Orim, sì del comune di Macerata per il piano di caratterizzazione ambientale che era stato richiesto dall’azienda. Si tratta di un piano che serve, tra l’altro, a svolgere una serie di attività per ricostruire i fenomeni di contaminazione e ottenere informazioni utili per svolgere messa in sicurezza e bonifica. Il Comune in una determina ha accolto la richiesta dell’azienda che si occupa della lavorazione dei rifiuti, a Piediripa, che è arrivata in seguito al vasto incendio che era scoppiano la scorsa estate. Da allora lo stabilimento, pur se c’è stato il dissequestro delle aree colpite dal rogo, non ha ripreso la produzione. L’incendio era scoppiato il 6 luglio dello scorso anno. Le fiamme si erano alzate fino ad una ventina di metri di altezza. A causa dell’incendio erano state bruciate diossine, anche se, aveva accertato l’Arpam, in valori molto bassi rispetto a quanto accaduto per altri incendi, e c’era stata una collaborazione delle acque del Chienti all’altezza del depuratore di Sarrocciano. Il Comune ha approvato il piano richiesto dall’azienda e le relative indagini necessarie alla sua redazione.
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