
Il bilancio delle vittime del terremoto in Centro Italia, purtroppo ancora provvisorio, è di 241 morti. La Prefettura di Ascoli ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Nell’area di Amatrice e Accumuli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195. I feriti in ospedale sono 264. Continuano le scosse, alcune avvertite anche nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo. Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, ne sono state registrate circa 470. Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco e di tutti i soccorritori.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato ieri ad Arquata: “L’Italia, tutta insieme, reagisce al terremoto di stanotte nel giorno delle lacrime per tante famiglie spezzate per sempre da un destino ingiusto. Ho abbracciato i meravigliosi soccorritori e i volontari a nome di tutti voi. Dolore e solidarietà, rabbia e passione, lacrime e generosità: anche questa è l’Italia” In queste parole si riassume la reazione di Matteo Renzi al giorno forse più difficile da quando guida il governo italiano. Una giornata lunga, segnata dal continuo aggravarsi del numero di vittime nei comuni colpiti dal sisma che ha devastato il centro dell’Italia. Una giornata nella quale il capo del governo vuol chiudere sul nascere ogni spazio alle polemiche. Oggi nel Cdm delle 18, il governo metterà in campo i primi provvedimenti, a partire dalla dichiarazione di stato di emergenza per le aree colpite e dall’erogazione dei 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali, 50 subito disponibili.
Non credo una parola di questo pagliaccio!!!!
Bla bla bla bla bla bla bla bla bla…E bla bla bla etc etc
Aggiornamento delle 14,30: Il bilancio delle vittime del terremoto in Centro Italia, purtroppo ancora provvisorio, è di 241 morti. La Prefettura di Ascoli ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Nell’area di Amatrice e Accumuli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195. I feriti in ospedale sono 264. Continuano le scosse, alcune avvertite anche nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo. Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, ne sono state registrate circa 470. Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco e di tutti i soccorritori.
Mettiamo da parte la brutta abitudine che abbiamo nel contestare tutto e tutti; raccogliamoci nel silenzio che il momento richiede pensando che la nostra vita è sempre appesa ad un filo.
Pietà per le vittime, fiducia nell’ intervento dei vivi.
Il chiacchiereccio non si addice al momento.
Bla Bla Bla Bla….lo scemo del villaggio chissà cosa vuol far credere….questi poveretti hanno bisogno e subito di strutture…
Mussolini si sarebbe tolto la camicia e avrebbe impugnato una pala, dando un aiuto immediato e concreto