Rossella Ruani e Riccardo Augusto Marchetti
di Luca Patrassi
Il paese è piccolo, i partiti sono sempre quelli, le persone girano da una parte all’altra ma sempre per il bene della comunità. Morrovalle si prepara alle prossime elezioni per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale e lo fa con due candidati sindaco annunciati, Andrea Staffolani e Paolo Manciola. Premesso che si tratta di due formazioni civiche, la prima ha più un caratterizzazione di centrodestra, con l’aggiunta di Italia Viva; la seconda più di centrosinistra, Manciola infatti è stato già vice dell’ex sindaco Francesco Acquaroli. Quello che non era annunciato è l’evidente rimescolamento di carte ad opera di personaggi che erano da una parte ed ora si candidano nel fronte opposto. Vero è che il paese è piccolo e dunque si parla più spesso di liste civiche che non di partito, ma pure alcuni nomi evocano da soli coloriture partitiche. Uno dei casi al centro del dibattito di questi giorni a Morrovalle è quello della ex capogruppo della Lega Rosella Ruani, pronta a sostenere il candidato avverso a quello della (sua) maggioranza uscente. Ruani si schiera con Manciola e la cosa ha scatenato l’immediata reazione del commissario regionale della Lega Riccardo Marchetti che liquida la pratica con due parole: «Espulsione immediata». Marchetti aveva anche specificato come l’unica posizione della Lega sia quella a sostegno di Staffolani. Ed ecco la risposta di Ruani: «La candidatura a sindaco dottor Paolo Manciola, persona di altissimo profilo, ed il gruppo civico Cura e Partecipazione che lo appoggia, è nata da una forte esigenza di cambiamento, voluta dagli iscritti e dai simpatizzanti della Lega Morrovalle. Nel corso degli ultimi mesi ho più volte illustrato la situazione ai dirigenti provinciali e regionali, richiedendo anche un confronto con il coordinatore regionale Marchetti, richiesta caduta nel vuoto. Inoltre la dirigenza regionale mi aveva anche esortata a trovare e costruire un’alternativa alla lista Staffolani; cosa che ho fatto. Ora, che il coordinatore regionale esca con un suo comunicato, a pochi minuti dal mio, mi meraviglia, sia per i contenuti e soprattutto per i toni: prima non ha voluto sentire le ragioni della base, poi si stupisce della scelta dei leghisti di Morrovalle. Sono anni che mi impegno per il bene di Morrovalle, pensando di poter contare sul sostegno della Lega. Negli ultimi due anni infatti ho creato la base di un partito che prima neanche esisteva, e nonostante ciò i coordinatori locali pare si siano occupati di altro. È evidente che, date le circostanze, io abbia agito seguendo ciò che i miei iscritti e simpatizzanti chiedono per il bene di Morrovalle, e senza secondi fini. É per questo che non cambierò ora il percorso che ho intrapreso, per decisioni assunte da altri che non vivono e non conoscono il territorio, visto che finora se no sono completamente disinteressati».
Un film già visto
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Iscritta al club del Milan ma al derby tifa …..Inter …ahahahah
Non tutti possono avere il modo di fare di un Salvini, che sta in una padella difficile con un governo come quello di Draghi, il quale, gettata la maschera della vergine Maria, sta dimostrando una deriva sempre più fascistoide, che approderà ad un regime nazi-bolscevico. Come dal piano delle Logge occulte angloamericane e dell’alta finanza, suoi datori di lavoro.
La Lega in provincia di Macerata non esiste ancora. O, meglio, esiste una vecchia Lega, ossia quella dei leghisti storici che l’hanno tenuta in vita quando valeva quasi nulla, e quella dei nuovi acquisti che vengono da destra e da manca, che ancora devono dimostrare le loro capacità.
Cerco di capire la situazione di Morrovalle. Abbiamo un MANCIOLA, che è stato vice di un FRANCESCO ACQUAROLI. Dall’articolo sembra che MANCIOLA sia più di centrosinistra…
Poi abbiamo l’altro candidato della maggioranza uscente – ANDREA STAFFOLANI – sostenuto da un centrodestra, con l’aggiunta di ITALIA VIVA… Ho letto bene? ITALIA VIVA? Quella del trombato Matteo Renzi, che adesso sta manovrando anche con il centrodestra nel Parlamento nazionale? Non commento…
La Ruani afferma su questo foglio che la candidatura di MANCIOLA è stata voluta da iscritti e simpatizzanti della Lega e che lei aveva chiesto un confronto con il commissario regionale della Lega MARCHETTI. Mai avvenuto… Vuol dire che il connubio con ITALIA VIVA era già in atto?
E che ITALIA VIVA conta più della volontà degli iscritti e dei simpatizzanti della Lega di Morrovalle?
Credo che il dado sia tratto e che adesso il commissario MARCHETTI dovrà convincere la base leghista e i simpatizzanti della Lega di Morrovalle a votare per il suo candidato STAFFOLANI… e per ITALIA VIVA.
Il commissario MARCHETTI dovrebbe sapere che nei piccoli Comuni, come Morrovalle e Corridonia, il partito con il suo simbolo non vale un bel niente. Contano le persone che vengono proposte come sindaci e chi è in lista: devono essere personaggi in vista, stimati e simpatici, con capacità politico-amministrative, capaci di dialogare, e così via.
A Morrovalle, come a Corridonia, si faranno liste senza simboli politici. Quindi, come si potranno chiedere voti per il candidato STAFFOLANI se nella sua lista c’è tutto e il contrario di tutto come ITALIA VIVA? I cittadini, ormai è storico, votano anche candidati di segno politico diverso dal loro, purchè siano compresi e quindi accettati. Per cui, il dicktat del Commissario regionale della Lega mi sembra fuori luogo. Pure perchè i propri panni si lavano in casa fino allo spasimo. E non fuori, alla vista di tutti, nemici compresi.