L’ospedale di Camerino
di Monia Orazi
Carenza di medici al pronto soccorso di Camerino, a farne le spese ieri mattina una donna di Castelraimondo, Giuseppina Belardinelli, ex addetta del Comune di Castelraimondo ai servizi sociali, da qualche mese in pensione. Racconta la donna: «Purtroppo ho contratto il Covid. Non ci voleva anche questa. Ieri mattina ho avuto una crisi respiratoria per cui il mio medico mi ha consigliato di chiamare il 118 e andare al pronto soccorso. Mi hanno portata all’ospedale di Camerino, perché la prassi vuole così. Mi hanno messa nella cosiddetta “sala covid” una stanza di 30 mq circa dove siamo stati in 5, dal mattino alle 7 abbandonati a noi stessi sino al primo pomeriggio. Si sono viste solo due infermiere che mi hanno fatto un prelievo. Non è venuto nessun dottore a visitarmi. Ho chiesto quando mi avrebbero fatto la lastra ai polmoni, mi è stato risposto nel tardo pomeriggio perché i casi covid li trattano il pomeriggio. Le infermiere mi hanno detto che il personale sanitario ed il medico è lo stesso che deve provvedere agli altri utenti del pronto soccorso, per cui essendo sotto organico non riescono a soddisfare tutti. Inoltre per entrare nella nostra stanza devono vestirsi con gli indumenti adatti poi toglierli».
Il poco personale in servizio non riesce a far fronte a tutte le necessità dei pazienti. Prosegue la donna nel racconto: «Io sono stata in un letto infilato di traverso senza la possibilità di arrivare al campanello di emergenza. Ad un ragazzo seduto su una sedia hanno tolto il letto perché serviva per una vecchietta che è entrata dopo. Per più di mezz’ora ha suonato il campanello di emergenza, ma nessuno arrivava. Una signora che con un fil di voce ha chiesto disperatamente un po’ di acqua, io avrei avuto bisogno di essere accompagnata al bagno e di tirare giù la testiera del letto, ma nessuno arrivava. Purtroppo non ho potuto fare a meno di denunciare quello che mi è capitato. L’ho fatto anche per gli altri assistiti. Spero che la problematica venga presa in considerazione da chi di dovere».
Venuto a conoscenza della situazione grazie al tam tam sui social, Sandro Sborgia ex sindaco di Camerino e oggi consigliere comunale è subito intervenuto: «Ho rappresentato la situazione al direttore del Pronto soccorso Domenico Sicolo il quale era già informato e mi ha riferito di essersi attivato per risolvere la situazione, che purtroppo rimane critica a causa della cronica mancanza di personale. Auguro a Giuseppina e alle persone che sono ricoverate di superare, nel più breve tempo possibile, questo momento di difficoltà».
Purtroppo stiamo vivendo una realtà assurda: in giro si fanno eventi, concerti, sagre, che sanciscono di fatto la fine della pandemia. D'altro canto però chi è malato viene lasciato a sé stesso, qualsiasi sia la sua età e condizione: il medico di medicina generale non visita, tantomeno la guardia medica o addirittura il pediatra. Le medicine vengono date per telefono, anche se si tratta di bimbi di 5 mesi e di meno di due anni, come nel mio caso.
Ci lamentiamo di qualsiasi cosa , essere positivi al Covid non dà la precedenza ad atre patologie cerchiamo di non lamentarci e teniamoci stretti il nostro Ospedale , una degenza in altri Ospedali sarebbe salutare a chi si lamenta di tutto.
Vieni a civitanova che è Mejiioooo
Anni fa mio mio marito con dei problemi al cuore é stato nelle stanze de PS di Camerino per 3 giorni. Dopo hanno deciso di portarloa Fabriano in terapia intensiva. Da li a Torrette dove 3 mesi dopo e stato operato de 3 by pass
La sanità paghiamo fino alla morte per niente miserabile
Anni di tagli alla sanità.
Funziona tutto !!!
K tristezza
Chiediamoci chi è quel partito che ci ha governato e che molti ancora osannano che ha effettuato tutti i tagli negli ultimi 10 anni senza si e senza ma...dopo possiamo giudicare!!!
La privatizzazione è l'unica strada. Quando lo capiranno al governo sarà sempre troppo tardi. Paghiamo il 60% dello stipendio in tasse e non ci danno un ca... indietro
dopo 3 anni di pandemia.. la situazione di strutture e personale non è minimamente cambiata..quindi è ormai chiaro che è voluta questa situazione..pensate che la gran parte delle tasse che pagate vanno nella sanità..o meglio nelle tasche di chi (non) gestisce il sistema
Non ci salviamo piu. Questi pensano ad un nuovo grande complesso ospedaliero,ma che cazzo SISTEMATE INTANTO I VARI PRONTO SOCCORSO!!!!!
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Questa è L’Italia e prevedo che andrà sempre peggio.Se la gente paga per il SSN dovrebbe funzionare altrimenti……
fino a pochi giorni fa’ notizie di positività al covid a non finire, ora si minimizza e la sensazione che i positivi siano saliti di gran numero e tangibile da chiunque abiti nei centri urbani…
Teniamoci strette le regioni: ma per favore, che nessuno si lamenti se la sanità pubblica fa schifo.
Solo schifo.
Se mancano medici e infermieri, fate rientrare subito quelli cacciati perchè NO-vax.
Se invece di pagare profumatamente tanti politici e politicanti imboscati in enti pubblici a fare solo danni perché non servono: si pagasse tutto il personale sanitario vero professionista formato sul campo nelle strutture sanitarie pubbliche e non raccomandato dalla politica, credo che non mancherebbero né medici né infermieri.
Se il sistema non funziona più cosa si fa?Si cambia sistema elementare Watson come diceva qualcuno.