L’allenatore della Maceratese Federico Giunti
di Sara Santacchi
Mancherà solo Bangoura nella gara in programma domani (sabato) all’Helvia Recina alle 16,30 contro il Pordenone secondo in classifica a solo un punto dalla capolista Venezia (diretta live su CM). Sembrano esserci spiragli per la Maceratese, pronta ad affrontare la terza gara casalinga della stagione, almeno dal punto di vista di un’infermeria che si sta pian piano svuotando. E’ lo stesso Giunti a confermarlo, dopo la rifinitura mattutina: “Allegretti ha anticipato un po’ i tempi rispetto a quello che sembrava dovesse essere il recupero quindi avrò una pedina in più ed è sempre un bene”. L’attaccante, in effetti, è stato anche provato in allenamento e l’impressione è che possa giocare uno spezzone dei 90′. Quanto all’avversario: “Una grande squadra che gioca bene e davanti ha grandi qualità. Può contare su un buon palleggio quindi come tutte le compagini che propongono questo gioco qualcosa concede e noi è lì che dobbiamo approfittarne”. Due insomma le armi: limitare gli spazi e pungere in fase di possesso palla. “Penso che abbiamo i giocatori giusti per metterli in difficoltà quando recuperiamo palla, quindi dobbiamo fare la nostra gara – spiega Giunti – Ai ragazzi ho chiesto la massima attenzione, cercando di limitare quanto più possibile le ingenuità, altrimenti diventerebbe più difficile. Il Pordenone è una squadra che segna tanto, ma che concede tanto. Sarà una gara difficile, ma ce la giochiamo”. Insomma, con l’imbattibilità mantenuta ben salda fuori casa, adesso è ora di sbloccarsi in casa, davanti al proprio pubblico. Proprio in merito a questo aspetto, col rischio emerso ieri che la gara si possa giocare a porte chiuse (leggi l’articolo) Giunti commenta: “Spero che questo rischio venga scongiurato perché per noi è importante avere i nostri tifosi. E’ fondamentale avere il loro sostegno. Se così non dovesse essere cercheremo di avere un motivo in più per mettercela tutta e portare a casa una vittoria anche per loro”.
Nell’undici che scenderà in campo non dovrebbero esserci grandi cambiamenti rispetto a quello messo in campo a Padova. Si rivedrà dunque Forte tra i pali con Perna e Gattari al centro della difesa completata da Broli e Ventola. Il centrocampo dovrebbe essere affidato a Quadri affiancato da De Grazia e Mestre mentre in attacco dovrebbero essere confermati nel tridente Petrilli, Colombi e Turchetta. La decisione della Prefettura di far disputare la gara a porte aperte o porte chiuse è attesa nel tardo pomeriggio, dopo aver valutato se le richieste fatte dal gos (gruppo operativo sicurezza) alla Maceratese sono state rispettate o meno.
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Forza mister, contro tutto e tutti