Pioggia di fondi su Petriolo,
3,8 milioni per il centro storico

SISMA - L'ordinanza speciale firmata nei giorni scorsi dalla Cabina di coordinamento sblocca le risorse necessarie a completare diverse opere nel cuore del borgo. Il sindaco Santinelli: «Una soluzione ottimale rispetto a interventi che presentavano difficoltà che necessitavano di essere dipanate»

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Il centro storico di Petriolo

Interventi di ricostruzione per l’edilizia privata, per il recupero di siti di pregio storico ma anche per la realizzazione di spazi destinati alla socialità. Sono queste le principali direttrici previste dall’ordinanza speciale in deroga in favore del comune di Petriolo, approvata nei giorni scorsi dalla cabina di coordinamento, presieduta dal commissario al sisma Guido Castelli e di cui fa parte il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Gli interventi programmati ammontano a 3,8 milioni di euro e consentiranno il completamento di opere per le quali si rendeva necessario un ulteriore finanziamento relative a strutture tra le più importanti del borgo.

In particolare, i lavori riguardano il recupero della torre-casa, antica dimora della famiglia De Nobili (832mila euro), le zone ipogee della torre (91mila euro), le mura storiche castellane (608mila euro), le cisterne murarie ipogee (40mila euro), interventi su parti comuni di edifici privati (1,65 milioni), interventi di finitura (450mila euro) e altri interventi (180mila euro). Relativamente agli edifici privati qui, oltre ad essere realizzate unità abitative per i cittadini di Petriolo, sorgeranno anche uno spazio espositivo e uno aggregativo.

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Francesco Acquaroli, presidente della Regione

Un’azione che rientra nella strategia della struttura commissariale che, alla ricostruzione materiale del patrimonio edilizio, affianca anche la riparazione sociale ed economica in favore delle comunità ferite dal sisma. «Sono molto soddisfatto del lavoro che la cabina di regia sta portando avanti – dice Acquaroli – questi provvedimenti dedicati alle esigenze specifiche dei Comuni contribuiscono a dare velocizzazione in maniera sinergica al ripristino della funzionalità e della socialità dei centri danneggiati, gli interventi previsti anche a Petriolo racchiudono molteplici finalità e questo provvedimento sottolinea soluzioni spedite e attese da tempo».

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Guido Castelli, commissario sisma 2016

«Mi fa davvero piacere essere riusciti a dare a Petriolo questa ordinanza speciale, di cui vi era la necessità al fine di districare l’iter dei lavori dallo stallo nel quale si trovavano – aggiunge Castelli – la strategia di recupero dei borghi dell’Appennino centrale passa certamente attraverso la ricostruzione, ma necessita anche di una costante opera di ricucitura e rafforzamento del tessuto sociale. La valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico è certamente funzionale a questo obiettivo, così come lo è la realizzazione di spazi nei quali le comunità possano condividere la quotidianità. Non si tratta solo di luoghi fisici, ma di contenitori vivi, nei quali le persone si incontrano, socializzano, intrecciano legami e preservano le nostre tradizioni. Si tratta di un’opera complessa nella quale crediamo anche con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento delle aree interne».

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Matteo Santinelli, sindaco di Petriolo

«Ringrazio davvero Acquaroli e Castelli per questo intervento che, per la mia comunità, è davvero di grande rilevanza dal momento che ha consentito di garantire una soluzione ottimale rispetto a interventi che presentavano difficoltà che necessitavano di essere dipanate, al fine di procedere speditamente – finisce il sindaco Matteo Santinelli – l’attenzione delle istituzioni e il loro proficuo lavoro ci consente di lavorare consapevoli del fatto che possiamo contare sul massimo supporto. Particolarmente importante è poi il fatto che i lavori riguardano luoghi che rappresentano la nostra stessa identità e che si operi per tenere viva la socialità della nostra comunità».


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