di Luca Patrassi
Gli specialisti non sono sufficienti a coprire le richieste, ancor meno per determinati settori, e uno dei motivi addotti a fronte di bandi flop per la ricerca di medici è quello che i contratti proposti siano a tempo determinato. Nel dicembre scorso la direzione generale dell’Asur ha proposto l’ennesimo avviso pubblico per la formazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato di medici specialisti di Anestesia e Rianimazione e di medici in formazione specialistica. Ai primi di gennaio l’Area Vasta 3 ha nominato la commissione esaminatrice per la selezione dei titoli dei concorrenti e nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie. La graduatoria per i medici specialisti, graduatoria cui dovrebbero ricorrere le Aree vaste per rispondere alla carenze dei reparti, ha una sola persona in graduatoria, quella per gli specializzandi 19. Con un piccolo particolare: due hanno ottenuto la specializzazione alla fine dell’anno scorso, per gli altri la finestra temporale per il diploma si aprirà tra i dieci mesi e i due anni prossimi. Come dire insomma che non sarà questo l’avviso pubblico che andrà a risolvere le emergenze nelle varie unità operative di Anestesia e Rianimazione. Sempre sul fronte delle determine a termine l’albo dell’Area Vasta 3 dell’Asur evidenzia la presenza di un contratto di proroga (da febbraio ad aprile 2021) per la società che ha installato il gruppo elettrogeno e la cabina elettrica del Covid hospital di Civitanova: spesa di 54mila euro. Prevista anche un’opzione di prolungamento fino ala termine del 2021: spesa di 141mila oltre all’Iva.
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