Trasparenza, viaggio nelle partecipate
Sferisterio: 67mila euro
il compenso di Micheli

1a PUNTATA - Il decreto legge che obbliga a rendere pubbliche, tra l'altro, le dichiarazioni dei redditi e le situazioni patrimoniali dei componenti degli organi politico-amministrativi degli enti controllati sta creando non pochi mal di pancia. Nel sito del Macerata Opera Festival vengono resi noti i compensi dei collaboratori ma sono ancora incomplete le altre sezioni

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La sezione "Amministrazione trasparente" è in fondo al sito dello Sferisterio

La sezione “Amministrazione trasparente” è in fondo al sito dello Sferisterio

Francesco Micheli allo Sferisterio durante le prove

Francesco Micheli allo Sferisterio durante le prove

di Alessandra Pierini

La trasparenza delle pubbliche amministrazioni è la grande novità introdotta nel 2013, anche se trovare le informazioni on line nello schema tipo dettato dalla legge non è sempre così semplice. Ora il decreto legislativo sulle amministrazioni trasparenti sta travolgendo come un tifone anche gli enti pubblici vigilati, gli enti di diritto privato, le società partecipate da Comuni e Province.
Anche a Macerata, le partecipate si stanno organizzando per comunicare pubblicamente quanto richiesto dalla legge. Sembra che in alcuni enti però la necessità di rendere pubblici anche i redditi dei componenti dei consigli di amministrazione stiano creando non pochi mal di pancia. C’è anche chi ha minacciato di dimettersi pur di non rendere di dominio pubblico, non i propri compensi all’interno dell’ente (spesso i consiglieri non sono neanche retribuiti), ma le proprie dichiarazioni dei redditi e le proprie situazioni patrimoniali.

Basta  un giro virtuale nella sezione “Amministrazione trasparente” delle controllate per accorgersi che sono ancora molte le sezioni in cui campeggia la scritta “I contenuti di questa sezione sono in corso di verifica e aggiornamento”.
In attesa che tutte le sezioni vengano debitamente completate con l’inserimento di tutte le informazioni richieste, Cronache Maceratesi inizia il suo viaggio nella trasparenza delle partecipate, partendo dall’associazione Sferisterio che vede la partecipazione della Provincia e del Comune di Macerata.
La sezione “Amministrazione trasparente” è in questo caso purtroppo sguarnita. L’unica sezione debitamente compilata è quella che riguarda “Consulenti e collaboratori” in cui vengono resi noti i compensi.
Il direttore artistico Francesco Micheli riceverà dallo Sferisterio per il periodo 11 maggio – 31 dicembre 2013 un compenso complessivo lordo di  67.000 euro.  Carla Scipioni, responsabile amministrativo, per l’incarico iniziato il 23 aprile 2012 e terminato il 31 dicembre 2013 avrà un compenso, sempre lordo di 12.500 euro. Luciano Messi, per l’incarico iniziato il 1 febbraio 2012 e terminato il 31 dicembre 2013, riceverà 56.000 euro.
Franziska Kurth, segretaria artistica,  per il lavoro fatto dall’8 marzo 2013 al 30 novembre 2013, riceverà 16.500 euro. Per la consulenza logistica magazzini e locali di spettacolo dal 2 aprile al 31 dicembre 2013, Giorgio Alici Biondi riceverà 11.000 euro. Luigi Carassai ha un incarico di consulente del lavoro iniziato il 1 gennaio 2013 che terminerà il 31 dicembre 2015 per un importo totale di 13.944 euro. Consulente tributario e fiscale è lo studio “Tartuferi & Associati”  per il quale è previsto un compenso di 3.000 euro (dall’11 marzo 2013 all’11 marzo 2014). Non vengono resi noti i compensi per i revisori dei conti Fabio Pierantoni, Carlo Maria Squadroni e Giorgio Piergiacomi.

(1/continua)

 



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