di Enrico Maria Scattolini
FINAL FOUR ALL’HELVIA RECINA? (+) Semifinali e finale della “Poule Scudetto” del Campionato Nazionale Dilettanti. La notizia è rimbalzata ieri pomeriggio nella sala stampa del Fadini. La Maceratese ha chiesto di organizzare la fase finale della stagione.
IL DOTTOR PINGI, DIRETTORE GENERALE DELLA MACERATESE, mi ha confermato che la società (+) si è recentemente proposta alla Lega per l’organizzazione. “Ma sinora senza alcuna risposta”, ha tenuto a puntualizzare.
SAREBBE LA PERFETTA CONCLUSIONE di una stagione strepitosa (+++), pur se ovviamente la concorrenza risulta agguerrita.
L’ULTIMA PERFORMANCE ieri pomeriggio a Giulianova (leggi l’articolo): l’imbattibilità in trentaquattro incontri (+++), iniziati e conclusi in fila senza sconfitte: ventidue successi, dont dieci ottenuti in trasferta (record del girone insieme al Fano), e dodici pareggi. Migliore difesa e secondo migliore attacco dopo quello della Sambenedettese. Uno straordinario equilibrio fra i due reparti -collegati da un centrocampo talvolta fin troppo coraggioso ma comunque produttivo-che si è rivelato fattore determinante della conquista dei settantotto punti in classifica. Il competitor più insidioso (Alma Juventus Fano) a quattro lunghezze; gli altri a distanza siderale.
QUINDI RISPETTATO DAI BIANCOROSSI l’appuntamento al “Fadini” con la storia (+).
IMPEGNO NIENT’AFFATTO SCONTATO, sia per motivi esogeni che endogeni. Fra i primi la gran voglia del Giulianova (+) di conquistare lo scalpo biancorosso proprio all’ultimo assalto. Internamente alla squadra biancorossa, invece la decisione di Magi di dare onore alle seconde linee.
CHE HA CHIOSATO A FINE GARA: “ Il mio principale obiettivo era naturalmente quello di raggiungere il traguardo, ma ho voluto che a conquistarlo fosse la squadra intera. Nel rispetto di una coerenza di gruppo fondamentale per il nostro percorso (+).”
TRADOTTO SUL CAMPO, la Maceratese ha rinunciato al “tridente”. Relegato in panca, eccetto la sporadica apparizione finale di Ferri Marini. Sostituendolo con Bartolini al centro, De Grazia ed il rispolverato Belkaid, autore di uno splendido gol (+), esterni alti.
NEL CONTEMPO SUSCITANDO PERO’ PIU’ D’UNA PERPLESSITA’ fra coloro (io tra questi) che invece avrebbero voluto utilizzare tutte le munizioni a disposizione per non lasciare nulla d’intentato (-).
I QUALI HANNO AVUTO TORTO, perché alla fine, sia pure con qualche sofferenza, i biancorossi ce l’hanno fatta. E Magi ha meritato l’encomio solenne per aver dimostrato che il gioco del calcio non è solo tecnica e tattica, ma anche spessore morale (+).
I RISCHI MAGGIORI la Maceratese l’ha corsi nella parte iniziale della ripresa (-), dopo un primo tempo senza singulti, salvo l’eurogol del vantaggio di Belkaid. Ha concesso troppo spazio, ed inevitabile libertà di manovra e di pressione ai padroni di casa, con una zona intermedia … ballerina. Anche per l’inusitata posizione di trequartista di Croce, che sovente ha abbandonato alla propria sorte i (bravissimi) compagni di reparto Romano e Perfetti.
IL SOLLECITO PAREGGIO DI MARIANI ha stimolato crescenti appetiti negli abruzzesi. Giovani scalpitanti che hanno cercato, con insistenza, di portare lo scompiglio fra le maglie della retroguardia biancorossa, senza però riuscire a dare concretezza alle loro azioni. Salvo l’astuto colpo di testa di Nassi che, al quarto d’ora, ha costretto Saitta ad effettuare una delle sue più belle parate da quando è biancorosso (+).
POI NASSI, UOMO SIMBOLO GIULIESE (+), si è infortunato e questo ha indotto i suoi compagni a gradire ed alfine accogliere i segnali di non belligeranza nel frattempo lanciati dalla Maceratese con l’insistito possesso di palla in terza linea.
OSSERVANDO TUTTO CIO’, mi sono chiesto quale sarebbe stato lo scenario del “Fadini”nel caso in cui i biancorossi avessero avuto l’imperativo della vittoria (-), per frenare le ambizioni del Fano.
Mister Magi e Mariella Tardella durante la festa in piazza della Libertà per la promozione della Maceratese
SICCOME S’E’ TRATTATO DI MATCH VERO, nonostante la sua sostanziale insignificanza per uno dei due contendenti, ho concluso plaudendo in cuor mio,ancora una volta, all’inzuccata vincente di Kouko di sette giorni prima contro l’Agnonese (+++).
QUALCOSA PER ALTRO E’ RIMASTO ANCHE AGLI ABRUZZESI (+). La soddisfazione del pari contro l’ARMADA INVENCIBLE, e qualche spicciolo di emolumenti arretrati che un dirigente ha loro disinvoltamente consegnato sul campo. Frutto anche del robusto apporto ai botteghini degli oltre duecento tifosi biancorossi. Superlativi come sempre (+++).
“SOMMA ALGEBRICA” è arrivata alla conclusione anche di questa edizione. Sicuramente la più seguita per le prodezze a ripetizione della Maceratese del miracolo. Ringrazio della conseguente audience (adesso beccherò l’ironico-mi auguro tuttavia amicale- rimbrotto della dottoressa Tardella).
NON PRIMA PERO’ di aver espresso tutta la mia riconoscenza a Magi, per la cortesia e la straordinaria disponibilità con cui ha sopportato le mie trentaquattro interviste domenicali (+). A caldo.
LUI QUASI SICURAMENTE RESTERA’ IN BIANCOROSSO, a differenza di qualche sospetto affiorato la settimana scorsa. “Per la prima volta allenerò nella Lega Pro e sarei onorato di farlo con la Maceratese.” Ne ha l’assoluto diritto (+++)
MI AUGURO D’INCONTRARLO anche nella prossima stagione(+). In ogni caso un sincero “in bocca al lupo!!!”. Ciao Peppe.
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Penso che tutti i tifosi vorrebbero anche per il prossimo anno Mister Magi alla guida della Rata, chi meglio di lui conosce i giocatori che hanno realizzato l’impresa?
Inoltre con qualche innesto di valore e senza stravolgere la squadra si potrebbe disputare un onorevole campionato di C, ne è la conferma l’Ancona che con lo stesso allenatore e una rosa quasi immutata rispetto allo scorso anno ha conquistato un dignitoso sesto posto in classifica.
Sembra che ci siano tutti i presupposti per togliersi delle soddisfazioni anche il prossimo anno.
Forza Rata e di nuovo grazie.
Il mancato utilizzo del trio titolare forse è dipeso dal fatto che hanno segnato più gol di tutti ma forse hanno festeggiato anche più di tutti!!!!
A a pensar male a volte ci si azzecca!!!
Faccio una previsione: sarà allestita una squadra di valore.
La cosa che mi preoccupa invece sono i tempi per la ristrutturazione del campo considerato l’alto numero di interventi da fare.
Godiamoci adesso gli spareggi per il titolo che serviranno per pesare il valore dei biancorossi in confronto alle altre squadre.
Mister Magi deve assolutamente rimanere perchè è sinonimo di garanzia, ma la società deve lavorare molto molto per fare un campionato tranquillo, senza tentare voli pindarici, di questa rosa purtroppo credo che pochi ne resteranno , la Lega Pro è un palcoscenico molto duro , nonostante molti portano avanti l’esempio dell’ancona, questa tra l’anno scorso e quest’anno ha cambiato ben 10 giocatori ed è tutto dire.
Forza Rata