Coronavirus, la Fp Cisl: «Urge incontro in Regione». Il sindacato esprime tutta la propria solidarietà ad infermieri, operatorio socio sanitari, ausiliari e personale tutto che operano, in questo periodo, con estrema preoccupazione alla luce dei rischi connessi all’arrivo anche in Italia del Coronavirus. Il sindacato sottolinea che è «necessario un apposito incontro in Regione sul tema alla luce dell’aggravarsi della situazione nelle ultime 48 ore». Il motivo è che in questo momento chi lavora nella sanità è sottoposto «a notevole stress, soprattutto nei settori dell’emergenza, alla luce anche della concomitanza tra i picchi influenzali e la psicosi legata al Coronavirus. E’ altresì necessario – dice la Fp Cisl Marche – adottare le massime misure di sicurezza e prevenzione sanitaria per tutto il personale affinchè possano operare in tranquillità e sicurezza, evitando casi quali quelli purtroppo accaduti in queste ore a Codogno. Mai come in questa situazione è fondamentale la rigorosa applicazione della normativa in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro: a partire da un aggiornamento in ogni struttura della valutazione del rischio per la presenza del nuovo rischio biologico, e della conseguente informazione e formazione ai lavoratori con la consegna dei necessari dispositivi di protezione individuale». E ancora viene ritenuto necessario «istituire un apposito fondo regionale per remunerare le prestazioni dei lavoratori, stante il fatto che attualmente tutte le prestazioni aggiuntive richieste vengono garantite solo tramite i sempre più esigui Fondi di Produttività».
Giusto...che aspettiamo....
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Ora in tutta Italia, massime misure di sicurezza, sempre quando sono scappati i buoi……. !!!
Mancano i medici negli ospedali pubblici. A Macerata i medici fanno turni giornalieri anche di undici ore, senza essere pagati come straordinario e senza recupero. Con il Coronavirus rischiano la paranoia…