di Alessandro Trevisani
Non trova pace la giunta Montali, ridotta a tre membri effettivi più il sindaco dopo che gli assessori Dezi e Canaletti hanno rimesso le deleghe, lunedì mattina, in disaccordo con la delibera che accorpa, tra gli altri, gli uffici dei Lavori Pubblici con quelli dell’Urbanistica. La novità la rivela in serata, con un comunicato, il Movimento Cinque Stelle: nella giornata di ieri il consigliere grillino Giammario Poeta avrebbe ricevuto nel suo studio di architetto la visita di “alcuni esponenti e sostenitori della maggioranza” che gli hanno proposto “la carica di assessore ai Lavori Pubblici, lasciata da Andrea Dezi nelle mani della sindaca Montali in seguito alla delibera 97 approvata dalla giunta comunale dell’11 maggio – in assenza dello stesso Dezi – per redistribuire incarichi all’interno dell’organigramma comunale. In cambio dell’assessorato Poeta avrebbe dovuto sostenere la traballante maggioranza, a prescindere da ciò che avrebbe potuto fare o non fare come assessore”.
La trattativa non sarebbe nemmeno decollata. “Poeta – prosegue il comunicato – ha rifiutato l’offerta, in linea con i principi del Movimento Cinque Stelle e con il cuore deontologico che lo contraddistingue dagli altri. Il gruppo che sostiene Giammario ha deciso che un pentastellato non avrebbe mai potuto lavorare costruttivamente a fianco di un insieme di persone che hanno dato prova di agire in modo disomogeneo, discordante, improduttivo è che hanno dimenticato che il loro scopo era aiutare la cittadinanza e non perdersi dietro diatribe dannose x il bene collettivo. Tutto ciò considerato, il Movimento Cinque Stelle ricorda ai cittadini che il consigliere che hanno votato non ha nessun attaccamento alle poltrone del Palazzo, e invita sindaco e maggioranza ad imitarlo”. In questo scenario prende sempre più corpo l’ipotesi della mozione di sfiducia al sindaco. Per presentarla occorrono le firme di 7 consiglieri su 16: a sostenere esplicitamente Sabrina Montali, a un anno dalla sua elezione, restano i 6 di Upp, mentre Fiaschetti nel giro di un mese è passato dall’assessorato al Commercio ai banchi dell’opposizione. Lo scorso 9 aprile anche Dezi e Canaletti si erano già dimessi insieme col collega, per poi riassumere le deleghe due settimane dopo. Per la sfiducia appare sicuro il voto delle 4 consigliere di Grande Futuro per Porto Recanati. Gli altri 3 sono da pescare nell’area che comprende i due consiglieri del Pd, Poeta e i tre ex assessori montaliani. Per ora tutto tace, ma leggendo la nota del M5S appare lecito contare tra gli “sfiducianti” Poeta, ma anche Fiaschetti, che prosegue da giorni un’aspra polemica coi suoi ex colleghi di maggioranza su Facebook. In sede di voto sarebbe decisivo il parere del Pd per arrivare a 9 e deporre il sindaco: sarà quindi eventualmente Antonella Cicconi, la prima a lasciare la maggioranza col collega di partito Petro Feliciotti, a decidere la sorte del sindaco che lei stessa scelse 15 mesi fa, proponendola come candidato alle elezioni agli alleati di Noi per Porto Recanati.
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La Montali ha dimostrato di non essere la solita piddina appassionata alle speculazioni urbanistiche. Si è esposta coraggiosamente (ricevendo anche, sembra, diverse minacce personali). Che cosa fanno i grillini, di fronte all’opportunità di sostenere una persona pulita? Dicono no. Non si immischiano. Non ci provano nemmeno. Mi sembra un appoggio indiretto alle Lambertucci, e una totale mancanza di coraggio.
Siamo felici che non sia la solita “piddina” ma è troppo comodo arrivare solo adesso. Si poteva chiedere un appoggio tematico in tempi non sospetti approvando e deliberando parte del programma del M5S.
Invece, visto che i numeri al momento potrebbero determinare la sfiducia al sindaco, si fa una offerta last minute degna della peggior politica, si offre una poltrona in cambio di un appoggio.
Non ci siamo.
Quando mai capita che un consigliere sveli anche le sciocchezzuole, così le chiamano quelli che fanno politica da sempre, e si spacciano per quelli “che sanno fare”?
La coerenza di chi dichiara prima ciò che farà dopo, non è per tutti.
Come leggere oggi sui volantini, che se si andrà in regione, i candidati del pd, daranno ai disoccupati circa 600 euro.
Ora fermo restando che il reddito di cittadinanza, viene liquidato come DEMAGOGIA da Renzi ed accoliti, ma portato avanti con fermezza dal movimento5 stelle, che lo aveva nel programma elettorale fin dagli albori, mi chiedo i 600 euro i piddini in lista per la regione dove li trovano????
La Montali è al caffè e i grillini le danno l’ammazza caffè.
Il Sindaco Montali ha dimostrato con i fatti (vicenda Burchio) coerenza e fermezza..l’assessorato ai lavori pubblici è un assessorato importantissimo per una città…i grillini preferiscono ritornare a votare piuttosto che provare ad amministrare…ritengo che sia una mancanza di coraggio…Don Milani diceva “a che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca”!! e mai affermazione fu più appropriata!
Signora Domizi, sono dispiaciuta di dover ricordare qua a lei, ed a chi forse con un pizzico di malizia, strumentalizza i soliti discorsi, del tipo, perché non avete fatto l’alleanza con Bersani, per favore non se ne può piu, e’ tanto semplice, eppure ancora siamo alle vecchie dinamiche partitiche e di potere.
Spero di essere chiara, nello spiegare cosa è il movimento.
Non facciamo alleanze, né pre ne post elettorali, perché? Perché le alleanze presuppongono accordi.
Accettare un assessorato vorrebbe dire poi confutare quanto la giunta delibera, non è difficile da capire, eppure ci troviamo sempre a rispiegare.
Votiamo provvedimenti che riteniamo corretti ed a favore dei cittadini, votiamo contro quanto riteniamo diverso.
Per fare questo devi esser libero da “matrimoni e convivenze”
Se ogni cittadino mettesse a servizio della collettività le proprie competenze per un periodo di tempo definitivo, ecco qua max i due mandati o un aiuto esterno volontario, senza aspettarsi qualcosa in cambio, i discorsi sarebbero chiari a tutti.
Invece di entrare nelle dinamiche, guardiamo i risultati. E ce ne sono.
Ennesima dimostrazione dei M5S che quando hanno la possibilità di essere coinvolti attivamente nella politica di governo, si tirano indietro….sanno solo fare sterile ostruzionismo..