Carabinieri al civico 124 di via Spalato
Nuovi rilievi nella casa dell’orrore. I carabinieri della scientifica sono tornati nell’appartamento al civico 124 di via Spalato a Macerata, alla ricerca di ulteriori prove. Proprio lì, dove viveva il 29enne nigeriano Innocent Oseghale, sono stati trovati i vestiti di Pamela Mastropietro, una mannaia e un coltellaccio sporchi di sangue.
Martedì mattina, dopo che la giovane era entrata nella farmacia a pochi passi di distanza per acquistare un siringa, i due sono stati visti entrare insieme in quella casa. Cosa sia successo poi in quei cento metri quadrati è ancora in gran parte avvolta dal mistero. Di certo c’è che il cadavere della giovane, la mattina seguente, è stato trovato fatti a pezzi in due valigie ai bordi della strada che da Casette Verdini sale verso Pollenza. Gli inquirenti collocano la morte della ragazza tra le la tarda mattinata e il primo pomeriggio di martedì, mentre il suo corpo sarebbe stato abbandonato intorno alle 22,30 dello stesso giorno. Poco prima, l’associazione “L’esistenza ora” che si occupa di tutelare le donne vittime di violenza, aveva deposto un mazzo di fiori davanti al portone del palazzo di via Spalato.
(foto di Fabio Falcioni)
Il mazzo di fiori lasciato dall’associazione
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati