La formazione della Virtus Pasqualetti campione d’Italia
di Andrea Cesca
Soddisfazione enorme mista a rabbia. Sono i sentimenti che hanno accompagnato Giorgio Luzi di ritorno dalla Final Six di Napoli dove la Virtus Pasqualetti si è laureata campione d’Italia (leggi l’articolo).
Il presidente Giorgio Luzi
«Più invecchio e più divento cattivo», dice mentre decanta le gesta e le vittorie della squadra: «Stavolta un sassolino dalle scarpe me lo vorrei togliere. E’ da anni, i primi sono stati Principi e Cingolani, che la Virtus fornisce atleti alla Nazionale maschile di ginnastica artistica, ma sembra che abbia scarsa rilevanza per Macerata. Non riceviamo un aiuto, un minimo di attenzione. Sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per le strutture di altre discipline sportive, un euro alla Virtus Pasqualetti lo vogliamo dare? Che devo fare, devo portare la squadra a Civitanova anche io? Il numero di Fabrizio (il sindaco Ciarapica, ndr) ce l’ho, se serve lo chiamo. Una palestra, sono sicuro, me la trova».
Tutta la Virtus Pasqualetti sul gradino più alto del podio
«Non siamo rispettati – continua Luzi, presidente della Virtus dal 2015 e quindi al suo terzo scudetto -. Il nostro palazzetto risale agli anni ’70 ed ha bisogno di interventi per essere messo a norma. Siamo la squadra più titolata d’Italia nel nuovo millennio, da dodici anni siamo in Serie A, negli ultimi dieci anni abbiamo vinto quattro scudetti. La nostra società sta in piedi grazie alla grande passione che ci ha sempre contraddistinto, ma non si può pensare di ristrutturare noi il palazzetto, non lo ha fatto la Lube, figuriamoci una società piccola come la nostra».
Sergiy Kasperskiy durante la Final Six di ieri
«Sergiy Kasperskiy è un mito, è il tecnico più apprezzato a livello internazionale che tutti ci invidiano. I nostri atleti gareggiano ai massimi livelli e vivono di luce propria. Io sono Giorgio Luzi, al mio posto ci potrebbe essere qualsiasi altro, ma mi rispettano perché sono il presidente della Virtus Pasqualetti, una grande società nata nel 1905 prossima ai 120 anni di vita. Questa cosa mi riempie di orgoglio quando giro l’Italia, nella mia città invece niente. Sono molto seccato. Lo scorso anno siamo arrivati secondi ai campionati italiani, ancora sto aspettando qualcuno che mi dia una pacca sulla spalla, che mi dica vieni su e parliamo o meglio vengo giù io e vediamo di cosa ha bisogno il Palavirtus, in che condizioni lavorate».
Levantesi e Macchiati sono campioni d’Europa
La Virtus Pasqualetti da anni è un serbatoio della Nazionale, Levantesi e Macchiati il mese scorso in Turchia si sono laureati campioni d’Europa. Un’eccellenza dunque, benché la ginnastica artistica sia considerata in Italia uno sport minore. «E’ stata una gara dominata dal primo attrezzo – aggiunge Luzi a proposito della finale disputata al PalaVesuvio – . Siamo stati sempre avanti, sempre in testa, grazie ad una qualità che non è stata messa in discussione da nessuno. Siamo la squadra più vincente del nuovo millennio, unica in Italia che ha partecipato a tutte le Final Six». Macerata città europea dello sport riuscirà ad assecondare le necessità del presidente Luzi?
Trionfo Virtus Pasqualetti, campione d’Italia per la quarta volta
Condivido Vengono spesi soldi per le stronzate e non per aiutare le società presenti a Macerata Stesso vostro discorso per la Ginnastica Macerata di Arianna È veramente uno schifo Sveglia COMUNE
Sicuramente!
Vietato fare sport a Macerata evidentemente. Avevamo o potremmo avere tante società ad alto livello. Ma non è possibile per chi ci governa. A capire il perché...
Eh vabbè ma voi fate uno sport poco significativo per Macerata. Provate con qualcosa di più radicato nel territorio, tipo lo sci
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Parole infelici del presidente della gloriosa società che sporcano inutilmente un bel trionfo e che dimostrano come forse non sia la persona adatta per guidarla. La Virtus è società della città di Macerata e non di proprietà di imprenditori di altri centri. Piuttosto che fare battute infelici, il presidente telefoni al sindaco Parcaroli o all’assessore dello sport e illustri le necessità della società. Se non li hai numeri glieli giro io.
Pessima uscita Presidente Luzi in questo momento di gioia, piuttosto sottotraccia cerchi il Sindaco Parcaroli e gli esponga le problematiche vedrà che verrà ascoltato, inutile pensare a Civitanova come l’Eldorado le posso assicurare a livello di impiantistica sta messa molto peggio di Macerata, comunque non faccia l’errore di mischiare la politica con lo Sport, sarebbe un grave errore.
…difatti nello sport non c’è dentro la politica!!!…ma in quale pianeta vivete…proprio il sottoscritto poco dopo pasqua mi sono dimesso da dirigente per codesto motivo…non raccontiamo favole per favore…
Ancora proclami “la Virtus è Società della città di Macerata” ma per favore! Un presidente che ha l’onere e l’onore di gestire una Società ha anche il diritto di esprimere le proprie idee, chi siamo Noi per giudicare se è in grado di saper guidare dopo 8 anni di presidenza con i risultati conseguiti. Certamente è uno sfogo fuori…. dal comune.
Il presidente della Virtus ha pienamente ragione. Solamente chi non vive la realta’ cittadina puo’ stupirsi delle sue parole. Le piccole società sportive , come tante altre cose della nostra citta’ vengono lasciate indietro spendendo soldi per realizzare interventi inutili ed inutilizzabili ( restauro di ruderi a Fontescodella, realizzazione di inesistenti piste ciclabili, posa di manufatti per la ricarica di bici elettriche desolatamente sempre vuote , vedi stazione di Sforzacosta, pista da sci ecc ecc).Forse è il caso di fare una attenta analisi dei costi e dei benefici, per evitare di disperdere i nostri soldi.
Caro presidente si rilassi.la virtus ha una propria casa mentre tante sktre società non le hanno ma devono girare ed elemosinare palestre assurde ed inguardabili. Peraltro ik suo sport così cone quello di Arianna o come la ginnastica ritmica della pjnk ribbon non attraggono spettatori come fanno altri sport quindi a volte sono le vittime sacrificali della situazione. Però si prenda un te e non pensi a citano la virtus non è la lube è macerata e di macerata da sempre.pwr l ennesima volta i fondi del pnrr non si possono destinare come uno vorrebbe se non lo sapete o non lo capite fatevelo spiegare eviterete figure indecenti
Le certezze di alcuni lettori (La Virtus è di Macerata, ecc.) io non le avrei, chi segue lo sport al giorno d’oggi, vede quante società, a tutti i livelli, che per sopravvivere con dignità e con le attrezzature indispensabili per competere ad altissimo livello, come fa la Virtus, cambiano colori e sedi. Credo anche che lo sfogo del presidente sia forte, così che sia ascoltato. La Virtus è sempre stata un orgoglio per Macerata, ricordiamolo e facciamolo ricordare.
Egregio Sig. Vannucci,
le posso assicurare che a Macerata ci sono tantissime Società di alto livello che le altre città come la nostra se le sognano, il problema e’ che il Maceratese e ‘ sempre un cittadino un po’ distratto…