(In alto la slideshow, foto di Lucrezia Benfatto)
di Claudio Ricci
La festa biancorossa esplode in piazza della Libertà. Un’energia incontenibile che non si ferma davanti a niente e al solo sentire discorsi istituzionali reagisce con disapprovazione. Il sindaco Romano Carancini invitato a parlare su di un pulpito improvvisato viene più volte fischiato e fa fatica a rivolgersi all’uditorio in totale estasi calcistica da promozione. Oggi la città è solo della squadra e della società. Ma la presidente Maria Francesca Tardella riporta il popolo biancorosso al politically correct: «Questa è la festa di tutta Macerata e lui è il sindaco è giusto che parli».
I discorsi si perdono tra i cori e le esultanze che in un attimo si fanno particolarmente accese, fino ad arrivare alla rissa tra due supporter. A pochi metri da dove la Tardella sta parlando due ragazzi si accapigliano. Volano spintoni e più di un pugno, finchè uno dei due cade a terra. Ancora colpi. L’altro è ferito alla bocca e perde molto sangue. Ma la festa non si ferma e gli animi si placano con l’intervento degli altri tifosi. E’ la volta del sindaco. Il primo cittadino aveva accolto tutta la squadra in comune, facendo affacciare mister Magi e i suoi dal balcone del palazzo Municipale per godere della marea biancorossa che li acclamava dalla piazza. Poche parole quelle pronunciate dal primo cittadino: «Voglio solo congratularmi con la presidente, mister Magi e tutti i giocatori che hanno riportato Macerata in serie C dopo 40 anni. Grazie a nome di tutta la città».
La folla è in delirio e vuole solo lei, la presidente che ha realizzato il sogno. «Questa è la vittoria di tutta Macerata – dice Mariella Tardella – Ci siete stati vicino sin dall’inizio, grazie di cuore. La squadra è stata fantastica e in questo momento di festa vorrei dedicare un pensiero al direttore generale Giulio Spadoni che nei giorni scorsi ha perso la mamma». L’alfiere della promozione è l’allenatore Giuseppe Magi, accolto come un condottiero vittorioso dalle proprie truppe. «Più vi guardo e più sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto – dice emozionato – i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano in corpo per raggiungere la meta e sono molto fiero di loro. La presidente Tardella è stata fondamentale dando in 5 anni alla squadra una mentalità vincente». Gli fa eco capitan Alfredo Romano: «Siete una tifoseria unica, grazie per averci seguito fin dall’inizio. Siete stati fondamentali. Questa festa è tutta per voi». La storia e lo spirito del tifo si concentrano nell’ironia dello storico tifoso Franco Del Medico: «Mi avete fatto salire dallo Sferisterio a qui. Così mi farete prendere un altro ictus – risata fragorosa del popolo biancorosso – Sapete perché sono arrivato fino in piazza? Per vedere le donne da dietro, salendo le scalette»
Anche il presidente della Provincia Antonio Pettinari, presente allo stadio, esprime entusiasmo e gratitudine per il risultato sportivo raggiunto dalla Maceratese: «E’ una splendida giornata di sport che inorgoglisce tutta la comunità provinciale. Dopo 40 anni torniamo ad avere una squadra tra i professionisti. Se a questo aggiungiamo il record di imbattibilità ineguagliato nei maggiori campionati europei, la giornata di oggi diventa storica e una festa vera per tutti. Un’emozione forte e l’emblema di una grande conquista sportiva che la città e i tifosi hanno saputo vivere con allegria e senza sfociare nella violenza deprecabile che spesso siamo abituati a vedere negli stadi. Nei prossimi giorni inviterò società e squadra in Provincia per celebrare questa vittoria, grazie alla quale tutto il territorio si stringe oggi in festa».
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Poteva Citizen Zero non cercare un pò di pubblicità riflessa??
Non mi associo assolutamente ai fischi al Sindaco. Posso testimoniare che è stato proprio lui, in prima persona, a cercare il microfono e l’impianto voce per consentire gli interventi in piazza. E’il primo cittadino e rappresenta la città anche nei momenti di gioia come questo.
Cerasi no coimment…anche nel momento della festa….
@ Alessandro Savi
Il tuo intervento ha il vago sapore di prove tecniche diapparentamento, ben prima del ballottaggio…
@ Gualtiero Ceresani
E chi ha minimamente contestato la festa??
bisognerebbe lasciare la politica a casa quando si fa’ festa….gianfranco…
Complimenti alla Maceratese per l’ottimo risultato ed alla sua presidentessa, che con stile e sobrietà non ha approfittato della posizione per fare campagna elettorale.
Peccato che qualche commentatore non capisca cosa cosa voglia dire essere cittadini e tifosi.
Non si può strumentalizzare tutto per propri fini personali, a prescindere dalla propria idea politica.
W la rata.
Non amo il calcio, non amo la politica..ma quando c’è gente in festa per una vittoria sportiva..la politica deve essere lasciata a casa!
Così quando c’è di mezzo la politica “il tifo” di tipo sportivo è fuori luogo!
Quindi complimenti alla Maceratese, ai suoi dirigenti, allo staff e sopratutto ai giocatori!
Gianfranco…se vuoi contestare politicamente ci sono altre bacheche!
Nell’ambito di questi festeggiamenti valorizzerei di più la Torre dei Tempi, per esempio con una special edition del carosello dei Magi in onore del loro omonimo mister vincente.
@ Tommaso Martello
@ Gualtiero Ceresani
L’uso del tifo calcistico, con sovraesposizione mediatuica, ad uso elettorale non l’ha mica inventato il Citizen Zero.
Ex-cavalier Silvio per anni e anni, in vista delle elezioni, faceva l’acquisto con il botto</em< anche se poi il calciatore seriva poco alla squdra, rompeva l'artmonia dello spoiatoglio, creava più problemi che risultati…
……Però c'era sempre una fiumana di tifosi che votava per il presidentissimo.
E anche sul portare a spasso i figli (per la serie. siamo la tipica famiglia media italiana che fa tifo, propio come voi tifosi che state in piazza) è un uso, già abusato, in ambito calcistico; ed anche qui Citizen Zero non si inventa nulla: quante volte bisononno Silvio ha giurato sulla testa dei figli??
Festa sportiva e basta!!!
Non perde mai l’occasione x fare le figuracce. Il suo volto si presta bene!!
@ Gianfranco Cerasi
nessuna prova tecnica di apparentamento, semplice rispetto per le istituzioni che anch’io, almeno fino al 31 maggio, rappresento. Saluti.
@ Alessandro Savi
Ne prendo atto.
Ne riparleremo dopo il 31 maggio…
carancini hai speso 750mila euro per un’orologio di plastica,grossa priorità per macerata,e adesso non sai dove andare a prenderne 500 mila per mettere in sicurezza lo stadio….che te penzavi de piglià pure l’applausi??
Principi..sale in zucca prima di parlare…l’orologio e’ stato fatto con i fondi destinati a tale scopo dalla regione e come tali vincolati.. ed essendo vincolati non si potevano usare per nessun altra cosa…peraltro il tanto da alcuni vituperato orologio sta’ facendo aumentare il lavoro dei negozi del centro storico,me lo dicevano proprio oggi pomeriggio tre negozianti di corso della repubblica e corso matteotti…la gente sale per vederlo e si ferma nei bar,nelle tabaccherie e nei negozi….sempre a criticare a spada tratta…siamo proprio una razza da estinguere noi di Macerata.
Cerasi…lungi da me difendere Carancini ma chiunque frequenta le gare interne della Rata avra’ potuto notare da sempre la presenza del sindaco con figliolanza a carico bardata di biancorosso anche in tempi non sospetti….
@ Gualtiero Ceresani
Non metto in dubbio la fede calcistica.
Questioni di opportunità e di etica….
mi sembra che qualcuno non capisca o non voglia capire…cosa c’entra l’ooprtumita’ o l’etica quando una persona e’ sempre presente ad ogni gara della Sportiva con tanto di sciarpa al collo??? non doveva gioire o nella sua veste istituzionale non farsi vedere neanche quando la Rata e’ entrata nel palazzo del comune.trovatemi un primo cittadino amato o no che in casi come questi non si facesse vedere….Cerasi a pensare sempre male…spesso si fa’ torto….
e parlando di opportunita’ ma soprattutto di etica…come mai non hai stigmatizzato il comportamento scandaloso ed inappopriatoi di Gabriella durante il comizio di Salvini ?????
@ Gualtiero Ceresani
Le ho già scritto che non metto in dubbio la fede calcistica, o la presenza con tanto di sciarpa e pargoli al seguito allo Stadio.
Personalmente avrei tenuto un profilo più basso invece di cercare a tutti i costi una sovraesposizione (che c’è stata): ma fortunatamente io non sono il Sindaco.
Per quanto riguarda “Gabriella” presumo lei si riferisca al Consigliere dei Verdi che, in 5 anni di Amministrazione, ben pochi si sono accorti della sua presenza.
Sull’extracomunitario(*) Salvini e sugliincidenti maceratesi ho già scritto in altra sede, forse le è sfuggito.
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(*) essendosi la Lega, per tanti anni, “ogrogliosamente” professata padana (e non Italiana) e volendo egli l’uscita dell’Italia dall’Europa ritengo che, seguendo i suoi sbarellati discorsi, ogni volta che mette piede in Italia ci sarebbe da chiedergli il permesso di soggiorno
Caro Gianfranco Cerasi,
non è’ obbligatorio commentare ogni giorno di ogni settimana di ogni anno tutti gli articoli pubblicati da CM. Se non si ha niente da dire su un determinato argomento (e mi sembra il tuo caso su questo articolo) si soprassiede e si passa oltre.