Sanificazione delle strade
di Luca Patrassi
«Considerare il settore dell’igiene urbana, dei servizi ambientali e della gestione dei rifiuti tra i comparti di maggiore rilevanza strategica e quindi garantire un’adeguata e tempestiva protezione a lavoratori in contatto costante con fonti di possibile contagio». E’ l’appello che il responsabile di presidio per Macerata e Fermo della Fit Cisl Claudio Giuliani lancia alle autorità che coordinano l’emergenza Covid-19.
Claudio Giuliani
«Una tempestiva ed efficace copertura vaccinale – sostiene il sindacalista maceratese che è coordinatore della Rsu del Cosmari – dovrebbe coinvolgere migliaia di operatori del settore e in particolare gli addetti alla raccolta dei rifiuti e agli impianti di trattamento degli stessi, che dall’inizio della pandemia hanno garantito, senza alcuna interruzione, i servizi pubblici ed essenziali di raccolta e gestione dei rifiuti urbani e speciali. I lavoratori in questo periodo di pandemia non si sono risparmiati ed hanno, con grande senso di responsabilità, profuso il loro impegno per tutti i giorni dell’anno, 24h su 24h, al di là delle colorazioni assunte dal territorio dove operavano. In questi mesi tutte le aziende si sono prodigate con piani protezione covid 19, ma oggi non potrebbe non più essere sufficiente, visto il manifestarsi di diversi focolai di covid tra i lavoratori. Nell’ambito di questo comparto operano anche gli operatori cimiteriali che da tempo sono soggetti ad uno stress psicofisico notevole, legato alla drammaticità della situazione e alle difficoltà logistiche/organizzative in ambito lavorativo».
Il messaggio finale rilanciato da Giuliani per la Cisl: «Ferme restando le ineludibili priorità individuate dal Governo nella Campagna vaccinale, il settore dell’igiene urbana, dei servizi ambientali e della gestione dei rifiuti debba essere considerato tra i comparti di maggiore rilevanza strategica, vista la necessità di assicurare il costante e regolare funzionamento del servizio, nonché di garantire adeguata e tempestiva protezione a lavoratori in contatto costante con fonti di possibile contagio».
Serve curare un maniera esatta dall'inizio in modo tale che le persone non finiscano in ospedale così da non intasarli!!!! Di conseguenza non occorrono le zone rosse e la gente che ha un'attività può lavorare tranquillamente seguendo le regole!!!!
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