Maurizio Mosca
No alla commissione d’indagine sulla transazione per le piscine di Macerata. Questo l’esito della votazione in prima Commissione, presieduta dal consigliere Maurizio Mosca (Città viva), dove la maggioranza ha bocciato la proposta. La richiesta, che comunque approderà in Consiglio lunedì, è arrivata in tempi diversi sia dalla minoranza che da Bruno Mandrelli (autosospeso dal Pd), in modo che un organo terzo (come una commissione consiliare d’indagine) potesse stabilire se la transazione tra Comune e Fontescodella spa per le piscine mai realizzate fosse stata o meno vantaggiosa per l’Ente. Mandrelli si è astenuto dal voto in commissione. Presenti ieri anche il sindaco Romano Carancini e la segretaria generale Claudia Tarascio. L’idea della maggioranza è che una commissione d’indagine creerebbe un problema di trasparenza e preferirebbero che l’approfondimento passasse direttamente in prima commissione, in modo che gli atti siano pubblici. Una soluzione che però non convince la minoranza, Mosca compreso. «Il problema – spiega Mosca – è che anche se la prima commissione è presieduta da me che sono di minoranza, loro sono comunque in maggioranza. Ora la proposta andrà in Consiglio, ma è chiaro che per loro tutto quello che dice la minoranza non va bene e che se hanno votato così in commissione non penso cambierà molto in assise. Però – conclude il consigliere – non finisce qui».
(Redazione CM)
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Certo, il gruppo consiliare PD, omertoso come sempre, anche quando si tratta di coprire le peggiori nefandezze della Giunta (ma non si vergognano nemmeno un po?), voterà in Consiglio contro la Commissione di inchiesta.
Dopo di che il Sindaco Carancini potrà far sventolare dalle finestre del Municipio la gloriosa bandiera della Fontescodella Piscine s.p.a..
Avvocato, se non erro un testimone non può mentire, un imputato sì. Però esiste il reato di favoreggiamento.
Alla faccia della trasparenza!!!!!
Sono curioso di vedere quanti di quelli che voteranno contro la Commissione di inchiesta avranno il coraggio di presentarsi candidati alle prossime elezioni amministrative.
La Mosca mangerà la Ricotta.