di Claudio Ricci
ParkSì e mense saranno due dei punti caldi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, in programma per il 7 e l’8 novembre a Macerata. Il parcheggio coperto di via Mugnoz sarà al centro di un’interpellanza dei consiglieri di Fi Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori. Proprio quest’ultimo nei giorni aveva annunciato azioni in assise riguardo il mancato accatastamento della struttura (leggi l’articolo). Nell’interrogazione firmata insieme al capogruppo Riccardo Sacchi si chiede se uffici e amministrazione fossero a conoscenza dell’assenza dalle mappe prima della presentazione delle delibera sulla riscossione dal privato Saba approvata dal Consiglio.
“Appurato che la regolarizzazione catastale assume valore di atto indispensabile e presupposto all’intera operazione -dicono Sacchi e Marchiori – per quale ragione non si è provveduto all’accatastamento prima della presentazione delle proposte?” Da qui una serie di chiarimenti sulla competenza all’epoca della realizzazione della struttura delle pratiche urbanistiche e sulle eventuali problematiche che il perfezionamento della regolarizzazione in mappa, potrebbe portare. “Per quale ragione la questione non è stata portata a conoscenza dei consiglieri comunali e della III Commissione? continuano i consiglieri azzurri – Quali altri immobili di proprietà dell’ente sono sprovvisti di regolare accatastamento?”. Altri dubbi riguardano poi ulteriori modifiche allo schema di risoluzione della concessione con Saba (di 1,5 milioni) alla luce dell’ulteriore incombente tecnico che costerà oltre 6mila euro per il geometra incaricato dell’accatastamento.
Il fuoco di Fi si sposterà poi sull’obiettivo mense. Da una parte una mozione sull’impegno alla trasparenza e alla partecipazione dei rappresentanti dei genitori nei comitati scolastici e dall’altra un’interpellanza sui numeri del servizio che da quest’anno prevede una differente ripartizione delle tariffe in base alle fasce Isee. Sul primo punto i consiglieri vorrebbero impegnare l’amministrazione ad incaricare rappresenanti designati dei comitati: “a poter effettuare accessi ai documenti amministrativi di approvvigionamento delle derrate alimentari e a partecipare alla selezione dei fornitori ed alla predisposizione dei bandi di gara per l’affidamento delle forniture”. Nel secondo caso date le cifre del servizio mensa 2015 (1.550 la media dei pasti giornalieri per 1.914 bambini). Sacchi e Marchiori chiedono: “qual è il dato degli iscritti rispetto alle fasce di reddito previste, indicando anche quanti iscritti non hanno presentato la dichiarazione Isee qual è il saldo del debito contratto nell’anno precedente non ancora corrisposto e quali strumenti specifici di controllo delle dichiarazioni il Comune ha adottato per verificarne l’attendibilità”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati