di Gabriele Censi
“Si è chiusa una fase importante ed ora bisogna mettersi subito al lavoro per un partito forte e autorevole con primo obiettivo la gestione unitaria”. Sono le prime dichiarazione della neo eletta segretaria del Pd della provincia di Macerata Teresa Lambertucci. I congressi di circolo si sono conclusi ieri sera con l’ultimo voto a Sant’Angelo in Pontano (unito con San Ginesio), 11 a 10 per Lambertucci. Nel pomeriggio si era votato a Fiuminata (2 a 9) e Montecosaro (14 a 0) ma era già stato quasi decisivo il turno di domenica scorsa con il voto nei principali centri: a Macerata (161 a 90 ), a Civitanova ( 133 a 294), a Recanati (141 a 163) e a Tolentino (133 a 13). Rilevante anche il voto precedente di Potenza Picena (98 a 57) e di Porto Recanati (11 a 49). La distanza tra i due candidati alla fine non è stata cospicua, circa 200 voti, con qualche strascico non determinante: sono pendenti due ricorsi per Colmurano e Civitanova, ma il risultato finale è stato riconosciuto da Mario Antinori. Teresa Lambertucci intende incontrare Antinori prima possibile, verosimilmente dopo la proclamazione che ci sarà all’assemblea, convocata da l’ex segretario Roberto Broccolo sabato mattina (Macerata, Asilo Ricci ore 9.30*).
“Vedremo se sarà possibile raggiungere quella unitarietà mancata alla vigilia del congresso – spiega Teresa Lambertucci -, la direzione sarà rinnovata e seppure non lo impone lo statuto penso che chi ricopre incarichi istituzionali non debba farne parte, i cosiddetti maggiorenti saranno utili accompagnando questo percorso. Interpreterò il mio ruolo in completa autonomia, la mia storia lo testimonia. Questo Pd dovrà essere aperto al territorio, alle rappresentanze delle categorie produttive, ai sindacati e alle associazioni, anche i non iscritti dovranno essere coinvolti. Ringrazio tutti per il lavoro svolto in queste settimane, io ho girato come una trottola, è stato impegnativo, psicologicamente e fisicamente, soprattutto negli ultimi giorni in cui ho ripreso il mio lavoro dopo un settimana di ferie dedicata esclusivamente al partito”.
Mario Antinori, lo sconfitto, si ritiene comunque soddisfatto del risultato: “Siamo arrivati ad un passo dalla vittoria partendo molto indietro e c’è l’amarezza di averla mancata per poco. Ora abbiamo un Pd spaccato a metà come una mela. Però riscontro che la nostra idea di partito è stata accolta e i nostri sette punti recepiti , ora bisogna continuare su questa strada”. “Un bel congresso, peccato per gli ultimi giorni…” Antinori ritorna sul caso Colmurano che ha avuto un esito anomalo (88 a 3) in un piccolo comune, nel quale il Pd raggiunge circa 120 preferenze alle elezioni generali, e sul quale ha presentato ricorso: “Bisogna fare chiarezza per non lasciare macchie sul partito, al di là della legittima elezione di Teresa Lambertucci, alla quale faccio il mio in bocca al lupo”. Tra le anomalie di un risultato poco chiaro ci sarebbe la scelta di un garante anche candidato, dall’altra parte un ricorso è stato presentato per la verifica del voto a Civitanova da Teresa Lambertucci che confida nelle decisioni conclusive della commissione per archiviare la vicenda.
*Aggiornamento: La commissione di garanzia ha certificato il risultato: a Lambertucci 1.271 voti (54,22%) e 60 delegati all’Assemblea provinciale, a Mario Antinori 1.074 (45,81%) e 51 delegati. Tutti i ricorsi presentati sono stati respinti dalla commissione di garanzia. Rinviata l’assemblea prevista per sabato 9
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Penso che le ferie che ha dovuto prendere la Lambertucci saranno ben ripagate oltre allo stipendio fisso che già ha e permessi istituzionali retribuiti,le vittime sono bel altre come la signora di Macerata che ha perso il lavoro.meno chiacchiere e più fatti.
Complimenti a Teresa Lambertucci, e onore delle armi a Mario Antinori. Secondo il mio modesto parere il rinnovamento già è iniziato nel PD provinciale, consiglio alla vincitrice Lambertucci e allo sconfitto Antinori di lavorare insieme per ridare a questa nostra provincia un partito forte e rinnovato. Il marchio Renziano del rinnovamento è già stato impresso forte e chiaro, prima con l’elezione del Senatore Morgoni ed ora con Teresa Lambertucci, adesso tocca a Renzi e alle primarie dell’8 dicembre per CAMBIARE VERSO TOTALMENTE….. (tanto per precisare non mi sono mai interessato di politica e tantomeno di quella provinciale prima di Renzi, ma ho visto che grazie a lui la gente si mette in moto e le cose cambiano).
Aggiornamento: La commissione di garanzia ha certificato il risultato: a Lambertucci 1.271 voti (54,22%) e 60 delegati all’Assemblea provinciale, a Mario Antinori 1.074 (45,81%) e 51 delegati. Tutti i ricorsi presentati sono stati respinti dalla commissione di garanzia. Rinviata l’assemblea prevista per sabato 9
MMMMMMMMMMMMMMmmmmmmm……
Tutti i ricorsi presentati sono stati respinti….
Sembra evdente che devono esserci dei mitomani, nel Pd, che inutilmente ricorrono…
@ Cerasi, gentile Sig.Cerasi credo che tutto il problema del tesseramento anomalo, come più volte detto da tanti su C.M., è il il regolamento del PD che prevede il tesseramento lo stesso giorno delle votazioni, se la regola lo permette perché non far tesserare gente…? allora come dice da sempre Renzi, primarie aperte a tutti …. sempre.
Ma chi rappresentano questi votanti? Sono circa lo 0,3% della popolazione della nostra provincia. I ricorsi stanno a significare che non si fidano nemmeno tra di loro? E noi dovremmo fidarci di loro?