L’arrivo del prefetto Flavio Ferdani
Illuminazione delle aree a rischio a partire dal parco Palatucci (che in serata sarà ben illuminato), un gruppo interforze per aumentare la videosorveglianza in città, presenza sul territorio del Reparto prevenzione crimine della polizia e le unità cinofile di polizia e Finanza. In sintesi questi gli aspetti emersi nel corso della seconda riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che è stato convocato dal prefetto Flavio Ferdani.
Colloquio tra il sindaco Fabrizio Ciarapica e il questore Vincenzo Trombadore
Il prefetto era in città, dove sono arrivati anche il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola Candido e il questore di Macerata, Vincenzo Trombadore. Il prefetto ha sottolineato, conclusa la riunione «Condivisione con il sindaco sulla riqualificazione delle aree con interventi di illuminazione, recupero situazioni di degrado per un ritorno alla piena fruizione alla città. È emersa la totale e reciproca volontà di collaborazione tra l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine, per garantire una efficiente pianificazione delle strategie per scongiurare il ripetersi di altri fatti delittuosi».
«Abbiamo affrontato ogni aspetto legato alla sicurezza – ha detto Ciarapica -, dai servizi già presenti a quelli aggiuntivi, come le unità del reparto prevenzione crimine e le unità cinofile sia della Guardia di finanza che di carabinieri e polizia, insieme ai reparti territoriali dell’Arma.
Lavori al parco Palatucci
Stamattina abbiamo provveduto ad installare un nuovo impianto di illuminazione al parco Palatucci dove c’è stato l’omicidio lunedì sera. Da stasera dovrebbe essere illuminato. Si agirà sul recupero di zone degradate e con i controlli di quelle maggiormente a rischio. Con il confronto continuo con le autorità preposte, unito alle azioni conseguenti – prosegue il sindaco – si danno risposte tempestive ed efficaci al territorio, come già sta facendo il Comune con ulteriori interventi messi in campo anche grazie alla presenza degli agenti della polizia locale. Per Ferragosto ci aspettiamo grande senso di responsabilità da parte di ognuno». È stata inoltre programmata la creazione di un gruppo di lavoro costituito dalle forze dell’ordine e dal Comune per uno studio per l’implementazione degli impianti di videosorveglianza nei luoghi più a rischio.
Alla riunione presenti anche il capitano Tiziano Padua, comandante della Compagnia della Guardia di finanza di Civitanova e il vicario del prefetto, Emanuele D’Amico.
(Foto di Federico De Marco)
Primo a destra il colonnello Nicola Candido
Ci voleva un omicidio per recuperare delle zone in degrado? Mha!!
Una da recuperare, è zona parco Cecchetti.
Tolleranza Zero. Come fece Giuliani a New York nel 1994.
Da recuperare è la riforma della giustizia che non si VUOL fare...potete illuminare tutti i parchi del mondo ma se se vogliono ammazza' lo faranno anche con l'illuminazione...la sicurezza la si fa con più polizia e pena certa ...
Ci è voluta una riunione tra geni ed illustri premi nobel per decidere di accendere due lampadine
Ma prima di questi eventi drammatici dove eravate? Questo vuol dire che non avete fatto niente . dormivate
Consiglio di iniziare a sorvegliare anche la pista ciclabile che arriva a civitanova altada un paio di giorni è frequentata da tanta brava gente
Le luci o le lucciole? Ma per piacere!!!!! Ma pensate veramente che il problema dello spaccio, della criminalità organizzata e la violenza si risolvano con le luci? CHE ABBAGLIO!!!!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il 21 aprile dichiarava, il sindaco che poi tale sarebbe ahimè rimasto, che Civitanova non ha più il problema degli zingari, del degrado, dell’accattonaggio molesto: è sicuramente una città più bella e sicura, migliore del passato e questo è sotto gli occhi di tutti specialmente dei suoi collaboratori di cui uno sembrava molto chiacchierato. Abbiamo investito molto nella cura del verde
e nella sicurezza, 230 telecamere in città non le ha nessuno. Molte attività adesso aprono perché si sentono più sicure.
Oggi il Prefetto parla di recuperare le zone degradate che lo steso interlocutore ammette esistano. Così inoltre altra figuraccia per il consigliere della Lega Pollastrelli per il quale il degrado a Civitanova ” non ci appartiene”. A me se Civitanova è degradatala o no non mi interessa più, ognuno lo decida dal suo punto di vista. Però, il degrado parte dagli uomini e l’articolo qui non dice che non ci sia perlomeno ancora, anzi il primo cittadino conferma ma sarebbe ora che di ben altri degradi ci si dovrebbe occupare.. Vero Macerata???? Magari dopo le ferie??? E di piccole attenzioni che hanno beneficiato sicuramente qualche amico o tranciato 30 lavoratori più l’indotto in base ad una soverchiante arroganza di cui anche qui tutto tace. “Mettete le luci anche nei parchi, spacceranno meglio anche di notte!!”.
Le dimissioni del Sindaco e di tutti i responsabili delle “istituzioni di controllo” (così bene fotografati quest’oggi) insieme ad un’inchiesta civile e penale condotta da persone nuove nella Procura della Repubblica sono il minimo.
Sicuramente da rivedere le illuminazioni anche al parco Cecchetti e via Guerrazzi.
Nel primo meglio evitare dopo una certa ora nell’altro bisogna dotare i bambini di giubbotti catarifrangenti..
La riforma della giustizia non sarà mai per il cittadino, se a farla sarà un Parlamento costituito per oltre il 50% da avvocati, che sicuramente pensano per i…… cittadini!!
Prima il morto, poi, luce fu !! Aspettiamo la stessa cosa nella zona “ciminiera”, davanti al “cemetery”. Grazie “amministration”, sono anni che si parla di questa zona, ma ancora non si batte un chiodo.