di Simone Caraceni
Primo stop stagionale per il Casette Verdini, prima raggiunto e poi superato nei minuti finali da un rabbioso Villa Musone che per una settimana guiderà solitario la carovana del girone E di Seconda categoria. Sconfitta beffarda per la squadra di mister Ruffini, preconizzata da un secondo tempo abulico e remissivo nel quale Ruani e compagni hanno tentato di amministrare il vantaggio ma con le gambe molli e le idee annebbiate dalla stanchezza. Granata in campo con un 4-4-2 formato Real Madrid con Ruani e Di Gioia esterni alti di centrocampo e il tandem Papasodaro-Cassetta in avanti, Bonifazi oppone una folta linea mediana a cinque con l’obiettivo di controllare la zona nevralgica del campo. Il primo brivido della gara arriva al 6′ con Paparini che dal limite cerca il primo palo con il mancino, Fabiani è molto attento e blocca a terra: il Casette Verdini esercita un maggiore possesso palla ma il Villa Musone mantiene le linee strette in fase di interdizione, ripartendo con continuità ed incisività. Al quarto d’ora bella azione manovrata dei gialloblù, il folletto brasiliano Da Silva entra in area da sinistra ma incespica malamente al momento di crossare, buon fraseggio rapido e verticale che si contrappone al gioco lento e poco incisivo del Casette Verdini che si fa notare solo su calci piazzati. Al 26′, proprio su uno schema da palla inattiva, Cassetta libera al tiro Tomassini che si inserisce da dietro ma calcia sull’esterno della rete con il mancino, replica del Villa Musone con Michele Agostinelli, attivato da uno svarione di Camertoni, il numero 7 gialloblù si invola verso la porta ma colpisce male al tiro anche per un rimbalzo ingannevole del pallone. Nel quarto d’ora finale Villa Musone generoso ma arruffone nei passaggi, gli ospiti faticano in mezzo al campo e non riescono ad attivare il poderoso quartetto offensivo di cui dispongono. Al 37′ fiammata della squadra di Ruffini, su un lancio dalle retrovie Papasodaro scatta sul filo dell’off-side e si presenta davanti a Staffolani calciando incredibilmente a lato, errore inusuale per l’ex giocatore del Corridonia che verrà cancellato appena otto minuti dopo. A pochi istanti dall’intervallo, traversone da destra di Di Gioia, Papasodaro tutto solo a centro area deve solo schiacciare energicamente sotto la traversa, nulla da fare per Staffolani, abbandonato nell’occasione dalla sua retroguardia. Squadre a riposo sull’1-0, Bonifazi lascia negli spogliatoi Michele Agostinelli e Paparini per inserire Federico Agostinelli e Caporaletti, due sostituzioni azzeccate e fondamentali nell’economia dell’incontro. Il 3-5-2 della Villa Musone acquista dinamismo e forza penetrante sulle corsie esterne e tutta la manovra gialloblù ne trae giovamento. Il Casette Verdini abbassa il baricentro e si limita al contenimento, drastico calo atletico dei ragazzi di Ruffini che vengono inesorabilmente schiacciati dalla pressione sempre più insistente del Villa Musone. Al 68′ su punizione di Fratini, Cecchini corregge in rete ma l’arbitro Perozzi annulla per off-side tra le proteste del pubblico locale, al 76′ fuga di Piampiani sulla sinistra, cross sul primo palo per Fossatelli che anticipa Fabiani con un pallonetto vellutato, la sfera ballonzola sulla linea di porta senza varcarla e la difesa granata riesce miracolosamente a sventare il pericolo. La porta del Casette Verdini sembra inviolabile, all’80’ devastante percussione centrale di Caporaletti che squarcia la difesa avversaria, il numero 18 gialloblù appoggia saggiamente per l’accorrente Cecchini, stoppato da un ottimo Fabiani. Ancora Caporaletti, tre minuti dopo, cerca la porta su calcio piazzato, Fabiani rimane fermo ma la sfera accarezza il montante e finisce sul fondo. Gli ospiti si limitano a qualche calcio piazzato di alleggerimento con Di Gioia, i minuti passano, vittoria e primato sembrano a portata di mano ma nei minuti conclusivi accade l’imponderabile.
All’89’ cross dalla destra nel cuore dell’area di rigore, Cecchini con prepotenza e opportunismo insacca sotto misura e ristabilisce la parità, nel primo dei tre minuti di recupero Agostinelli riceve un rilancio dalle retrovie, approfitta di una difesa del Casette Verdini troppo alta e distratta, si presenta davanti a Fabiani e lo infila con un fendente che muore sotto la traversa. Entusiasmo alle stelle al comunale di Villa Musone, gremito come non mai per questa sfida al vertice, la sconfitta odierna non muta le ambizioni del Casette Verdini ma pone seri interrogativi sulla tenuta fisico-mentale e sull’equilibrio della squadra di Ruffini.
IL MIGLIORE: Federico Agostinelli, insieme a Caporaletti cambia radicalmente il volto del Villa Musone nei secondi 45 minuti. Corsa, tecnica e ottimo dribbling oltre al gol in pieno recupero che lancia la squadra in testa alla classifica.
VILLA MUSONE (3-5-2); Staffolani; Domenella, Maresca, Fratini; M.Agostinelli (46’F.Agostinelli), Perna (81’Palanga), Cecchini, Paparini (46’Caporaletti), Da Silva; Piampiani, Fossatelli. Allenatore: Bonifazi.
CASETTE VERDINI (4-2-3-1); Fabiani; Vittorini, Camertoni (66’Ciappi), Ruffini, Tomassini; Cerquetella, Menghi; Ruani (70’Firmani), Cassetta (60’Rapaccini), Di Gioia; Papasodaro. Allenatore: Ruffini.
ARBITRO: Perozzi (AN).
MARCATORI: 45′ Papasodaro, 89’Cecchini, 91′ F.Agostinelli.
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