elettori, che ci ha portato a rifiutare tutte le caramelle che il Pd ci ha offerto, compresa la Vicepresidenza alla provincia.
Ma d’altronde tu che ne sai? Sei dentro la SEL? NO. Facile sparare per portare acqua al proprio mulino di una lista civica. Ma si dà il caso, che SEL sia un partito ed ha una sua rappresentanza nazionale e quindi fa scelte funzionali non solo all’elezione provinciale ma anche verso un ‘orizzonte più ampio: le politiche.
Ora, con tutto rispetto per le tue declinazioni e gerundi… Maceratando, Maceratiamo o Provinciando, che cosa altro hai fatto in concreto (che smuova economia, che porti introiti al commercio locale, che faccia parlare di Macerata ogni tanto solo in bene e per tutta la regione) oltre ai video e alle foto artistiche , o proponi tu per Macerata e provincia per quello che vuoi rappresentare? Dove sono i tuoi programmi?
Alla prova dei fatti, sono io – smentiscimi se non è così- sapendoti innamorato di Macerata, che sono venuta a chiederti se volevi in qualche modo partecipare all’organizzazione di Maceraunavolta, che se il Comune avesse accolto, sarebbe stata la Fabbrica di Nichi a porci il marchio e lo sai, perchè c’eri al nostro incontro quella sera di ottobre in Via Verdi. Ti ho offerto spazi gratuti per i tuoi materiali fotografici ed altro, ma non ti ha aggradato e il perchè lo sai tu; ti ho offerto sempre spazi gratuti per la rappresentanza del settore biologico ed equo-solidale sotto la loggia dei mercanti, ma te, chi con te e chi per te, non ha voluto aderire.
Dunque Cherubini, che progetti hai tu, tanto più consistenti o diversi da SEL? E perchè stai sul podio a giudicare tutti i partiti, che nel bene e nel male, sono ben più complessi e rappresentativi di un singolo cittadino , benchè volenteroso e ambizioso di cambiare il profilo della sua città?
E basta, diciamole le cose come stanno.
Siete tutti protagonisti del nulla, tutti pronti solo a farvi avanti quando è il momento, a criticare…ma a fare ehehehehehe, ne so qualcosa, ignavia totale, quando addirittura non è disarcionaggio, compresi tutti i consiglieri di maggioranza, gli uffici e gli assessori.
Sono qua, se non è come dico, si faccia avanti chi dice il contrario.
E ciò detto, forse ci ripenso, e mi candido veramente e a pieno titolo, perchè no? Tra le tante chiacchiere che si fanno…….
Spett.le sign. Cherubini
Non ho smentito niente con la decisione di appoggiare Capponi. Quello che ho scritto era ed è vero, è il nostro pensiero e rimane tale.
I problemi da me descritti sono purtroppo reali nel territorio Maceratese, tanto gravi da dover per forza di cose affrontare e risolvere. Con Capponi si è trovata la condivisione che i problemi ci sono e che vanno affrontati, si è aperta una “base” di confronto. Non è colpa mia se solo Capponi ha manifestato interesse alle Nostre proposte. NON è “incoerenza” la nostra, è solo la possibilità di risolvere quei problemi.
CAPPONI si è reso disponibile gli altri NO.
Per il resto, sulle appartenenze del passato, sono cose vere, agli atti della storia politica dei personaggi, nessuno le può smentire o cambiare. Ma i problemi vanno affrontati e provare a risolverli e si possono risolvere solo con chi si rende disponibile a farlo. Capponi lo ha fatto gli altri no, anzi, nei fatti gli altri hanno rapressentato, fatto e fanno il contrario.
Per questo un “passo indietro” (dal punto di vista personale) per tentarne “due” in avanti al servizio del territorio e della sua salvaguardia.
La ringrazio per il confronto.
Tonino Quattrini
@ Quattrini, solo pochi mesi fa, ricorda di come parlava di Capponi a proposito della discarica? Cerchi qui nel motore di ricerca CM, a suo nome, e si rinfrescherà la memoria.
Approfitto per chiederle di una sua dichiarazione: cosa vuol dire per lei che Morrovalle è stata la prima a ” privatizzare” l’acqua?
Che l’ha data in gestione all’APM? Finisca cortesemente i discorsi anzichè lanciare solo sassi. Risparmi magari sulle le formule di cortesia in chiusura, è più importante la sostanza delle formule di rito, se cerca veramente un confronto. Completi i suoi attacchi di volta in volta, per cortesia, così le si può rispondere a ragion veduta e in modo articolato. Siamo mica qui, come bersagli suoi, abbia pazienza.
E pensare che c’era chi vedeva nell’ipotetica candidatura Meschini il pericolo maggiore…
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/05/tivoli-i-giovani-scappano-dal-pd-sel-li-accoglie/102361/ In tutta Italia il PD si comporta allo stesso modo.Poltrone,poltrone e poi poltrone.Io sono sempre più convinto che SEL e la Federazione di Sinistra alle prossime elezioni faranno un figurone.Me lo auguro.
Signori pollici rossi, potrà anche non piacere…ma sta così. Pane al pane. I fatti sono fatti.
CM, mi daresti uno spazio su Cronache Marziane, che è da un po’ che vorrei pubblicare un racconto? Solo lì però, perchè solo lì è credibile.
Spett.le Tamara gli spazi sono quelli che sono, e purtroppo toglie l’approfondimento. Privatizzare perchè ciò che era pubblico, bene primario,gestito dal comune è diventato oggetto di mercato e guadagno.
Ricordo bene quello che dicevo e dico, ed ho l’abitudine di mettere in un archivio i miei interventi, e proprio in base a questo che faccio le scelte.
I “sassi” come lei li chiama, sono opinioni che spero servano a svolgere meglio il confronto. Sul “completare” i discorsi ha ragione ed è giusto (ma è difficile con i “commenti” su uno spazio non mio) MA non sono “attacchi” come li chiama Lei ma opinioni diverse, e quando condivido le dico chiaro e senza remore, se riguarda “tutti” i commenti ne trova anche miei ne trova anche a favore di Acquaroli, quando sono condivisibili, su altri e su la gestione politica del territorio di Morrovalle chieda ai Morrovallesi che militano in rifondazione comunista, così vedra che non sono solo “attacchi”, ma fatti. Poi ognuno fa le sue scelte liberamente.
n.b.
sulle, come lei le definisce, “formule di cortesia” è il mio modo di essere, soprattutto quando mi rivolgo a persone che non conosco personalmente e sono “a casa” d’altri.
Se le fa fastidio stavolta li evito.
Tonino
Quattrini
Ecco, appunto, val la pena approfondire appena appena un po’, e dire che L’APM è una partecipata. Privatizzare è un’altra cosa, è il passo ulteriore a cui siamo assolutamente contrari e infatti abbiamo raccolto migliaia di firme per mesi anche a Macerata, coi banchetti due volte a settimana nei giorni di mercato, per il prossimo referendum sull’acqua pubblica insieme al no al nucleare.
Comunque guardi, io non vado a chiedere niente a Rifondazione di Morrovalle; farà la parte che deve fare nel suo Comune. Io so quelli che ha SEL come obiettivi di governo, cosciente di tutte le difficoltà oggettive che esistono nel mettere in atto le politiche più giuste come questa, coi tempi di tagli, di federalismo fiscale e di leggi , che certo non aiutano oltremodo.
Non siamo noi quelli dei miracoli in 48 ore.
Nel nostro nome oltre a libertà e sinistra, c’è anche ecologia; quanto ci crede lei veramente, che per noi non sia davvero un valore, al punto che asserisce che noi in quest’ambito, diciamo una cosa e ne facciamo un’altra?
…a proposito, ecco le sue parole di allora, ho trovato io il link:
https://www.cronachemaceratesi.it/2010/07/27/quattrini-un-commissario-al-comune-di-morrovalle/
“Quattrini attacca anche il Pdl “poco coeso e disinteressato a coinvolgere i suoi stessi appartenenti” e l’ex Presidente della Provincia Franco Capponi: “In campagna elettorale, aveva promesso che aveva già una soluzione in mano ed era d’accordo con il Sindaco. Dov’è questa discarica? Si potrebbe pensare che fosse quella di Morrovalle.”
Domanda spontanea: adesso che ha trovato apertura e accordo con Franco Capponi, se l’è fatta dire qual’è questa discarica?
Tamara è una pasionaria con cui posso idealmente non essere sempre d’accordo, ma di cui apprezzo e stimo due qualità encomiabili e sempre più rare: la lealtà e l’onestà intellettuale.
“…sono stato consigliere di maggioranza dall’85 al ’95, assessore ai trasporti dal ’90 al ’95 per poi fare opposizione dal ’95 al 2009″….”
Il problema è racchiuso in questa frase.
Non credo sia possibile essere buoni per tutte le stagioni, tutte le situazioni, tutte le alleanze.
La stragrande maggioranza dei nostri politici (di TUTTI gli schieramenti), con la scusa della “passione politica”, fa politica a vita, fa accordi oggi con l’uno domani con l’altro, è buona ad imbarcarsi per qualsiasi progetto, anche se il progetto di oggi è l’esatto l’opposto di quello di ieri.
Nel 1996 lo scontro fu tra Prodi e Berlusconi, nel 2006 lo scontro fu (di nuovo) tra Prodi e Berlusconi: in nessun altro Paese sarebbe mai capitato qualcosa di simile, solo in Italia… Qualcosa non torna.
Ed a livello locale è lo stesso: ancora sono presenti (sempre con la scusa della “passione politica”) gli stessi personaggi di 25, 30, 35 anni fa….
Tra l’altro la nostra classe politica (di TUTTI i partiti) è sempre più jurassica: non è pensabile che chi è 20 anni che fa politica sia buono, abbia idee, abbia visioni buone per i prossimi 20 anni: lo dicono ma mentono, sapendo di mentire.
TUTTI fingono che non ci sia disagio, che il corpo eletorale è oramai sempre più schifato (ed infatti, elezione dopo elezione, sono sempre di più coloro che non vanno a votare)…
Oramai chi governa (Comuni, Province, Regioni, Parlamento) rappresenta la maggioranza della minoranza della popolazione e,spesso, si fa i cavoli propri fregandosene del territorio.
Se hanno gli attributi ci facessero sapere PRIMA chi saranno gli Assessori poichè il Presidente della Provincia è importante, ma se poi si imbarca una massa di cretini gli elettori hanno il diritto di saperlo prima di tracciare la X sula scheda.
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Sfido a fare i nomi…Ma non li faranno PRIMA DEL BALLOTTAGGIO (cioè li faranno solo DOPO le elezioni) poichè gli Assessori non verranno scelti per capacità, competenza, cultura, intelligenza, professionalità ma verranno scelti solo in rapporto alla forza di ogni singla lista… Quindi prendi tanti voti ed hai tanti Assessori, indipendentemente se poi gli Assessori che sceglierà il Partito (e non gli elettori) siano persone in gamba o deficenti planetari…
…Ed anzi per dirla tutta gli Assessori non verranno scelti dal Preidente eletto ma “consigliati” dai vertici dei vari partiti, la realtà è questa.
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Tra l’altro i manifesti 6×3, i volantini, le cene elettorali, gli spostamenti in auto, le sedi elettorali, i depliant, i cartelloni pubblicitari, la pubblicità radiofonica e televisiva, il comitato elettorale, le segretarie, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. costano una cifra: chi pagherà tutto questo?????
Non verranno a raccontarci la solita favoletta, la solita [email protected]@ che c’è l’autofinanziamento, che pagano i Partiti, che si sono fatte le collette…
Chi è che mette i TANTI denari per una campagna elettorale che, tra riffe e raffe, costerà una montagna di soldi?
Chi sono gli sponsor, che poi andrano a battere cassa?
ma l’udc nn è quel partito che dice un giorno si e l’altro pure che il bipolarismo è finito? w il terzo polo? ecc.
e allora perchè ne gode di questo bipolarismo?
Da questa intervista ho capito che Pettinari ah già perso le elezioni.
@Moroni:
mi spiega la coerenza del SEL? IL disastro PD ce n’eravamo accorti tutti, ma allora perché “abbiamo tentato di accordarci col PD” dico io perché?
Non le sembra che rinunciarci dall’inizio e correre subito da soli sarebbe stato più coerente?
Che avete deciso di fare in caso di ballottaggi cara Moroni, questo è un punto che un elettore deve sapere, non crede?
Ritenevo e ritengo ancora che Pettinari sia l’uomo sbagliato al posto giusto e sono evidenti a tutti alcune incongruenze del suo discorso…ma ritengo inutile a questo punto continuare a favorire il centro destra.
L’UDC è ormai un partito alternativo alla destra: il comportamento sregolato di Berlusconi; l’estremismo della Lega; le decisioni su politica estera ed immigrazione hanno creato un solco ormai incolmabile.
Sarebbe stato strano se l’UDC Maceratese, in contraddizione con la politica nazionale e regionale, avesse continuato ad essere asservita al PDL. Questo scossone ci voleva e c’è stato, pazienza se qualcuno continuerà per la strada vecchia, altri subentreranno.
Per il resto…il fornaio fa il pane con la farina che c’è!
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/04/06/il-degrado-di-via-garibaldi-da-fiore-allocchiello-a-bronx-di-macerata/
Ma Via Garibaldi è solo l’aspetto esteriore di una problematica complessa, che affonda le sue radici nella NON-scelta che questa città si è sempre rifiutata di fare.
Una “incompiuta” che trascina i suoi aspetti negativi dal passato al presente.
Ma facciamo un passo indietro per spiegare meglio.
Verso la metà degli anni ’80 c’è stato un boom di iscrizioni all’Università di Macerata, centinaia di alloggi in Centro sono stati riconvertiti in mini-appartamenti per universitari ed il Centro cittadino si è andato via via spopolando dei vecchi residenti.
Centinaia di studenti “da fuori” (la “comunità” greca contava oltre 500 persone) dalle Puglie, dal Medio Oriente si erano riversati a Macerata per studiare.
E non solo studenti “lontani da casa” ma anche studenti da Civitanova, da Porto Recanati, da Ancona, da Porto Potenza Picena, da Ascoli e San Benedetto prendevano casa a Macerata, pur non essendo l’Università così distante dalle città di residenza.
Ed ovunque c’erano appartamenti di studenti, non solo in Centro Storico ma in via Roma, alla Stazione, a Santa Croce, a San Francesco…
C’erano tutte le condizioni per trasformare questa nostra città in una vera e propria città universitaria, solo che è mancata la volontà politica di farlo.
Tremila, quattromila, cinquemila studenti residenti in più avrebbero rischiato di modificare gli immutabili equilibri cittadini, avrebbero rischiato di essere costretti a pensare alla città e non a fare i favori agli amici di partito… Troppi studenti residenti avrebbero costretto i nostri amministratori ad amministrare e non a navigare a vista.
Inoltre, nello stesso periodo (fine anni ’80 inizio anni ’90), si erano aperte altre due incredibili possibilità per la città: (a) realizzare al posto della Scuola Avieri una vera e propria cittadella universitaria (aule, alloggi, mensa, campi sportivi ecc.) con ulteriore aumento degli studenti residenti (oltre già le migliaia che dormivano a Macerata) e (b) venne proposto di realizzare un complesso polivalente al posto dello Stadio Nuovo in Via dei Velini.
Quindi da una parte un Centro Storico (+ cittadella universitaria) per gli studenti, dall’altro in Via dei Velini (abbattendo lo Stadio e trasferendolo a Valle a Piediripa) un enorme centro multifunzionale con parcheggi (sotterranei), cinema, negozi, palestre, ristoranti, uffici, botteghe artigiane, pizzerie, punti vendita, discoteche, ecc.
Quando ancora NON era nemmeno sulla carta la lottizzazione di Piediripa a soli 300 metri da Corso Cavour e a poco più di un chilometro dal Centro Cittadino (quindi facilmente raggiungibile a piedi) avremmo potuto avere un grosso Centro Commerciale, quando ancora i Megacentri non esistevano e quando ancora buona parte della popolazione delle città intorno a Macerata (Appignano, Tolentino, Urbisaglia, Treia, Montecassiano, Morrovalle, ecc.) faceva capo a Macerata per fare acquisti, andare al cinema, fare la passeggiata.
Insomma senza “andare fuori da Macerata” avremmo avuto un salotto buono in Centro (lasciato agli studenti nel dopocena) e a poche centinaia di metri (Via dei Velini) un Mega-Iper-Ultra Centro Commerciale e Polifunzionale che avrebbe per l’epoca, di fatto, reso assai difficile al nascita di ulteriori agglomerati commerciali intorno a Macerata in quanto, da tutta la Provincia, tutti venivano a Macerata e vi sarebbero venuti anche di più se si permetteva che il cuore economico della città restasse in città e non fosse trasferito a valle..
Quando attorno alla città ancora non c’era nulla se si fosse trasformata Macerata in una vera e propria città universitaria, fortemente a vocazione commerciale, e con l’ormai ventennale “pallino” per la Cultura avremmo fatto, della città, il centro gravitazionale forte dell’intera Provincia…
In pratica avremmo, di fatto, reso molti degli altri Comuni satelliti della nostra città: si avete l’occupazione, avete le scuole, avete una vostra storia e tradizione ma Macerata sarebbe stato il vostro punto calamitante, il vostro limite d’orizzonte, la vostra città dove andare per la cultura, lo sport, il commercio, il divertimento, le discoteche, ecc.
Tutto questo non è stato fatto non per stupidità o miopia politica, ma per scelta consapevole.
I nostri politici (che hanno sempre pensato al proprio bene personale e non a quello cittadino) sapevano che per andare in Regione o in Parlamento sarebbero serviti anche i voti delle altre città; sarebbe stato impensabile che i politici maceratesi avessero sposato l’idea di una Macerata forte che avrebbe reso secondarie le città d’intorno (quasi delle
città dormitorio) perché il centro di tutto sarebbe diventato Macerata… Poi i politici delle città d’intorno si sarebbero incolati (per essere considerati di serie B) e i voti non sarebbero arrivati…
Quindi per non scontentare nessuno, per favorire gli amici degli amici, per avere la poltrona assicurata si è preferito svendere le infinite possibilità di Macerata per un piccolo, meschino politico tornaconto personale.
Ed svendi oggi, svendi domani adesso ci ritroviamo con 2 candidati per la Provincia di Treia: 25 anni fa questa ipotesi non solo sarebbe stata improponibile, ma sarebbe stata accolta con una grossa risata….
c’è forse una regola che stabilisce la provenienza d.o.c.(Macerata centro)per potersi candidare alla presidenza della Provincia????
Pensavo che già Pettinari avesse esagerato,ma dopo alcuni commenti concludo…al peggio non c’è mai fine!!!
@petroselli
Noto, con dispiacere, che non ha comopreso per nulla il mio intervento precedente.
EGREGIO SIGNOR PETTINARI, COSA STAREBBE FACENDO ADESSO SE NON FOSSERO STATE DIHIARATE NULLE LE PRECEDENTI ELEZIONI? SAREBBE STATO IL VICE DI CAPPONI E NON SI SAREBBE CERTO SOGNATO DI DIRE LE COSE CHE STA DICENDO ORA. TRA TUTTI I CANDIDATI CHE IL CENTRO SINISTRA POTEVA SCEGLIERE. LEI E’ DI SICURO LA SCELTA PEGGIORE. E NOI POVERI ILLUSI DI SINISTRA CHE VOGLIAMO ANDARE A VOTARE NON SAPPIAMO A QUALE SANTO VOTARCI. L’UNICA COSA CERTA E’ CHE IL PD PERDERA’ UN SACCO DI VOTI E VA BENE COSI’, SPERANDO CHE ALMENO FACCIANO UN BAGNO DI UMILTA’.
OPPURE CHE AMMETTANO CHE DI SINISTRA NON C’E PIU’ NULLA, MA SOLO CENTRO. RESTA PER CHI NONOSTANTE TUTTO ANCORA CI CREDE, UNA GRANDISSIMA AMAREZZA.
Vede Spett.le Tamara.
Se queste elezioni finiranno al ballottaggio, sia se ci andra Pettinari o Acquaroli, e dovesse vincere, uno sarà presidente e l’altro vice e viceversa. Perciò dovremmo riprendere tutti i suoi commenti su Pettinari?
Ma non è questo il problema, perchè il passato lo conosciamo. Cio che vogliamo costruire nel futuro FA la differenza.
Il sottoscritto, da ecologista e non solo, non sarà mai d’accordo con chi dopo venti anni di amministrazione (togliendo i periodi dei padri) lascia un comune senza una rete fognaria e senza nessun depuratore, (si scarica tutto nei fossi a cielo aperto) se non ci crede, senza chiedere niente a nessuno,quando transita sulla superstrada,si fermi vicino all’uscita di Morrovalle, lì dove c’è la costruzione dell’acquedotto, a dieci metri tra i pozzi c’è un canale che va sul Chienti lo guardi è una delle fogne, l’acqua e quello che c’è lo puo vedere a occhio nudo.
Lascia uno dei territori con più siti inquinanti, (a Morrovalle inizia ed è la parte peggiore il “basso baccino del Chienti”, ci sono ancora i pozzi pieni di 92% di idrocarburi, mai bonificati). Lascia la cemtificazione speculativa più invadente della provincia, (non solo il comune ha anche pagato con soldi pubblici le opere che dovevano, per contratto di edificazione, essere fatte dai lottizzatori, invece i lottizzatori hanno solo incassato.
Che non ha nessun bisogno di chiedere ai simpatizzanti di Rifondazione è una Vostra scelta, non è un mistero che quando si sceglie un candidato lo fate senza consultare la base, Ma questo è un uso che tutti fanno non solo voi.
Sulla privatizzazione: che sia una “partecipata”, un privato o dieci privati non cambia il senso. Si specura e si guadagna su un bene primario e primaria necessità. I cittadini pagano solo?
Poi scusi Non è che un giorno di questi ci farete passare qualche impianto nucleare solo perchè sarà gestito da una “partecipata”? (perciò diventa giusto)?
Cordialità (acc mi scusi per i convenevoli mi sono sfuggiti)
Tonino Quattrini
@MF
Caro MF, legga bene quanto ho scritto.
Ho detto ” RAPPORTARCI” non accordarci, tanto meno a prescindere.
Nella lingua italiana, rapportarsi vuol dire intrattenere un dialogo, misurarsi su qualcosa con qualcuno al fine di trovare un accordo a determinate condizioni e nel nostro caso, le condizioni preliminari erano quelle di fare le primarie. Fallito questo tentativo, abbiamo atteso che almeno il candidato della coalizione di centro sinistra, fosse un candidato espressione del partito democratico, almeno questo per poter proseguire un discorso sul programma e anche in questo caso, a condizione che il candidato scelto, ci avesse trovato d’accordo.
Perciò, rigetto completamente l’accusa di incoerenza e lo attestano i nostri rifiuti fatti alle offerte di ruoli nell’ipotetica provincia di Pettinari. Quello che era da fare di politicamente corretto, verso quello che è da considerarsi un “alleato naturale”, è stato fatto. Era doveroso farlo, perchè pensavamo di avere un interlocutore schierato nel centro sinistra e invece abbiamo trovato l’UDC di Ucchielli.
Non è colpa nostra, se la direzione presa strada facendo è stata poi tutt’altra. I nostri passi li abbiamo mossi per tempo a chiedere le primarie quindi la candidatura di Pettinari non è stato che l’alt, lo stop di gioco finale. Dopodichè abbiamo preso la nostra di strada e quindi, di fronte all’imprevisto, sono venuti ad offrirci di tutto e di più nei giorni passati per poterci avere con loro, ma abbiamo tenuto rifiutando ogni scambio.
Per voi PDL non so, ma questa per noi è coerenza.
Che faremo dopo il primo turno? Come io la penso l’ho già detto fino alla nausea, ma la risposta oggi non può che essere: vogliamo vedere tutti prima come va il primo turno o no? Vogliamo tenere conto di quello che succederà nelle urne o no? Quanta forza prenderà chi? Chi verrà penalizzato dalle sue scelte e chi premiato? Niente è scontato per nessuno e l’indicazione che daranno gli elettori, darà anche la direzione di vento futuro da prendere.
In questa campagna elettorale, mi ha mai sentito dire una sola parola contro il centro destra? Per me, ognuno fa la sua parte e risponde al suo elettorato; la politica si batte con la politica dei programmi e con una seria opposizione. Per me ,nella fase che si è aperta e che ci troviamo davanti, è più urgente e costruttivo per il mio centro sinistra, contrastare i giochetti di convenienza provinciale e post provinciali, dei vertici del PD.
Sbaglia chi pensa che fare le proprie mosse, avvantaggi qualcun altro e quindi farlo sentire responsabile di ciò che altri hanno provocato. In certi contesti, significa solo non voler stare al gioco . Ognuno deve fare le sue di mosse. Il PD ha fatto la sua. Noi la nostra. Il mondo non finisce dopo queste elezioni. L’ho detto e lo ripeto, si deve guardare anche al futuro. Senza volerlo e senza saperlo, è quello che diceva il nostro Presidente De Gasperi: il politico guarda alle elezioni, lo statista guarda al futuro. Per carità, è solo una fortunata coincidenza che anch’io la pensi così, ma ne sono convinta per quanto riguarda oggi SEL, il cui compito principale è crescere e provocare quella scissione definitiva del Partito Democratico, ché da solo non ce la fa, a polarizzarsi da un lato verso il Centro, dall’altro verso la sua inclinazione a sinistra. A lui scegliere dove andare e che fare da grande.
Quattrini Quattrini… le rispondo semplicemente così. Dicevano i vecchi commercianti…dove non c’è guadagno, è rimessa sicura. Ora che è in organico nel PDL, lasci perdere la sua bandiera di ecologista contro e battagli per vincerla dal di dentro. Lo sa che a che fare con chi vuole quella privatizzazione dell’acqua pubblica che lei stesso condanna, sì? Lo sa che sono per il nucleare, sì? Lo sa che sul consumo di territorio tra quadrilatero e lottizzazioni varie avrà il suo bel da fare, sì? Guardi la sua trave d’ora in poi, è meglio, se vuol essere utile alla causa comune.
Saluti
Caro MF, legga bene quanto ho scritto.
Ho detto ” RAPPORTARCI” non accordarci, tanto meno a prescindere.
Nella lingua italiana, rapportarsi vuol dire intrattenere un dialogo, misurarsi su qualcosa con qualcuno al fine di trovare un accordo a determinate condizioni e nel nostro caso, le condizioni preliminari erano quelle di fare le primarie. Fallito questo tentativo, abbiamo atteso che almeno il candidato della coalizione di centro sinistra, fosse un candidato espressione del partito democratico, almeno questo per poter proseguire un discorso sul programma e anche in questo caso, a condizione che il candidato scelto, ci avesse trovato d’accordo.
Perciò, rigetto completamente l’accusa di incoerenza e lo attestano i nostri rifiuti fatti alle offerte di ruoli nell’ipotetica provincia di Pettinari. Quello che era da fare di politicamente corretto, verso quello che è da considerarsi un “alleato naturale”, è stato fatto. Era doveroso farlo, perchè pensavamo di avere un interlocutore schierato nel centro sinistra e invece abbiamo trovato l’UDC di Ucchielli.
Non è colpa nostra, se la direzione presa strada facendo è stata poi tutt’altra. I nostri passi li abbiamo mossi per tempo a chiedere le primarie quindi la candidatura di Pettinari non è stato che l’alt, lo stop di gioco finale. Dopodichè abbiamo preso la nostra di strada e quindi, di fronte all’imprevisto, sono venuti ad offrirci di tutto e di più nei giorni passati per poterci avere con loro, ma abbiamo tenuto rifiutando ogni scambio.
Per voi PDL non so, ma questa per noi è coerenza.
Che faremo dopo il primo turno? Come io la penso l’ho già detto fino alla nausea, ma la risposta oggi non può che essere: vogliamo vedere tutti prima come va il primo turno o no? Vogliamo tenere conto di quello che succederà nelle urne o no? Quanta forza prenderà chi? Chi verrà penalizzato dalle sue scelte e chi premiato? Niente è scontato per nessuno e l’indicazione che daranno gli elettori, darà anche la direzione di vento futuro da prendere.
In questa campagna elettorale, mi ha mai sentito dire una sola parola contro il centro destra? Per me, ognuno fa la sua parte e risponde al suo elettorato; la politica si batte con la politica dei programmi e con una seria opposizione. Per me ,nella fase che si è aperta e che ci troviamo davanti, è più urgente e costruttivo per il mio centro sinistra, contrastare i giochetti di convenienza provinciale e post provinciali, dei vertici del PD.
Sbaglia chi pensa che fare le proprie mosse, avvantaggi qualcun altro e quindi farlo sentire responsabile di ciò che altri hanno provocato. In certi contesti, significa solo non voler stare al gioco . Ognuno deve fare le sue di mosse. Il PD ha fatto la sua. Noi la nostra. Il mondo non finisce dopo queste elezioni. L’ho detto e lo ripeto, si deve guardare anche al futuro. Senza volerlo e senza saperlo, è quello che diceva il nostro Presidente De Gasperi: il politico guarda alle elezioni, lo statista guarda al futuro. Per carità, è solo una fortunata coincidenza che anch’io la pensi così, ma ne sono convinta per quanto riguarda oggi SEL, il cui compito principale è crescere e provocare, da qui a quando sarà, quella scissione definitiva del Partito Democratico, ché da solo non ce la fa, a polarizzarsi da un lato verso il Centro, dall’altro verso la sua inclinazione a sinistra. A lui scegliere dove andare e che fare da grande.
Ormai, tra proteste e recriminazioni la fase, in verità deludente, di scelta dei candidati presidente è passata. Propongo a quanti frequentano queste pagine di impegnarsi a far conoscere i candidati dei vari collegi, in base alle loro conoscenze personali, con giudizi e biografie non autorizzate…chissà che almeno nelle liste non ci sia qualche bella sorpresa!
@cerasi:non sono certamente ai suoi livelli,ma il senso del suo commento l’avevo capito e non mi sono ispirato a lei.
Spesso,anche in passato,da più parti si è ironizzato sulla provenienza del Presidente e del suo vice(lo ha fatto anche zio giulio…);mi sembra più corretto contestare l’operato.
I parlamentari maceratesi hanno sempre dimenticato gli interessi della città e della provincia e lo dimostra il capitolo strade e viabilità,fermi agli anni ’70 e/o all’epoca romana(flaminia,ect)
Maggio 2011 Pettinari candidato Presidente del centro sinistra. Due anni fa Pettinari vice di capponi Presidente di centro destra.Vi giuro che non so se piangere o ridere! Certo che la coerenza politica di certe persone sono veramente sbalorditive!Non che con questo voglia essere un zimpatizzante di capponi (Dio ce ne liberi!) però il PD ha fatto male, meglio perdere le elezioni con dignità che allearsi con persone che solo dopo due anni cambiano idea così facilmente. E già direbbe Vasco, purtroppo siamo in Italia, in altri paesi Europei e forse anche in Uganda certe cose sicuramente non capitano.
Lombroso non avrebbe dubbi guardando una foto di Pettinari….
Se questi sono i moderati, che per mascherare la loro pochezza intellettuale, culturale e morale, agitando una volta la paura delle sinistre, adesso quella delle destre, allora che ben vengano gli estremismi e le differenze, almeno avremo uno scontro-confronto basato su qualcosa di più serio. Rottamiamo questi tromboni con una bella lezione elettorale.
@ vilfredo
Mi potrei sbagliare ma mi sembra che la disciplina pesudoscientifica della fisiognomica (darwinismo sociale) sia da un pezzo che è stata mandata in soffitta poichè del tutto errata e senza alcun fondamento…
Ricapitoliamo.
Il cartello di destra, che conferma il sostegno al presidente uscente Capponi, comprende al suo interno Futuro e Libertà (che invece a livello nazionale sembra più antiberlusconiano del PD, non che ci voglia molto) e il partitino fascioecologista, alleato in provincia di Macerata degli stessi partiti che, a livello nazionale, difeondono l’abusivismo edilizio, che vogliono il nucleare, che propongono le megaopere divoratrici di soldi, di cemento e territorio come il ponte sullo Stretto, e che hanno un’idea dello sviluppo economico da anni Cinquanta, incentrata niente meno che sull’edilizia e sulla cementificazione.
A questa coalizione se ne contrappone un’altra in cui il partito più importante, il PD, non soltanto si allea con l’UDC, il secondo partito più importante della coalizione che sosteneva il presidente uscente e ripresentantesi, alla quale si contrapponeva appena due anni fa; che non soltanto candida alla presidenza un esponente della stessa UDC, con il che il PD ha rinunciato, dopo quattordici anni di governo della provincia e di molti suoi comuni, a proporre un proprio esponente, forse perché non ne aveva di veramente credibili. Ma che, per soprammercato, candida alla presidenza niente meno che il vicepresidente uscente della provincia. Il tutto alla chetichella, senza uno straccio di discussione, senza che non dico gli elettori o i simpatizzanti, ma gli iscritti ai partiti interessati siano stati minimamente consultati, né sulla scelta di allearsi con l’UDC (un partito, da tre anni, apparentemente all’opposizione di Berlusconi, dopo esserne stato per i precedenti quattordici anni un alleato fedele e della prima ora, fin dal 1994), né sulla scelta del candidato alla presidenza.
L’alternativa è rappresentata da un cartello di sinistra il cui candidato alla presidenza della provincia è un politico di lungo corso, di provenienza socialista (e, in Italia, il partito socialista, o quel che ne rimane, da almeno un quarto di secolo di socialista aveva soltanto il nome), sindaco da anni (come ha amministrato Morrovalle? le opinioni divergono), figlio di sindaco dello stesso partito. Magari sarà pure un candidato buono, persino ottimo, come gli altri due (non ne faccio un discorso di persone): ma anche questa è una candidatura calata dall’alto, all’improvviso, di un altro politico di lungo corso. Della coalizione fanno parte i comunisti, o ciò che ne resta, che non si sa bene se sono un partito unico o se sono ancora due partiti.
Non posso entrare nel merito di quanto hanno fatto le amministrazioni provinciali, di sinistra e di destra (e credo che ben pochi potrebbero farlo con cognizione di causa) e, ripeto, non ne faccio una questione di persone. Penso però che il modo opaco e poco trasparente con cui si sono configurate le coalizioni che si fronteggeranno, e sono stati scelti i candidati alla presidenza della provincia, stia alimentando molte insoddisfazioni e dia persino adito a molti sospetti, perché quando si formano coalizioni apparentemente innaturali viene da pensare che le motivazioni reali siano ben diverse da quelle dichiarate.
Magari mi sbaglio ma, in queste condizioni, io mi aspetto una valanga di astensioni già al primo turno.
E, anche se personalmente non penso di astenermi, agli astenuti non saprei proprio come dar torto.
Personalmente condivido quasi del tutto le valutazioni di chi mi ha preceduto. Penso di far parte di coloro che considerano la politica una cosa seria ma che certo non si riconoscono con QUESTO modo di farla. Giustamente è stato detto , adesso i candidati sono questi prendiamone atto e chi ha fatto certe scelte dovrà poi prendersi le sue responsabilità . Però non è sufficente. Magari si potrebbe invitare CM a cercare di raccogliere ,se e quando esisteranno, i programmi dei diversi schieramenti , rendendoli pubblici e disponibili sollecitando un dibattitto . Ieri parlavo con un amico , molto più avvezzo di me delle cose della politica e a proposito dei programmi lui mi diceva : “non cercare di valutarli come uno strumento con il quale comunicare ai cittadini gli obiettivi e le cose da fare, in realtà rappresentano soltanto l’aspetto formale dell’accordo fra le diverse componenti che si ritrovano ad appoggiare lo stesso candidato” Non una sintesi ma una somma , spesso confusa. Allora io direi . Sfidiamoli ! Prendiamoli sul serio , prendiamo i loro programmi , confrontiamoli , valutiamoli a fondo argomento per argomento, discutiamoli come se fossero(magari lo fossero ) una cosa seria . Potrebbe venirne fuori un risultato positivo . Magari noi capiremmo meglio con chi abbiamo a che fare e qualcuno potrebbe avere l’occasione di migliorare la proposta e di renderla credibile. Insomma si potrebbe fare politica.
@ Moroni
io NON sono del PDL, appoggio Capponi come persona e non il partito, quindi non ho scopi politici, sono un libero cittadino senza tessere.
per la sua riposta che cito testualmente:
“Che faremo dopo il primo turno? Come io la penso l’ho già detto fino alla nausea, ma la risposta oggi non può che essere: vogliamo vedere tutti prima come va il primo turno o no? Vogliamo tenere conto di quello che succederà nelle urne o no? Quanta forza prenderà chi? Chi verrà penalizzato dalle sue scelte e chi premiato?”
è una risposta che passa come “se ci danno qualcosa appoggeremo Pettinari”, ossia la vecchia politica, lei che diceva la novità è SEL.
L’altra sinistra aveva chiesto coerenza, aveva chiesto un documento scritto… secondo me vi state auto-suicidando, però la gente è libera di scegliere…
concordo con mario iesari!
Qualcuno ha detto che in politica le cose che si dicono valgono solo nel momento in cui si dicono. E’ per questo che molti politici dicono tutto e il contrario di tutto.
“Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato una indigestione” W. Churchill.)
Oggi ho letto le dichiarazioni di Massi al Resto del Carlino:al ballottaggio Sel e Federazione di Sinistra appoggieranno Pettinari,ed Acquaroli sarà vice-presidente in caso di vittoria.Signora Moroni,tutto ciò è vero?Se aaccadrà tutto ciò io penso che si debbano vergognare tutti dal primo all ultimo,perchè si stà mancando di rispetto a tutti i cittadini che credono ancora un pò alla politica.Voglio vedere chi ha il coraggio di rispondere.Noi vogliamo impegno,coerenza e rispetto.
@ Mf.
NO. Non riesco a farmi capire evidentemente. Un conto è la mia personale posizione che ho illustrato in più occcasioni come meglio ho potuto, un conto è la posizione del partito ,che fa dipendere da tante variabili elettorali al primo turno, la sua scelta futura e perciò da quelle che saranno le decisioni dell’assemblea provinciale, in cui non ho alcun potere decisionale. Le anticipo a tal fine, che tra poco uscirò infatti con un mio comunicato indirizzato proprio a SEL dove sarà sancita la mia opinione senza interpretazioni di sorta, da qui ai prossimi mesi.
Per quanta riguarda la persona di Franco Capponi, se devo essere sincera, mi trova del tutto consenziente. Lo stimo a livello umano e come politico. Su certe sue posizioni mi trovo anche d’accordo. Ho avuto modo anche di constatare il guizzo negli occhi sincero e appassionato, su temi che riguardano vedute comuni sul rilancio del territorio. E’ chiaro, resta il mio avversario- il PDL veramente lo distruggerei se potessi- ma ad oggi Capponi non è mio ” nemico” , non in misura maggiore almeno, di quanto rappresenti il suo ex vice presidente Pettinari, con l’aggravante, che questo oggi si è fatto espressione del Partito Democratico che è invece il mio nemico intestino dichiarato, qui e in diverse elezioni in varie parti d’Italia. Motivo per cui, anche se avrei potuto e mi era stato prospettato, ho escluso ogni mia candidatura. Non scenderei a patti e compromessi col PD, neanche sull’attuazione di un programma, perchè per me , nulla vale la candela in questa situazione . Io dovrei fare i giochi del PD? Della Giannini che si moltiplica da consigliere alla regione a quello provinciale per fare gli interessi di chi? E che fa poi? Si dimette da uno dei due? Del territorio, darte retta a me, non gliene frega niente a questi soggetti. Conta il potere, le finalità e come ci si arriva,ci si arriva. Posso ben dirlo. Ho invitato personalmente, come addetto tra gli organizzatori, l’Assessore alle Attività Produttive alla Regione Sara Giannini , al Tipico Italiano a Corridonia che si è concluso il 13 marzo. L’evento aveva la sua importanza, cosa che ho fatto a lei presente, non solo sotto il profilo economico dove tutte le regioni italiane erano rappresentate con le loro migliori peculiarità a livello produttivo artigianale e commerciale, ma anche per la simbologia di unità fra le regioni d’Italia, nella settimana delle celebrazioni dell’Unità. Se è venuta la Giannini non lo so; se mi ha telefonato nemmeno, perchè non ho il suo numero e magari non ho sentito la telefonata; ma che non mi abbia risposto alla mail, sono sicura. Quando io, valuto questi comportamenti dei nostri politici e li metto a confronto ad esempio, a qualcuno che ha qualcosa in più senz’altro, come Andrea Bocelli per esempio, a cui avevo scritto per presenziare in qualche modo a “macèraunavolta” nella celebrazione del primo anniversario della carrozza a palazzo Buonaccorsi, e considero che un artista impegnato come lui, in partenza per l’UK dove l’aspettava una tournèè importante, mi ha risposto dopo pochi giorni e in modo da farmi commuovere per la stima dimostrata, dandomi anche la sua disponibilità d’aiuto come poteva…bèh….mi viene da dire solo…ma chi si sentono di essere questi politici di turno? Ma a chi vanno a prendere in giro?
Mario Meo.
Ho appena risposto a Mf dove è implicita la mia risposta anche alla sua domanda, ma non vedo ancora pubblicato il commmento…spero di non doverlo riscrivere!
Ho letto anch’io. Ma a prescendere da quello che possa dire Massi ,che è un avversario e fa la sua parte in gioco, io ho la mia posizione e concordo con lei. Appena verrà pubblicato il post che ho scritto un attimo prima di questo, si renderà conto di quanto sia fermamente dalla parte degli elettori che richiedono rigore, prima e dopo il primo turno.
Mario Meo, io ho risposto a le e ad MF, ma non capisco perchè non sono ancora pubblicati i due commenti . Spero solo di non dover riscrivere tutto…ma lo farò se necessario, pazienza.
Signora Moroni scusi per il ritardo nella risposta,ma fortunatamente ho dei bambini da portare a letto,e ai quali racconto ancora delle favole per farli addormentare,favole che però non vorrei ci raccontassero i nostri politicanti.La mia domanda era rivolta a lei ma più che altro a vertici del partito SEL che di sicuro non possono non leggere i pensieri e le domande di chi poi darà a loro da mangiare.Ripeto la mia domanda:ciò che oggi ha dichiarato Massi al Resto del Carlino riguardo al fatto che in caso di ballottaggio fra CApponi e Pettinari Sel e Fed. di Sinistra appoggeranno Pettinari ed Acquaroli diventerà vice-presidente è vero o è una FAVOLA?
Mario, io ne so quanto te, di come stiano realmente le cose, se è vero o no. So che non faccio che dire le stesse cose qui e a chiunque nel partito, ed anche allo stesso Acquaroli, che ho avuto modo di conoscere solo ieri. Certo, non è che dia credito massimo alle parole di un leader della parte avversa come Massi, perchè uscite su un quotidiano. Tutto si può dire in campagna elettorale, per demolire gli avversari e spostare i consensi. L’unica che possa esprimere la posizione ufficiale è SEL, se vorrà farlo. Io sono testarda, convinta così e mantengo la mia idea; vado a sentore, a fiuto, secondo le mie vedute e ribadisco che fosse per me… SELisognano i nostri voti, quelli del PD!!! Va bene, rappresenteremo quel tanto che gli elettori vorranno che sia, vincerà chi dovrà vincere, ma soprattutto perderà chi deve perdere. Vuol dire che saremmo all’opposizione o dell’uno o dell’altro. Meglio un’opposizione guadagnata e dignitosa, che una convergenza arrangiata per pura coscienza di area politica sui programmi, verso chi la coscienza di sinistra, ha dimostrato di non sapere che è.
Spero che sia propio come dice lei Signora Moroni.Me lo auguro.
Mario, mi scusi, rileggendo mi sono accorta che ho inziato col lei e finito col tu l’intervento dopo! Ero presa….
Non si preoccupi se avremo ancora modo di confrontarci mi dia del tu tranquillamente.Le auguro una buonanotte.
Scusi sig. Tamara, MA la Giannini non ha governato insieme ad Acquaroli per 20 anni Morrovalle? e non è la stessa Giannini che a Morrovalle è alleata di Acquaroli nelle elezioni comunali?
Le posizioni del PdL le conosco, e conosco le differenze che abbiamo, ciò non mi spaventa.
Perchè sono determinato ad affrontare le problematiche legate al territorio e all’ecologia. Le nostre tesi non avranno successo e spazio? Può essere ma ci proviamo.
Capponi, candidato presidente le ha accolte. Può bleffare? forse…
Ma, nei fatti, il PD (Giannini) e il SEL (Acquaroli) lo sono, Morrovalle ne è l’esempio!
Tutto il resto è un “arrampicarsi sugli specchi”, MA negli specchi è riflessa la propria immagine, e a se stessi è impossibile mentire.
Signor Quattrini, superfluo quello che mi aggiunge; non ha bisogno di sfondare alcuna porta su questo. E quante volte devo ancora dirlo, quello che avrei voluto io che fosse e chi non fosse? Non voglio essere petulante e ripetitiva. Tra i tanti miei commenti, c’è quello in cui esprimo la mia preferenza sul candidato ” ideale”, scritti prima e dopo questa nomina, al di là quindi di ogni riferimento personale ad Acquaroli e chi consegue.
dopo tutti questi commenti sono sempre più convinto che non andro a votare