Il governatore Francesco Acquaroli
Il governatore Francesco Acquaroli ha firmato poco fa l’ordinanza, confermato l’ingresso in zona rossa della provincia di Macerata da domani a domenica 14 marzo compresa. Dad al 100% per le scuole di ogni ordine e grado, comprese Università e asili nido e applicazione di tutte le misure restrittive previste dall’ultimo Dpcm firmato dal premier Mario Draghi il 2 marzo (leggi l’articolo). Una decisione, quella della Regione, che si basa sulla relazione del servizio Sanità delle Marche, che nelle conclusioni ha sottolineato: «Alla luce dell’andamento epidemiologico si rileva l’opportunità di ulteriori e significative iniziative, rispetto a quelle in essere, vista l’elevata diffusione della circolazione virale in questo territorio, volte al maggior contenimento del virus Sars- CoV-2 nella provincia di Macerata, che supera il tasso di incidenza cumulativo di 250 per 100.000 abitanti. Misure di mitigazione in essere andrebbero confermate nella provincia di Ancona. Si raccomanda che nelle altre province siano attivati interventi che abbiano come obiettivo la riduzione della diffusione del virus Sars-CoV-2 nei principali setting frequentati dalle classi maggiormente colpite in età giovanile (11-24 anni con incremento maggiore nell’ultimo periodo analizzato)». Indicazioni recepite dal presidente, che nell’ordinanza ha scritto: «Preso atto che dalla relazione si evince con riferimento alla popolazione in età scolastica un significativo incremento dei contagi e che le misure previste per le zone arancioni risulterebbero, in relazione alla curva epidemiologica registrata, non sufficienti ad arrestare in modo efficace la crescita del contagio, rendendo necessarie ulteriori e più efficaci restrizioni. Considerato che l’esame dei dati epidemiologici dimostra che persiste una trasmissione diffusa del virus e, pertanto, si rende necessario adottare ogni misura di controllo ulteriore al fine di contenere la diffusione del contagio nei territori interessati e tutelare prioritariamente la salute e la sicurezza dei cittadini». E così la provincia di Macerata entra in zona rossa, quella di Ancona ci rimane, mentre per Fermano, Ascolano e Pesarese Dad al 100% per tutte le scuole superiori e medie.
Le misure del nuovo dpcm per la zona rossa
Spostamenti – È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.
Attività motoria e attività sportiva – Tutte le attività motorie e sportive (dettagliate nell’articolo 17 del Dpcm, commi 2 e 3) anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese. Sono altresì sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. È altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
Istituzioni scolastiche – Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. È sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.
I corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e le altre attività, didattiche o curriculari, eventualmente individuate dalle università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, possono proseguire, laddove necessario, anche in modalità in presenza.
Attività commerciali – Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi
Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie
Attività di Somministrazione (ristorazione) – Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. È possibile senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar e altri esercizi simili senza cucina, l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti.
Attività servizi alla persona Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, ad esclusione da lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, altre lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse.
Provincia di Macerata in zona rossa La Regione decide per la stretta
Solo una settimana fa il Governo per voce della ministra Gelmini ci ha detto che i nuovi decreti sarebbero entrati in vigore il lunedì anziché la domenica accogliendo le richieste delle Regioni. Sembrava la soluzione dei tutti mali. E poi la Regione decide che il decreto parte da sabato.
Va bene, tutti chiusi di nuovo sempre che assicuri che questo finirà ... Allora mi spiega questo signore con stipendio sicuro e una spesa piena come gli altri (popolo) vivira? Perche non solo la gente muore di questo , anche c'è gente che sta cadendo in depressione forte per perdere negozi, mestieri, etc ... C'è gente che da un anno non vede famiglia , parenti, fidanzati e per non sapere gestire questa pandemia già non dico in Italia anche in un comune o regione stanno amazzandoli con chiusure che la verità non sirvono per niente . Chi c'è paura che si amuri de por Vita in sua casa si ha la possibilità di farlo ... Questa pandemia sta portando a altre cose peggio che lo stesso virus : depresione, fame, stress, suicidio in alcuni casi , tra altre cose ... Ma evvaiii !!! A chiudersi tutti !!! O muori del virus o muori della miseria che porta
Esatto secondo me non sanno più cosa fare x contenere il virus e allora giocano con i colori e soprattutto con la vita delle famiglie che non ne possono più di essere prese in giro
Bisogna fare i vaccini a tutti io due mese a casa per covid invece gente continua a fare assembramento in giro senza mascherina inutile chiudere poi aprire non é piu un scherzo é un virus che fa stare male.
Le scuole apparentemente vengono chiuse. Rimarranno aperte come sempre, solo i bambini a casa. Lavoro in una scuola primaria, le maestre devono fare la DAD in presenza e noi collaboratori scolastici dovremo tenere la scuola aperta ... se ci contagiamo ?
Per favore, qualcuno sa, se è valida la deroga degli spostamenti nei comuni con meno di 5000 abitanti, nelle zone rosse, da domani? Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Grazie!
Caro Aquaroli sei un incapace insieme al sindaco di Macerata.
Noi poveri cristi zona rossa perché ovviamente il virus si è concentrato tutto qui ora tra Ancona e Macerata. Invece in Liguria zona gialla per questa settimana in presenza del festival perché al covid la musica italiana nn piace e quindi li..... jooo apriamo tutto a pranzo e cena per poter permettere a tutti gli operatori di poter lavorare al meglio.... Noi invece mangiamo in macchina perché siamo poveri disgraziati . Però chiudiamo tutto ma senza vedere ancora un euro da parte di nessuno. Loro si sbriga o solo a firmare decreti e circolari... Mai però che pensassero a i disagi che può avere una famiglia e a prendere provvedimenti seri e concreti. W l Italia
Bravo, bravo, tu pensa a firmare nella tua calda poltrona fumante
Tutto inutile nn lo capite !!!Se nn si fanno i vaccini !!!
Potevi aspettare un altro po'.....stavano tutti ad aspettare sta firma!!!!
Il problema non e' lui. Il problema e' chi pensa che sta facendo la cosa giusta.
Vorrei tanto sentire la cara Giorgia Meloni che il 19 agosto dichiarava:Altro che coronavirus, il governo Conte vuole metterci paura per conservare se stesso. E cosa c'è di meglio che diffondere la paura? Adesso è più chiaro a me e spero anche agli altri il concetto di populismo.
Basta! Per noi ristoratori l ennesima mazzata. Non sapete più che pesci pigliare!!!!
Quindi è rossa tutta la provincia di Macerata?!
Un governo che chiude scuole e palestre, non ama il proprio popolo.
Ecco a voi quelli del: l'Italia operaia non può e non deve fermarsi, stanno uccidendo il paese! Bellissimi, prima chi li ha votati, poi loro che da brava opposizione hanno fatto campagna elettorale a seconda di cosa volevano sentirsi dire i loro votanti
Tanto non servirà a nulla... come tutte le cose che da 1 anno a questa parte stanno facendo...
Acquaroli parla e scrive
Dimissioni subito
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Secondo me una settimana zona rossa non basta x far diminuire i contagi, almeno 15 giorni, poi devono chiudere anche tutte le chiese ma resteranno ancora aperte? E’ un paradosso lasciarle aperte nella zona rossa.
Caro Marco Romagnoli,
le chiese sono tutte molto alte e spaziose, permettendo così un distanziamento tra i più sicuri e impedendo con seri controlli ogni rischio di assembramento (oltre, naturalmente, all’obbligo della mascherina e all’igienizzazione delle mani all’ingresso).
Personalmente mi sento molto tranquillo ad entrarci, mentre mi ci sentirei molto meno dovendo prendere un autobus (per esempio per andare al lavoro).
Quanto ai tempi opportuni per la zona rossa, lasciamo che a decidere sia chi ne ha la competenza. Non credi che, già così, ci siano troppi galli a cantare?
Non mi pare che le chiese sono ampie e spaziose, dentro di loro ci sono tantissimi ammucchiamenti selvaggi, e’ meglio che stai zitto carissimo Filippo xche’ continuando a frequentare si prende il virus, l’ho visto ai miei occhi l’anno scorso al Sacro Cuore.
Secondo me, non diamo la colpa ad Aquaroli e al nostro sindaco che non c’entrano nulla e diamo la colpa a quegli assembramenti selvaggi che e a quelle persone che non hanno mai portato la mascherina quando stavamo nella zona gialla.
È vergognoso che per cercare di risolvere
questo dramma, ancora nessuno, ripeto nessuno, si sua adoprato con successo affinché un semplice protocollo di cura tempestiva a casa, oggi cosa sempre più necessaria, (altro che “vigile attenzione”), quando e se necessario, permetta di ovviare a tutto quello, ricoveri non sempre necessari, affollamenti delle terapie intensive ecc. che poi, come vediamo, impediscono a tutti noi di vivere, non dico al meglio delle possibilità, ma almeno senza questa continua tortura, che crea in chi non è pensionato, impiegato statale, insegnante scolastico, una cappa talmente pesante da costringere dei poveretti addirittura a suicidarsi.
Ai collaboratori scolastici che si lamentano perché devono rimanere a scuola con il rischio contagio, si fa presente che in zona rossa lavorano tutte le categorie pubbliche e private non solo loro.
CiSarebbe interessante un confronto numerico in un dato periodo tra i morti per Covid e quelli per cancro, infarti, cuore, eccetera. Altrimenti sembra che si muore soprattutto di Covid.
Mi sembra che ci sia della vighiaccheria in chi ci governa: se è una questione di assembramento, salvo quello giovanile per l’apericena, su cui dovrebbero controllare le forze dell’ordine, perchè si lasciano aperti i centri commerciali e i supermercati? Lì il Covid non entra? Tu dirai: se chiudo gli alimenatri si morirebbe di fame… O di fame, o di Covid, che differenza fa? O, prossimamente, di povertà? Si sta facendo strada tra le gente l’idea che gli scienziati e i medici “di regime” ancora non capiscono molto di questo Covid “satanico”, che si camuffa, che cambia faccia, per ammazzarci meglio.
Abbiamo seminato vento, teniamoci la tempesta. Nulla sarà più come prima.
Scusate: igienizzate
Eppur si muove, prima il star del Lazio, ora la regione Piemonte, e le Marche?
https://www.cronacaqui.it/covid-aggiornato-il-protocollo-delle-cure-a-casa-ok-alluso-dellidrossiclorochina-nella-fase-precoce-della-malattia/amp/
Le chiese dovrebbero essere chiuse per sempre.