L’uscita del feretro
di Talita Frezzi (foto Giusy Marinelli)
«Non ci portate via la mamma», sono manine piccole piccole a stringere come a trattenere la bara bianca di mamma Eleonora Girolimini, la 39enne vittima adulta della strage al Lanterna Azzurra di Corinaldo. Questa mattina l’addio al Duomo di Senigallia. Una cerimonia toccante. La bara di legno chiaro coperta da rose candide, è stata portata a spalla dall’auditorium San Rocco dove era allestita la camera ardente, fino al Duomo per la cerimonia funebre.
Tutta la comunità si è stretta intorno alla famiglia Curi-Girolimini. C’erano il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, il questore Oreste Capocasa, il colonnello Cristian Carrozza con i vertici dell’Arma dei carabinieri, della polizia di Stato e dei vigili del fuoco. C’erano il presidente dell’assemblea legislativa delle Marche Antonio Mastrovincenzo, i sindaci di Senigallia Maurizio Mangialardi e di Corinaldo Matteo Principi. E una comunità immensa, impossibile da contenere nella chiesa del Duomo, che come un abbraccio protettivo si è stretta al marito Paolo Curi e ai quattro figli della coppia. Al termine della toccante cerimonia funebre, la folla composta si è spostata all’esterno, sul sagrato, in una marcia lenta accompagnata dalle note di “The sound of silence” e di “Halleluja” di Leonard Cohen. Intanto i bimbi hanno cercato di trattenere il feretro. «Adesso ci portano via mamma?», le piccole voci incapaci di accettare e di comprendere. «No, mamma starà sempre con noi», ha rassicurato papà Paolo. Lacrime di commozione, dolore. Il parroco ha invocato la vicinanza, il sostegno della collettività alla famiglia chiedendo di stare accanto al marito «nel difficile compito di essere colonna per i figli e per la comunità». Anche alla famiglia di Eleonora Girolimini la prefettura di Ancona aveva fatto pervenire il messaggio di cordoglio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Difficile per il sacerdote, don Vittorio Mencucci, trovare parole di fede e di conforto per la famiglia di fronte alla vastità di questa tragedia inaccettabile, dove una madre «che dà la vita e amore» non potrà più riabbracciare i suoi figli adorati.
Povera donna
R.I.P
Senza parole... R. I. P. ❤️
R.I.P.
Un immenso dolore R.I.P
R.I.P
SENTITE condoglianze alla famiglia R.I.P
Strazio, dolore immenso, infinito!
Sentite condoglianze alla famiglia
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia!!!!
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