«È paradossale quello che sta accadendo in queste ore nella Regione Marche. L’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole e le università e lo stop alle manifestazioni pubbliche annunciata questa mattina dal presidente Ceriscioli è stata bloccata dopo l’intervento del premier Conte. Un’intromissione che ci lascia perplessi perché tratta le Marche come una Regione commissariata dal Governo». È quanto dichiara Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d’Italia e candidato alla presidenza della Regione Marche.
«Una situazione che rischia di creare incertezza e confusione tra i cittadini, che hanno bisogno di informazioni chiare e certe sull’emergenza Coronavirus. Al momento nella nostra Regione non sono stati registrati casi, ma crediamo necessario e urgente adottare ogni iniziativa di prevenzione. Da questo punto di vista, rimanendo in attesa di indicazioni delle autorità competenti, crediamo sia utile sospendere ogni manifestazione pubblica di campagna elettorale. Per noi la salute e la sicurezza dei nostri cittadini è prioritaria e va messa al primo posto»
Elena Leonardi, capogruppo di Fdi in consiglio regionale e vicepresidente della commissione sanità, afferma: «Senza alcuna polemica e ribadendo anche a livello regionale la nostra massima disponibilità a collaborare con le istituzioni. Fratelli d’Italia chiede al presidente della Regione Marche di attuare ogni misura per prevenire il contagio e lo scoppio di focolai sul nostro territorio regionale ed avere una fotografia puntuale della situazione, considerando anche la possibilità di mettere in campo eventuali investimenti economici e il potenziamento delle misure di controllo e prevenzione. Apprendiamo dell’imminente pubblicazione dell’ordinanza a seguito delle nuove disposizioni ministeriali. È importante, in questo momento, monitorare tutte le possibili situazioni di contagio nei confronti di quelle persone che sono recentemente tornate dalla Cina o dalle aree del nord Italia dove sono scoppiati i focolai o che possano essere entrate in contatto con esse. Chiediamo il massimo impegno affinché, in maniera preventiva, si riesca con un intervento mirato ad avere una fotografia quanto più puntuale e capillare della situazione nelle Marche. Facciamo un appello al presidente della Regione e all’Asur per chiedere un investimento forte e serio anche nei riguardi dei medici e delle strutture sanitarie che possono occuparsi di attuare i test per il controllo, in modo da evitare il crearsi di situazioni di allarmismo e di panico ma favorendo una mappatura precauzionale e puntuale della nostra Regione. Chiediamo ulteriore attenzione anche nei confronti del mondo produttivo – aggiunge il consigliere Elena Leonardi – e dunque all’assessore alle attività produttive di aprire un tavolo di confronto con le categorie. Tramite la Regione, di rivolgersi ai ministeri competenti e all’Unione Europea per concordare eventuali misure che vadano ad attenuare le possibili ricadute dannose sul mondo produttivo ed economico marchigiano, qualora questa situazione dovesse in qualche modo esplodere e portare al blocco o al recesso di scambi commerciali e produttivi nonché di quelli turistici».
Intanto chi è a rischio di portare il contagio perché gira continuamente il nordest stringendo mani eviti di venire nelle Marche a stringere altre mani
Anche il cercare visibilità in queste occasioni...impressionante....si possono anche perdere voti
Schiaritevi le idee tutti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma di quale campagna elettorale parla Acquaroli, che ancora non sono neanche state presentate le liste?
Sono a sostegno morale della decisione presa per le Marche da Ceriscioli per il coronavirus.
Benché lo combatto sul nuovo piano sanitario regionale, voluto da lui con la maggioranza.
Il Governatore ha pieni poteri decisionale in fatto di sanità per la sua regione, rimanendo sempre dentro le linee guida della legge nazionale.
Ceriscioli ha ritenuto opportuno decidere per la regione.
Si sa per certo in questi casi non viene detta tutta la verità per non allarmare, mentre gli organi competenti la sanno tutta, il nostro Governatore fa parte di chi deve sapare….totale sostegno e vicinanza per questa decisione…..Conte non doveva entrare a gamba tesa mentre avveniva la comunicazione…..solidarietà al Governatore.
Tutto bellissimo.
Evitiamo inutili polemiche… ma “usiamo” il coronavirus per fare un bell’intervento di propaganda.
La classe politica è ai minimi termini nella destra-centro