Palazzo Varano
«Ricostruzione semplificata», questo quanto emerso nel corso della Cabina di coordinamento sisma che si è svolta oggi in cui sono stati 16 milioni per sistemare quattro palazzi storici di Visso. Sono state introdotte nuove misure di semplificazione dirette a rendere più celere la ricostruzione.
Palazzo Governatori
«Abbiamo deciso di sviluppare meccanismi di accorpamento delle gare pubbliche che, secondo una logica di efficienza, aggreghi interventi omogenei o limitrofi in lotti unitari e favorisca lo strumento dell’accordo quadro comprimendo i termini procedurali» ha detto il commissario alla ricostruzione Guido Castelli.
«Inoltre sono state attivate logiche di progettazione e gestione unitaria degli interventi che, specie nei comuni più devastati, presentano una complessità riconducibile alle interferenze tra proprietà pubbliche e private. Abbiamo impresso un cambio di passo alla ricostruzione ma, per mantenere il giusto ritmo, è necessario garantire un’attenzione costante all’esigenza di semplificare e velocizzare le procedure». Castelli ha aggiunto che con le ordinanze «approvate oggi andiamo a intervenire in modo puntuale su situazioni che necessitano di soluzioni specifiche o risorse aggiuntive e, allo stesso tempo, andiamo ad ampliare gli interventi che possono avvalersi degli strumenti offerti dalle Ordinanze speciali in deroga.
Complesso San Giacomo
Tra gli interventi deliberati oggi in cabina di Coordinamento, ci sono significative modifiche, rispetto ad azioni già programmate, per la ricostruzione delle frazioni del comune di Amatrice con attenzione alla semplificazione e all’accelerazione degli interventi di urbanizzazione dal valore complessivo di 80 milioni di euro. Altri interventi riguardano l’Ater Teramo e interventi di ripristino delle mura esterne al Sacro Convento di Assisi e la chiesa di Santa Maria di Montesanto a Todi. Per quanto riguarda Visso sono stati previsti quattro ulteriori interventi su 4 palazzi storici del centro, per un valore complessivo di circa 16 milioni di euro. Si tratta di palazzo Varano, palazzo Governatori, palazzo Priori e del complesso San Giacomo. Edifici storici che caratterizzavano un tempo il centro della Perla dei Sibillini.
Palazzo Priori
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