Arriva l’ok della Prefettura alla richiesta di asilo politico per i 7 afghani giunti a Macerata mercoledì pomeriggio (leggi l’articolo) e che per due notti hanno dormito al freddo sulle panchine di piazza della Libertà prima che prestasse loro aiuto e fornisse loro un tetto la Croce Rossa di Macerata (leggi l’articolo). Oggi pomeriggio i sette ragazzi hanno completato l’iter per la richiesta di asilo e sono stati assegnati al Gus di Macerata che ora li ospiterà in una propria struttura. I sette ragazzi hanno così lasciato Appignano, dove da venerdì sera erano ospiti della Croce Rossa. L’organizzazione umanitaria ha fornito loro un letto, un posto caldo dove stare, ma anche cibo e una accuratissima visita medica. I sette ragazzi oggi pomeriggio hanno salutato gli operatori della Croce Rossa, ringraziandoli per l’aiuto ricevuto. “Ci tengo a precisare che la Croce Rossa lavora a titolo completamente gratuito” ha detto il presidente del comitato locale Macerata, Rosaria Del Balzo Ruiti. Una vicenda, quella dei 7 afghani, abbandonati per quasi 3 giorni in piazza senza l’assistenza di nessuno, se non qualche pasto caldo che gli è stato passato dalla Caritas, che ha suscitato diverse polemiche in città.
(Gian. Gin.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Perfetto…altri 7 in più!!!
Il GUS non si é lasciato scappare 8400 euro al mese per ospitare sette persone ,neanche l’hotel claudiani ha questi prezzi!!!!!!!!!!
Ma il GUS DOVE ERA QUEI GIORNI CHE QUESTI DORMIVANO IN PIAZZA SULLE PANCHINE DAVANTI AL TEATRO LAURO ROSSI ANCHE LORO CRONACHE MACETATESI NON LE LEGGONO ORA CHE CE DA PRENDERE I SOLDI SONO ARRIVATI A FARE I SALVATORI MA FATEMI RIDERE
bene aspettiamoci altri sette, settanta settecento afgani che si passeranno la notizia . diranno a Ca’ so tutti fessi !
@ riccardo cavalieri
C’è da capirli….
In un altro articolo si parla di oltre 100 persone (non volontari) impiegate tra tempo indeterminato ed a progetto…
Tenere in piedi una struttura così numerosa (sebbene ci siano -forse- anche dei volontari che prestano la loro opera a titolo gratuito) costa….
Venghino signori, venghino! C’è un alloggio all’Hotel House e anche posti di lavoro come vu’ cumpra’: dovranno pure guadagnarsi da vivere, no?
Portateveli a casa vostra però, con le tasse mia mantenetece un italiano grazie
Al di là della pietà umana che in questi tempi difficili per tutti sta diventando merce rara, m sorge una domanda come sono arrivati fino a Macerata queste persone?Ovvero per quello che io so lo status di rifugiato politico si deve richiedere appena si approda sul territorio nazionale cosa che mi sembra difficile da identificare con Macerata,inoltre l’Afghanistan è un paese che fino a qualche mese fa abbiamo aiutato a normalizzarsi e al di la dei suoi problemi interni non mi sembra un paese dove vi siano perseguitati politici.
L’integrazione dei 7 afgani se reale, è un processo lungo e costoso che se moltiplicato per tutti coloro che approdano sulle nostre coste diventa un costo insostenibile per uno stato disastrato come il nostro.
Dietro l’immigrazione clandestina,dietro le storie di questi esseri umani ci sono interessi di parte fortissimi che ben si guardano dal frenare questo flusso di disperati che dopo qualche mese andrà ad arricchire la vasta platea a cui attingere per nella migliore delle ipotesi per lavori in nero sottopagati,nella maggior parte dei casi queste persone non avranno la possibilità di integrarsi per i motivi succitati e andranno pian piano ai margini della società nella totale indifferenza.
Su un quotidiano di qualche giorno fa è stato scritto che ad altri due immigrati sbarcati da Ancona ed accolti dalla Caritas era stato detto di recarsi a Macerata dove avrebbero ricevuto aiuto e così è stato.
Anche questi sette non sono passati per i centri di prima accoglienza e soccorso (CPSA) ma hanno raggiunto l’obiettivo bruciando letteralmente le tappe.
Macerata, oltre ad avere il primato italiano di accoglienza (non per quantità ma per qualità del servizio offerto) potrà anche pretendere di essere inclusa nell’elenco ministeriale dei centri di prima accoglienza assieme a Gorizia, Ancona, Roma, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Crotone, Catania, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento, Trapani e Cagliari e sono sicuro che anche tra questi potremmo ambire alla medaglia d’oro.
Per loro l’odissea e’ finita nei migliori dei modi. Per noi poveri cittadini ancora continua, con tasse e balzelli sempre piu’ insostenibili.
mi piacerebbe sapere questi come sono venuti a macerata e da dove sono venuti e come sono venuti e perchè proprio qui? è notoramente risaputo che macerata è una delle 5 città (paese) che rilascia facilmente i permessi di soggiorni e il tanto mirato status di rifugiati poitici senza chiedere nulla al riguardo questo è pazzesco!!
Ma quali CLANDESTINI……………ma fateci caso………la parola CLANDESTINO è praticamente scomparsa
ora sono tutti ” RIFUGIATI “………………Ma se non riusciamo a mantenere nemmeno noi stessi……………….
dove si trovano ( DOVE) le risorse per mantenere tutta questa gente ??????????
15/20 anni fa si diceva….” Beh poveretti vengono a fare lavori che noi non vogliamo fare piu’ “…………
adesso invece ????? che il lavoro non c’è nemmeno per noi ?????…………
La presenza di questa massa INUTILE di disperati OBBLIGA i comuni e lo stato a MASSACRARCI di TASSE…..per mantenerli…………e OBBLIGA noi tutti a sopportare anche il costo sociale…..con conseguente insicurezza furti delinquenza peggiore sanita’ per tutti ( dovendola dare GRATUITAMENTE
a queste persone )…..peggiori servizi ( SCUOLE E ASILI )……….rende quasi impossibile l’accesso alle
case popolari ( ormai ai primi posti delle graduatorie troviamo spesso loro )………maggiori costi per noi
per aumentare la sicurezza nelle nostre case ( illuminazione cancelli porte blindate…….)
NON E’ QUESTA L’ITALIA che ci hanno lasciato i nostri padri………..e per cui hanno fatto la guerra i
nostri nonni ( la canzone del 24 maggio……..se vedessero )……….abbiamo con sacrificio di generazioni intere costruito un paese ( bello-brutto-giusto-sbagliato ) ma ERA il NOSTRO PAESE….ormai
E poi: finiamola con la favoletta degli stranieri che fanno lavori che gli italiani non fanno più!! Ma se io fossi un datore di lavoro che cerca muratori, operai, autisti, ecc che mi lavorano dignitosamente ma che posso pagare la metà di quello che pagherei un italiano perchè li pago “in nero”, o cmq sottopagandoli, secondo voi chi scelgo??
DITE LA VERITÀ CARI AMICI COMMENTATORI MACERATESI VE LO SIETE SCORDATI CHI IL NOSTRO PAESE GUIDATO DALL ALLORA MR BERLUCONI HA BOMBARDATO IN LUNGO ED IN LARGO IL LORO DI PAESE SOTTO L OCCUPAZIONE AMERICANA…………..NOI SIAMO ANDATI DA LORO CON I TORNADO LORO SONO VENUTI IN PACE A CERCARE LAVORO…………MEDITATE GENTE MEDITATE
Ma che fenomeni questi della prefettura e Croce Rossa!!! ma cosa pensate che diranno ai loro parenti/amici quando prima o poi gli faranno una telefonata? che sono venuti in Italia e a Macerata qualcuno gli ha dato assistenza e un pasto caldo (immagino seguiranno un tetto, vestiti, ecc). E cosa pensate che farà un loro amico/parente quando sentirà queste cose e magari fa la fame nel proprio paese? ma ce lo ricordiamo che Macerata, insieme a Brescia, è la provincia italiana con la percentuale più alta di stranieri??? ma vogliamo mettere questo dato in relazione all’aumento di furti, rapine, ecc. che c’è stato in zona negli ultimi anni?? ma qualcuno di voi, negli anni ’80-’90 sentiva per caso parlare di così tante rapine e furti negli appartamenti, ecc.??? Vogliamo ricordare che a Montacuto ci sono qualcosa come 360 detenuti di cui 200 stranieri, principalmente marocchini, rumeni e tunisini??? vi dice qualcosa questo?? Ufficialmente gli stranieri sono il 5-10% della popolazione civile, ma la presenza nelle carceri ormai è intorno al 40-50%. Quindi, in proporzione, delinquono molto di più degli italiani. Ma nessuno le fa queste consiiderazioni???????
adesso faciateli integrà…
@Rino Pace: per caso ti sfugge che le stesse cose sarebbero state scritte se questi qua, invece che afgani, fossero stati libici, siriani o pakistani?? ma che c’entrano i bombardamenti?? ma come ragioni???
Per fortuna che la riparazione dei Cancelli è saltata cosi potremmo chiuderli ed evitare l’invasione afghana intanto però consiglio al sindaco Carancini di togliere dal municipio l’effigie Mariana perchè di certo non rispecchia lo spirito dei Maceratesi nei confronti dell’accoglienza.Molti cercano nei commenti di nascondere il razzismo dietro la crisi,la politica,gli interessi ma quando leggo frasi del tipo”MASSA INUTILE DI DISPERATI”mi vergogno dei miei concittadini.L’Italia dei nostri Padri non è di certo questa visto che è nata dalla vittoria sul Fascismo che aveva toccato il suo fondo con l’avallo delle Leggi Razziali che ora molti vorrebbero riportare a galla.
EVVIVA!!!!! EVVIVA!!!! SUONIAMO LE CAMPANE A FESTA!!!!!!
BELLISSIMA NOTIZIA!!!!!
DIAMO IL BENVENUTO A QUESTI 7 PORI DISGRAZIATI NEL ITALIA DEI BALOCCHI!!!!!
MA PERCHE’ GESU CRISTO, OLTRE A FAR RISORGERE LAZZARO, NON FA RISORGERE BENITO!!!!!
Sarebbe bello, veramente bello, scoprire attraverso un bel referendum cosa ne pensa la cittadinanza di farsi carico di questi nuovi 7 immigrati.
Diamo la parola alla comunità e vediamo cosa succede. Magari, al netto del solito che urlerà il suo stantio “siamo tutti razzistiiiiii” scopriremo che avere qualche ospite straniero in meno potrebbe produrre effetti benefici impensabili per chi propugna l’accoglienza a tutti i costi.
Rino Pace…ma tu i talebani ed al quaeda li hai mai sentiti nominare???? solo per aver distrutto il 90% dei siti archeologici ,l’aver trattato le donne come animali etc….i talebani andavano arsi vivi sulla pubblica piazza….
comunque gli extracomunitari regolarmente registrati si aggirano sull 11 % della popolazione della provincia maceratese poi pero’ dobbiamo aggiungere gli irregolari e credo di non sbagliare se dico che possiamo arrivare a toccare sicuramente il 16/18 %…..diciamo se arrotondiamo per grandi numeri che 2 abitanti su dieci della nostra provincia sono exyta comunitari??? troppo ardito come conteggio??? forse pero’ e’ ora di finirla….
@gianfraco cerasi
il GUS si permette consulenti amministrativi esterni per far quadrare i conti ahahahhahahahhhaah
Cari concittadini,
che grettezza! Non dovete prendervela con gli afghani (tra l’altro sono, come già detto qualche giorno fa, la comunità straniera più civile e meglio integrata in città, dove lavorano, pagano le tasse e non fanno casini). Semmai prendetevela con chi pratica “gestione ordinaria per affari straordinari”.
E poi questa storia della crisi ormai comincia a diventare una favola bella: in crisi ci stanno sempre i poveri, ossia quelli che stanno in miseria o quasi anche quando la crisi non c’è. Per il resto, vedo in giro tutte macchine di un certo prestigio; e ricordo che un noto esercizio commerciale locale di giocattoli, a Natale scorso, ha guadagnato qualcosa come 150000,00 (centocinquantamila) euro al giorno. Non dimentico poi certi imprenditori che stanno in crisi in Italia (dove licenziano a spron battuto) e contemporaneamente aprono fabbriche in Nord Africa e nell’est europeo (con quali soldi, se sono in crisi? Mah…).
Sempre con l’ottima scusa della crisi, permane miracolosamente invariata la percentuale degli evasori fiscali, sia a Macerata che nel resto d’Italia. Ne vogliamo parlare, signori concittadini?
Certo, conviene prendersela con sette afghani arrivati a piedi dal loro Paese per sfuggire alla guerra e alla fame. Io, invece, gradirei moltissimo l’abolizione del segreto bancario.
@ Rino Pace
Caro signor ossimoro (con un cognome così…),
è evidente che lei ignora totalmente la storia e la composizione civica dell’Afghanistan. Ignora, ad esempio, che i bombardamenti europei e americani furono in difesa della popolazione afghana schiacciata dal regime dei talebani, che sono in massima parte nord-africani e arabi, ma di certo non afghani.
L’Afghanistan è un Paese di altissima ed antichissima civiltà (ha mai sentito parlare dell’antica Persia, che oggi corrisponde all’Iran ma anche, appunto, all’Afghanistan?). Altissime testimonianze d’arte, di poesia e di cultura. Sono dei raffinatoni, gli afghani. Sfortunati quanto a storia del loro Paese, ma eccellenti lavoratori, educatissimi, socievoli e di larghe vedute. Peccato che lei non abbia mai avuto modo di frequentarli: avrebbe avuto occasione di allargare un po’ il suo orizzonte.
Ad maiora.
@ Rino Pace
Mi scuso con lei (che ha un cognome non ossimorico ma perfettamente calzante) se non ho capito alla prima lettura il contenuto del suo commento. Commento che appoggio, sia pure con il distinguo a riguardo dei bombardamenti: contro i talebani in difesa della popolazione afghana. Che è dunque, una volta di più, una popolazione amica.
@ Rino Pace
ma chi sta a difenne li talebani, quilli che taglia la testa? Vacce tu là senza li Tornado e fa lì un pò lu pacificista , pò se torni raccontace!! Ma tu non ce vai, perché ce lo sai che t’aspetta, e allora facce lu piacere de non scrje ca…te!!!
Altri 7 da mantenè a spese nostre, con lo magnà gratis, la casa gratis e nojardri sempre a pagà!!!
Io sono un cittadino Afghano e vivo a Macerata da quasi 8 anni.
Tanti di voi avrete una domanda su perché sono venuto in Italia e cosa faccio qui?
Per una domanda così, potrò scrivere centinaio di libri ed ancora avrò qualcosa da raccontarvi.
In poche parole, non sono venuto in Italia per la fame, ho un paese ricchissimo di risorse e come ha indicato anche Signore Davoli anche ricco di cultura. Sono venuto in Italia perché ho scelto di continuare a vivere, scappando da un paese devastato dalle guerre che avete fatto voi usandolo come una tavola da scacchi. Noi Afghani siamo vittime delle vostre guerre. Se ci rimaniamo a casa nostra, ci ammazzate e se ci veniamo da voi cercando la pace a casa vostra, ci ammazzate di razzismo. Se non ci volete in Italia, smettete di armare i terroristi contro i nostri cittadini e così noi non verremo nel vostro paese cercando la pace.
Quale sarebbe la vostra risposta se io vi facessi una domanda “fatevi tornare indietro quei più 12 milioni italiani immigrati che vivono in America, Germania, UK….?
Mi auguro altrettanto zelo di questi commentatori nei riguardi degli italiani che evadono le tasse.
ho perso lavoro per una malattia ho perso la pensione per il governo dittatore, ho perso la moglie, ho perso fiducia negli altri ma non in me stesso, ho perso la libertà e la dignità, ho perso tutto tranne mia figlia…..ora sono un clandestino italiano e pretendo asilo politico, almeno posso vivere anch’io qui nella mia patria………o no? forse è meglio morire? la mia pensione ora va a loro che con false storie ed identità nascoste arrivano dicendo di essere terrorizzati nella loro patria…. ed io che dovrei dire?
le istruzioni date dai trafficanti di esseri umani sono chiare: andate e chiedete asilo politico, poi quando vi daranno vitto, alloggio e paghetta settimanale, voi speditemi quello che mi spetta come procacciatore ed organizzatore…..quando mi avete finito di pagare fate quello che volete, magari fate entrare molti altri vostri connazionali in cambio di altro denaro, e la catena continua…. anche qualche italiano vi aiuterà ad entrare in cambio di denaro, sicuramente ben mimetizzato nelle varie associazioni caritatevoli…..
venite e godete c’è né per tutti….
bene…….ma io sono già qui , non devo pagare nessuno per entrare, non ho mai fatto carte false per essere mantenuto, non ho mai chiesto più di quello che mi spetta, e mi hanno tolto tutto quel poco che avevo, ma allora perché devo vivere qui peggio di loro?
morte mia vita tua.
amen
@ riccardo cavalieri
Sono seri, mica cicerchì….
Berry Rose….scusi ma lei mi sa’ di afgano come io posso essere tacciato di essere pakistano.Cerca di scrivere in un italiano scorretto e da immigrato…peraltro facendo sempre presente di essere afgano….sul fatto che gli italiani si siano sparsi in moltissime nazioni nel mondo…niente da dire…che hanno fatto cosa non buone…sottoscriviamo…ma che la maggior parte oltre a farsi ben volere ,ad integrarsi ed a crescere nel tessuto sociale ed economico dei vari stati ha lasciato un impronta importante per le nazioni in cui sono andati a vivere e’ altrettanto innegabile….si faccia un giro negli States…in Australia etc…..e poi mi potra’ raccontare…..