Luciano Goffi
Entro l’estate il panorama della vendita di Nuova Banca Marche sarà definito. Lo dice l’amministratore delegato di Nbm Luciano Goffi, a commento della pubblicazione del bando Bankitalia per la manifestazione di interesse d’acquisto dei quattro enti-ponte nati dalle ceneri di Banca Marche, Carife, Popolare dell’Etruria e Carichieti. «La pubblicazione del bando dà avvio concreto al processo di collocamento delle quattro nuove banche nel mercato. Banca d’Italia sta perfettamente rispettando la tabella di marcia annunciata che consentirà di valorizzare al massimo Nuova Banca Marche, con una procedura trasparente e competitiva». L’interesse d’acquisto potrà essere espresso sui singoli istituti di credito, su particolari asset non-core o sul complesso delle quattro banche. «Entro lunedì – annuncia Goffi – raccoglieremo le prime manifestazioni di interesse, il passaggio successivo sarà la consegna delle prime informazioni sulla banca e a seguire, verso metà febbraio, invieremo agli interessati un “information memorandum” con i dati di bilancio dal 23 novembre al 31 dicembre 2015. Il passaggio finale sarà l’apertura del nostro “data room”. Entro l’estate il panorama della vendita sarà definito».
Ieri pomeriggio Goffi, insieme al presidente di Nbm e degli altri tre istituti di credito scorporati dal decreto ha incontrato una delegazione dell’associazione azionisti privati di Banca Marche. Presente anche il presidente dell’associazione, Bruno Stronati, e gli azionisti privati Massimo Mariani e Carlo Clementi. Un incontro cordiale ma che non ha avvicinato le posizioni. Stronati ha fatto presente che gli azionisti privati sono risparmiatori e non speculatori, tanto è vero che la loro età media è di 65 anni e che le azioni sono state acquistate nell’arco di diversi anni e, nella maggior parte dei casi, mai rivendute. Stronati ha anche ribadito l’intenzione di proseguire nella lotta per il risarcimento del danno subito, non solo con manifestazioni di piazza e pressioni politiche, ma soprattutto attraverso azioni legali nei confronti dei responsabili del disastro economico. In questo senso ha chiesto di accelerare la consegna dei documenti agli azionisti, da parte delle varie filiali della banca, in modo da essere pronti per costituirsi parte civile quando ci saranno i rinvii a giudizio. Gli azionisti hanno chiesto anche di mettere a disposizione tutti i documenti che possano provare le responsabilità degli ex vertici e di tutti coloro che hanno interloquito con Banca Marche. Tra le proposte di Stronati quella di utilizzare, per il risarcimento del danno, le plusvalenze che ci saranno dalla vendita delle nuove banche e della bad-bank. Gli ex azionisti, inoltre, potrebbero diventare azionisti della nuova banca, facendosi riconoscere le loro vecchie quote e rimanendo clienti e depositanti. L’operazione potrebbe essere perfezionata con un nuovo decreto da parte del Governo. Nicastro ha manifestato disponibilità nel farsi portavoce in tutte le sedi opportune per trovare una soluzione che soddisfi l’azionariato. Il presidente e Goffi si sono riservati di consultare i legali della banca, precisando che il confronto resta aperto.
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Non se ne puo’ piu’ delle pillole di saggezza di Goffi( quello che lavorava per tutelare gli azionisti e che vedeva la luce in fondo al tunnel insieme agli immobili commissari) e di incontri cordiali ma che non hanno avvicinato le posizioni delle parti( gia’ tutto previsto…).
Riguardo alla vendita della nuova banda( nuova ma suonata dai vecchi orchestrali) Goffi ora e’ concentrato sulla valorizzazione della stessa in quanto l’opera di valorizzazione delle azioni si e’ felicemente concluso CON L’azzaramento,pensate se non ci fosse stato lui..confermando le doti di grande banchiere incompreso e riesumato dalla banca del territorio.Avete letto il complesso iter per arrivare alla ‘ valorizzazione’?,leggi la scomparsa della nbm?Tutta fuffa,e’ gia’ tutto scritto da tempo anche a chi verra’ donata insieme a carichieti la nbm..E Goffi aspetta l’estate per definire il panorama di che?In che cosa potra’ influire,opporsi sapendo benissimo che le decisioni sono gia’ state prese da tempo?O non lo mettono al corrente neanche di queste cose?UN BEL TACERE NON FU MAI SCRITTO