di Alessandra Pierini
La trasparenza delle pubbliche amministrazioni è la grande novità introdotta nel 2013, anche se trovare le informazioni on line nello schema tipo dettato dalla legge non è sempre così semplice. Ora il decreto legislativo sulle amministrazioni trasparenti sta travolgendo come un tifone anche gli enti pubblici vigilati, gli enti di diritto privato, le società partecipate da Comuni e Province.
Anche a Macerata, le partecipate si stanno organizzando per comunicare pubblicamente quanto richiesto dalla legge. Sembra che in alcuni enti però la necessità di rendere pubblici anche i redditi dei componenti dei consigli di amministrazione stiano creando non pochi mal di pancia. C’è anche chi ha minacciato di dimettersi pur di non rendere di dominio pubblico, non i propri compensi all’interno dell’ente (spesso i consiglieri non sono neanche retribuiti), ma le proprie dichiarazioni dei redditi e le proprie situazioni patrimoniali.
Basta un giro virtuale nella sezione “Amministrazione trasparente” delle controllate per accorgersi che sono ancora molte le sezioni in cui campeggia la scritta “I contenuti di questa sezione sono in corso di verifica e aggiornamento”.
In attesa che tutte le sezioni vengano debitamente completate con l’inserimento di tutte le informazioni richieste, Cronache Maceratesi inizia il suo viaggio nella trasparenza delle partecipate, partendo dall’associazione Sferisterio che vede la partecipazione della Provincia e del Comune di Macerata.
La sezione “Amministrazione trasparente” è in questo caso purtroppo sguarnita. L’unica sezione debitamente compilata è quella che riguarda “Consulenti e collaboratori” in cui vengono resi noti i compensi.
Il direttore artistico Francesco Micheli riceverà dallo Sferisterio per il periodo 11 maggio – 31 dicembre 2013 un compenso complessivo lordo di 67.000 euro. Carla Scipioni, responsabile amministrativo, per l’incarico iniziato il 23 aprile 2012 e terminato il 31 dicembre 2013 avrà un compenso, sempre lordo di 12.500 euro. Luciano Messi, per l’incarico iniziato il 1 febbraio 2012 e terminato il 31 dicembre 2013, riceverà 56.000 euro.
Franziska Kurth, segretaria artistica, per il lavoro fatto dall’8 marzo 2013 al 30 novembre 2013, riceverà 16.500 euro. Per la consulenza logistica magazzini e locali di spettacolo dal 2 aprile al 31 dicembre 2013, Giorgio Alici Biondi riceverà 11.000 euro. Luigi Carassai ha un incarico di consulente del lavoro iniziato il 1 gennaio 2013 che terminerà il 31 dicembre 2015 per un importo totale di 13.944 euro. Consulente tributario e fiscale è lo studio “Tartuferi & Associati” per il quale è previsto un compenso di 3.000 euro (dall’11 marzo 2013 all’11 marzo 2014). Non vengono resi noti i compensi per i revisori dei conti Fabio Pierantoni, Carlo Maria Squadroni e Giorgio Piergiacomi.
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Oltre i compensi (lordi) sarebbe interessante sapere se ci sono altri benefits (tipo rimborsi spese per vitto e alloggio, rimborso spese spostamenti, ecc.) e soprattutto sapere quale tipo di contratto è in essere: in esclusiva, part time, co.co.co
Ma di che trasparenza parlate se non è possibile nemmeno consultare lo statuto dell’Associazione Sferisterio ???
Cercate, cercate, troverete delle belle sorprese.
Benefits in più? Non serve, basta esse de sinistra e fà l’alternativu co le chiacchiere, perché co li fatti se pja lu stipendiu!!
Non ci si capise nulla… fate-le cose più semplici … e mettetici tutto ma prorio tutto anzi tutto… FATE-LA SEMPLICE 1 + 1 = 2 COSI SEMBRA CHE 100+100 = QUASI 60 NON CI CREDE NESSUNO LO CAPITE O NO!
67000 euro per 7 mesi (quanti giorni di lavoro effettivi?)
Forse anche più di quanto la Germania paga la Merkel!Poi c’è la crisi…certo, se in Italia sprechiamo i soldi con gli stipendi da favola..apposta ride sulla foto!
Si, sono invidioso perchè io devo LAVORARE 6 giorni su 7 tutto l’anno per molto meno e credo di fare anche un lavoro più utile, ma i valori che questa società perversa premia sono ben altri purtroppo..
Adesso mi aspetto critiche da qualche amante della cultura, ma ciò non toglie che 9000€ al mese per fare due settimane di spettacoli (tralaltro criticabili) mi sembrano una cosa aberrante, e il resto dell’anno? perchè non si usa lo sferisterio, visto che si paga così tanto facciamolo lavorare, almeno sfruttiamolo tutto l’anno, facciamo mega concerti anche rock, chiamate star internazionali, cavoli a Codroipo (UD) a Villa Manin in uno stesso anno ci sono stati gli AC/DC e gli Iron Maiden più svariati altri famosi sicuramente che hanno portato migliaglia di spettatori, quindi soldi (il biglietto degli Iron era mi pare 80€, quindi non dite che con la lirica si guadagna di più..) .
Si, è vero allo sferisterio ci sono stati i deep purple e paolo conte (c’ero), ma non si può fare di più?
67.000 Euro è sicuramente un “bel compenso”, ma per quello che ha fatto Micheli per spostare lo Sferisterio dalle secche può essere anche equo, d’altra parte i precedenti Direttori Artistici (Ricciarelli compresa) quanto hanno percepito?
Almeno Francesco Micheli ha dato lustro alla Stagione Lirica di Macerata, gli altri non mi sembra che abbiano fatto qualcosa. Cone diceva Totò:”E io pago”.
Al di là delle parole, cominciamo con i fatti.
Boicottiamo le serate dello sferisterio e tramite il passaparola (non lo sottovalutate è potentissimo e gratuito) facciamolo sapere ad amici e conoscenti; io comincio subito anche con quei “spettacoli” scelti per la stagione teatrale al Lauro Rossi, penosi…
Lasciamo i gran galà a maiali ed xoccole impellicciate…
E perché dovremmo boicottare? Se ci piacciono gli spettacoli paghiamo il biglietto e andiamo. Se non ci piacciono, non ci andiamo.
Se ci andiamo e poi non ci piacciono , esercitiamo il diritto di critica.
Boicottiamo a prescindere? No grazie.
Scusate ma i soldi che anni fa vennero poi buttati nel cesso per il palcoscenico che si alzava durante la rappresentazione di Sansone e Dalila? Parliamo di 250 milioni di vecchie lire, per tre o forse quattro spettacoli e mai più utilizzati, anzi ormai buttati via perché di quell’impianto non rimane nulla. L’effetto fu molto bello, a parte l’ultima rappresentazione in cui per un problema tecnico non funzionò, ma poi più nulla. Per non parlare dei mega carri voluti più tardi dal nuovo direttore artistico di turno, che vennero messi da parte già nella stagione successiva. Altri soldi buttati via. Tanto sono soldi nostri a loro che cosa gliene può importare? Lo Sferisterio è un pozzo senza fondo, gestito in modo allegro con i soldi dei contribuenti. Bravi! Complimenti!
Li merita tutti!! Complimeti ad un artista che è riuscito a fare un buon lavoro in una città come Macerata!!!!!!!!!!!!!