«Clima di positiva fiducia visto l’importante interessamento ai massimi livelli su Banca Marche» dopo l’incontro del Governatore della Banca D’Italia, Ignazio Visco con il presidente della Regione Luca Ceriscioli che ha commentato: «Siamo in una fase molto importante e delicata per il futuro dell’istituto del nostro territorio.
Un momento da seguire con attenzione rispettando i tempi e le modalità necessarie in tali contesti. Il governatore della Banca d’Italia ha mostrato – conclude Ceriscioli – una perfetta conoscenza della vicenda sulla quale si continuerà a profondere massimo impegno.L’incontro é stato anche l’occasione per ribadire l’importanza dell’istituto per il territorio, le imprese, i lavoratori, i risparmiatori e i tanti piccoli azionisti».
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La marchigianità della Banca delle Marche è il paravento dietro il quale si occulta la volontà di mantenere il controllo dei politici (di tutti i politici marchigiani) sulla Banca.
Non dei politici Vitolo, ma dei finanziatori dei politici. Le lobbies de noantri…
Ceriscioli dovrebbe sentire anche Spacca per la cordata di beduini arabi interessati tempo addietro a suo dire alla banca e Bassotti il quale aveva contatti con investitori russi che stavano per acquisirla.Ringraziamo Ceriscioli per il suo esordio pragmatico e denso di contenuti nuovi ed importanti: ci tranquillizza sapere anzi scoprire che bmarche e’ in una fase importante ma anche( e qui c’e’ la grande novita’ concettuale) delicata( pochi anzi nessuno se ne era accorto)Poi ci spiega che questi momenti necessitano di tempi e modalita’ ma sopratutto di attenzione( questo concetto ci era sfuggito).Dulcis in fundus Ceriscioli rispolvera il mitico concetto della territorialita’ di bmarche( caro a fondazioni,agricoltori,panettieri,anestesisti ecc.) ribadendo con coraggio,determinazione e tempismo perfetto l’importanza di bmarche per imprese,clienti,dipendenti ed azionisti.Beh,se il buongiorno si vede dal mattino….
Le riflessioni del Ceriscioli ( che ve se potesse secca le mà ) vanno bene per i prossimi cinque anni. Infatti sostituendo ” Banca Marche” con qualsiasi cosa, non so, sanità, biliardino, sagra della porchetta, brodetto marchigiano, il tempo, il lupo dell’appennino sibillino, il risultato non cambia: Quattro parole, un solo insulso parere!
Spacca /Ceriscioli
“Tutto cambia affinché nulla cambi”
https://www.youtube.com/watch?v=EKZRNuGpXYM
APPELLO AI POLITICI DI OGNI SCHIERAMENTO: per salvare bmarche non servono piu’ proclami,belle frasi,rassicurazioni ecc,servono soldi,tanti soldi,decisioni da lacrime e sangue,una volonta’ vera e reale di salvarla.Se possono fare qualcosa in tal senso sono i benvenuti,in caso contrario( e credo piu’ realistico visto il tenore e livello dei loro interventi) ASTENERSI PERDITEMPO.Grazie comunque