Una frana tra Ussita e Castelsantagelo, provocata dal sisma delle 3,36 di mercoledì
Terremoto nel centro Italia, il Soccorso alpino Marche sconsiglia ogni escursione in montagna. La decisione è stata valutata dai tecnici dell’ente insieme al corpo forestale e al collegio delle guide alpine. Nelle verifiche svolte in diversi siti della vasta area del Vettore, emerge una situazioni sismica ancora attiva e fluida, con alti rischi di smottamenti improvvisi. In particolare la zona delle “svolte” (Foce di Montemonaco) è impraticabile per la presenza di grandi massi in bilico e frane che hanno di fatto reso impraticabile il sentiero non più riconoscibile. Non sicuro anche il tratto che da Foce di Montemonaco porta alle svolte. L’area dell’Infernaccio è stata inoltre chiusa su ordinanza del sindaco. Sono previsti sorvoli in elicottero nei prossimi giorni da parte del corpo forestale per avere un quadro ancora più preciso della delicata situazione. Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico delle Marche (Sasm) sconsiglia quindi di programmare escursioni e ascensioni, canyoning e tutte le attività nell’area interessata, per evitare inutili rischi non solo a coloro che si avventurano, ma anche ai soccorritori stessi.
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